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Volley a scuola: collaborazione tra l’Istituto “Vannucci” e l’A.S.D. Vitt Chiusi.

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Il 26 maggio 2018 il campo sportivo di Moiano si è colorato delle magliette bianche e blu di circa 150 bambini della locale Scuola Primaria e di quella di Po’ Bandino; con la complicità della calda giornata di sole i giovani atleti hanno dato vita all’evento “Volley a scuola”, con cui si è concluso il progetto di educazione al gioco della pallavolo, nato dalla collaborazione tra l’Istituto “Pietro Vannucci” di Città della Pieve e l’A.S.D. VITT CHIUSI. Una collaborazione che si ripete con successo da qualche anno e che è stata inclusa nel Piano dell’Offerta Formativa come uno dei progetti di avviamento allo sport.

Gli alunni delle Scuole Primarie di Moiano e Po’ Bandino durante la manifestazione “Volley a scuola”.

Alla manifestazione, oltre agli sponsor, al presidente della Polisportiva Moiano e allo staff dirigenziale della VITT CHIUSI, erano presenti il vicesindaco del Comune di Città della Pieve Marco Cannoni, la preside dell’Istituto Comprensivo “Vannucci” Maria Caligiuri e la dirigente dei servizi amministrativi Paola Pascolini.

Sulle tribune il pubblico ha seguito con interesse sia i percorsi misti delle classi prime e seconde, sia il torneo di pallavolo degli alunni delle terze, quarte e quinte. Protagonisti indiscussi della giornata sono stati proprio i bambini: vollisti in erba che con la loro passione, la voglia di competere nel rispetto delle regole di gioco e dell’ avversario, hanno reso entusiasmante e didatticamente pregnante la giornata. Il minivolley infatti, come tutte le discipline sportive di squadra, favorisce gli aspetti socializzanti, ovvero l’integrazione nel gruppo, la solidarietà, la coesione e l’amicizia; la sua valenza educativa non si limita allo stimolo al movimento e al controllo del corpo, ma permette di sviluppare attenzione e concentrazione, di accrescere l’autostima, di prendere coscienza che per il raggiungimento di un fine bisogna impiegare energie fisiche e mentali: aspetti che aiutano a maturare competenze emotive e relazionali per la vita e che collocano a pieno diritto questo sport all’interno di un curricolo scolastico per il primo ciclo di istruzione. (Lorena Alunni)