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Sanità. Si dimette Legato. Era in carica da nove anni

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Aveva appena firmato la mattina precedente il protocollo, con il sindaco latino e con la presidente della giunta Marini, per gli interventi previsti nell’ospedale di Castiglione del Lago, quando con un comunicati di tre righe l’agenzia regionale comunicava le dimissioni di Giuseppe Legato da direttore della ASL1 dell’Umbria, che oggi comprende Trasimeno-Pievese, Perugia, Marsciano, Todi, e tutto l’Alto Tevere. Lo sostituisce in attesa delle nuove nomine complessive il direttore sanitario Pacchiarini.

Legato era alla guida della sanità territoriale ( i due ospedali di Perugia e di Terni costituiscono aziende autonome e sono “governate”insieme all’Università di Perugia) dove è stata ricompresa di volta in volta la nostra area da nove anni ed è stato il successore di Sandro Truffarelli da poco scomparso.Di origine calabrese, la sua nomina iniziale fu inquadrata all’interno di quelle espresse dall’attuale sottosegretario Bocci, quindi di area ex margherita/dc, poi nel corso degli anni è diventato uno degli uomini di riferimento in particolare dell’attuale presidente Marini. Attento al rapporto con i sindaci ma soprattutto  ai conti ed alle direttive dell’assessorato, nel quadro della diminuzione e della razionalizzazione della spesa sanitaria, ha accompagnato un notevole spostamento di risorse dal territorio ai tre ospedali di riferimento della Regione, Perugia, Foligno e Terni.

Ora, mentre l’ordinaria amministrazione è garantita dal direttore sanitario, facente funzioni di direttore generale, si accende fino in fondo lo scontro che si sta vivendo in queste ore per le nuove nomine all’interno della Giunta e del PD. Non è un mistero per nessuno che l’attuale assessore Barberini si colloca nell’area politica vicina a Giampiero Bocci e che Giampiero Bocci potrebbe essere uno dei candidati alla presidenza delle prossime elezioni regionali. non è un mistero per nessuno che la sanità rappresenta l’80% del bilancio regionale. Non è u mistero per nessuno che la spesa sanitaria quindi al di là delle “spending review”, resta una degli strumenti più importanti di indirizzo e di organizzazione del consenso elettorale. Non è un mistero per nessuno che la poltrona più importante è quella del Policlinico di Perugia e che su quella poltrona ci si sta scontrando. Su quella poltrona e su un nome Walter Orlandi che su quella poltrona siede ormai da molti anni, preceduti da altri in altre livelli di direzione. Ma Orlandi è l’uomo, il dirigente su cui la Marini è pronta a giocarsi quasi tutto. Ma l’unico posto disponibile per Orlandi,dati i mandati precedenti potrebbe essere solo la direzione dell’assessorato la posto di Duca. E qui il puzzle non torna più.

Quando conosceremo le nuove nomine per i due direttori degli ospedali di Perugia e di Terni  e quelle delle da USL territoriali, sapremo quali sono gli attuali rapporti di forza nel Pd, almeno a livello di gruppo consiliare regionale e quale livello di compromesso è stato raggiunto, se raggiunto. I problemi della sanità umbra?  Quelli sono altra cosa. Il ruolo dei Comuni e dei Sindaci? Quello pare che nella vicenda non esista proprio. Lieti ovviamente di essere smentiti.

usl umbria 1, giunta regionale assegna funzioni direttore generale a direttore sanitario pacchiarini

(aun) – perugia, 20 gen. 016 – La Giunta regionale dell’Umbria, prendendo atto delle dimissioni di Giuseppe Legato, ha attribuito in base alla normativa nazionale vigente le funzioni di Direttore generale dell’Azienda Unità sanitaria locale Umbria n.1 al direttore sanitario della stessa Azienda, Diamante Pacchiarini, a decorrere da oggi 20 gennaio e fino alla prossima nomina del direttore generale dell’Usl Umbria 1.