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Natale in Umbria, gli eventi più importanti

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Il Natale regala emozioni particolari in Umbria. Soprattutto nell’anno del Giubileo. Chiese leggendarie dove hanno visto la luce alcuni fra i maggiori ordini religiosi del cattolicesimo, conventi, abbazie e complessi monumentali allestiscono presepi tradizionali e viventi.

I paesaggi naturali diventano lo sfondo di spettacolari coreografie e i borghi e le città accolgono eventi e mercatini che fanno da corte alle solenni celebrazioni rituali.

La regione promuove i luoghi del Natale con la campagna stampa, radio e web “A Natale regalati l’Umbria” e nel bel video “E’ Natale! Umbria. Lasciati sorprendere!”  c’è tutta l’atmosfera che accoglierà i visitatori in questo magico periodo:

Da Perugia a Città di Castello, lungo l’alta Valle del Tevere e a Gubbio, fino a Orvieto, Amelia, Terni con i suoi splendidi borghi e Spoleto, Foligno e Todi, la Valnerina e il Trasimeno, ogni città ha un calendario ricco di appuntamenti, da dicembre fino all’anno nuovo.

A Perugia la Porta Santa della Cattedrale di San Lorenzo si aprirà il 13 dicembre per l’anno giubilare. I mercatini di Natale partiranno dal 5 dicembre, con luci e presepi in tutta la città, da quello delle Logge di Braccio Fortebraccio a quello vivente nei sotterranei della Basilica di San Domenico.

natale perugia

Dal 5 dicembre, Città di Castello ospita la “XVI Mostra Internazionale di Arte Presepiale”, con 200 espositori di diverse parti d’Italia che danno vita a una delle più importanti iniziative nazionali di questo genere.

Gubbio, nello storico quartiere di San Martino, ospita dal 5 dicembre un presepe a grandezza naturale che si snoda tra i vicoli della città medievale. Nato dall’iniziativa di un gruppo di famiglie locali, oggi il presepe è un vero biglietto da visita per Gubbio, in grado di portare i visitatori indietro nel tempo.

Gubbio è anche protagonista di un evento natalizio unico al mondo. Dal 7 dicembre, sulle pendici del monte Ingino torna l’ albero di Natale più grande del mondo che quest’anno verrà acceso da Miguel Lupiz, membro del consiglio direttivo di Medici senza frontiere. Grazie alla sua presenza, da Gubbio verrà lanciato un messaggio globale sui temi della pace, del dialogo e dell’incontro tra culture, religioni e razze diverse, in un momento così delicato per l’intero pianeta.

natale gubbio

“La Natività ad Orvieto”, dall’8 dicembre al 10 gennaio, è un circuito di oltre venti presepi tra artistici, artigianali e tradizionali allestiti in cavità, cantine e chiese del centro storico e in alcune frazioni. E, dal 23 dicembre al 10 gennaio, c’è anche il “Presepe del Pozzo”, un presepio sotterraneo con personaggi animati a grandezza naturale allestito da ben ventisette anni all’interno della suggestiva grotta di origine etrusca del Pozzo della Cava. Il tema di questa edizione è “L’uomo dello scandalo” sviluppato da esperti scenografi cinematografici in una miscela di sacro, mito e tradizioni.

Per quanto riguarda la musica e l’enogastronomia, Orvieto sarà lo scenario di due grandi manifestazioni. Il 6 dicembre il vino è protagonista con Le cantine aperte a Natale a cura del Movimento Turismo del Vino, tra degustazioni, ricette della tradizione, musica ed idee regalo da mettere sotto l’albero.

Negli ultimi giorni dell’anno (dal 30 dicembre al 3 gennaio) ci sarà Umbria Jazz Winter #23. In cartellone, come da tradizione della manifestazione, musica d’autore e intrattenimento di qualità, jazz impegnato e spettacolo, concerti per puristi in grado di soddisfare i numerosi spettatori che ogni anno affollano la rupe orvietana. Jazz, blues, gospel, soul a ogni ora del giorno fino a tardissima notte nei luoghi più suggestivi della città.

Ad Amelia, nella cattedrale è allestito un presepe permanente realizzato dall’artista locale Carlo Chiappafreddo, mentre al Convento SS. Annunciata, visitabile sempre tutto l’anno quello dello spagnolo Juan Maria Oliva. Diversi poi sono quelli realizzati nei dintorni molti dei quali “viventi”.

