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Turismo, analisi dati anno 2014, riflessioni ed obiettivi.

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Si è da poco concluso l’anno 2014 e quindi è doveroso fare un rendiconto statistico, e non solo, su come è andata la stagione turistica appena conclusa.
Partendo dall’oggettiva analisi dei dati si evince che a Città della Pieve si è registrato lo stesso trend dei Comuni a noi limitrofi con un incremento negli arrivi nell’ordine del 9,18 % ed una diminuzione delle presenze del 3,15%, ciò sta a significare che, mentre continua a crescere il numero degli ospiti, diminuiscono le giornate di permanenza in città.

I fattori che determinano tale situazione sono molteplici e primo fra tutti la difficile situazione economica, la mancanza di un brand Italia ed anche il trend ormai consolidato di effettuare più viaggi nell’arco dell’anno ma di breve durata.
Nello specifico, a Città della Pieve, confrontando i dati 2014/2013, il settore alberghiero ha registrato segno positivo sia negli arrivi, + 15,01 %, sia nelle presenze, + 13,58%, mentre nel settore extralberghiero sono cresciuti gli arrivi, +3,27% e diminuite le presenze dell’8,88%.
Gli ospiti sono al 60% italiani provenienti nell’ordine da: Lazio, Lombardia, Campania, Umbria, Toscana, Emilia Romagna e Veneto mentre gli ospiti stranieri provengono, sempre nell’ordine, da: Belgio, Stati Uniti d’America, Germania, Paesi Bassi, Danimarca, Regno Unito, Francia e Polonia.
La permanenza media registrata nell’arco dell’intero anno, sul totale è stata di 2 , 22 giorni.

E’ evidente che le azioni da portare avanti saranno volte ad aumentare il numero dei visitatori ma soprattutto ad aumentarne la loro permanenza offrendo un’accoglienza di qualità ed una promo-commercializzazione volta a far emergere tutte le eccellenze cittadine: l’arte, la storia, gli eventi, il paesaggio, l’enogastronomia, gli itinerari a piedi in bicicletta e a cavallo e soprattutto far passare il concetto del “buon Vivere” anche in considerazione del fatto che sempre di più si sceglie una destinazione turistica che susciti un’emozione senza il venir meno dell’aspettativa di servizi adeguati.

 

Milena Mezzetti

Assessore al Turismo