A Città della Pieve, nei sotterranei del Palazzo della Corgna, si tiene il presepe monumentale, una tradizione che si tramanda da oltre trent’anni. Oggi è uno dei più famosi d’Italia capace di attirare ogni anno migliaia di visitatori. L’allestimento sfrutta i suggestivi spazi rinascimentali, dove sono ambientate scene ispirate non solo alla vita di Cristo ma anche al Vecchio e al Nuovo Testamento. Su tutte emerge la “Natività”, un vero omaggio all’”Adorazione dei Magi” dell’Oratorio di Santa Maria dei Bianchi, dipinta da Pietro Perugino.

A Massa Martana dal 24 dicembre al 6 gennaio, il Natale avrà il singolare presepe di ghiaccio, quest’anno dedicato alla Beata Madre Speranza. Un presepe unico in Italia, con statue a grandezza naturale, scolpite su grandi blocchi di ghiaccio che brillano come se fossero di cristallo.

Ad Assisi, patria di San Francesco che ha realizzato il primo presepe, i presepi saranno in ogni dove, nel centro cittadino come in periferia. Assolutamente da non perdere è la mostra “Tutti i presepi del Mondo” alla Porziuncola di Santa Maria degli Angeli di Assisi. Nel corso degli anni, gente da tutti i paesi del mondo ha donato il proprio presepe ai frati di Assisi e, nel periodo di Natale, la Porziuncola mostra le migliori opere all’interno del percorso del Roseto e nel chiostro del Convento. Altra meraviglia è il presepe monumentale nel prato della Basilica di San Francesco ad Assisi con personaggi in terracotta a grandezza naturale, l’enorme abete natalizio all’ingresso della Basilica inferiore e le opere artistiche che ogni anno la regione italiana prescelta per onorare il Patrono d’Italia dona al Convento.

Le luci fanno parte del Natale e sarà anche così a Spoleto nel centro storico e Terni. La Stella di Miranda è una stella cometa di 105 metri di diametro, 350 metri di coda per una superficie complessiva di 30.000 mq; è la più grande al mondo nel suo genere. Installata a Miranda, frazione di Terni, trasmette pace e speranza. Sarà accesa come di consueto l’8 dicembre, pronta ad illuminare l’intera vallata.

In Valnerina ci sono i “focaracci” o “Fuochi della Venuta”, un momento di grande suggestione per celebrare la Traslazione della Santa Casa della Vergine di Nazareth nel 1294, quando i musulmani occuparono la città e gli angeli, secondo la tradizione locale, rimossero dal suolo la costruzione e la trasferirono in volo fino a Recanati. Da allora i fuochi sono accesi ogni anno per rischiarare le tenebre ed illuminare il cammino degli angeli. Particolarmente suggestivo il Focone di Monteleone che si svolge nella piazza medievale del paese il 9 dicembre.

Grandi falò illuminano anche Norcia con la “Festa delle Campane”, uno degli appuntamenti di punta del nursino. A mezzanotte tutte le campane della città si muovono ad annunciare il passaggio della Santa casa della Madonna di Loreto.

Per chi è interessato all’arte la regione ha tanto da offrire. Durante le festività sono diverse le mostre temporanee come quella in programma a Foligno, al CIAC, dove è allestita La Divina Commedia nell’arte contemporanea – illustrazioni dell’editio princeps. Foligno, città in cui fu stampata la prima copia del capolavoro di Dante, ospita 10 artisti del panorama internazionale dell’arte contemporanea pronti a confrontarsi con l’opera di Dante Alighieri, ciascuno con il proprio linguaggio e la propria personale interpretazione.

natale terni

Un altro appuntamento da segnare in agenda è a Montefalco, con il ritorno dopo 167 anni della preziosa Pala della Madonna della Cintola, che si ricongiunge al ciclo di affreschi che il maestro Benozzo Gozzoli realizzò nella Chiesa di San Francesco.

Proseguono le manifestazioni dedicate ad Alberto Burri nel centenario della nascita. A Perugia, è visitabile la mostra Mixoblack e a Città di Castello il Museo Albizzini e gli Ex Essiccatoi ospitano la più completa collezione delle opere del maestro.