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Troppa Pievese per il Papiano

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A Papiano, su uno dei campi più difficili del Girone B di Prima Categoria, la Pievese tira fuori gli artigli e vince per 2 a 0 contro la lanciatissima squadra locale. Buona partita dei biancocelesti che si difendono bene e sfruttano al meglio le occasioni in attaco, grazie al solito, incontenibile, Cacciamano, arrivato a quota 25 gol in campionato.
Fabrizi schiera il classico 4-4-2, con Della Ciana in porta, Chiappini, Baglioni, Ceccarelli e Canuti in difesa, Muccifori e Zappaterreno centrali di centrocampo con Moretti e Crescenzo esterni e il tandem Cacciamano-Mincigrucci in attacco.
Nel primo tempo la Pievese, che gioca controvento, fatica ad imporre il suo gioco. Così il Papiano prova a fare qualcosa di più, ma i suoi attacchi si infrangono sempre contro l’ottima difesa ospite, che concede poche occasioni agli avversari. Quando poi i 4 difensori sono superati, ci pensano i legni, (clamoroso incrocio dei pali colpito dal numero 10 locale con una botta dal limite dell’area) e Della Ciana che vola a deviare una conclusione a botta sicura di Pispola, ex di turno.
Ma nel secondo tempo, la musica cambia: con il vento a favore, la Pievese è molto più aggressiva e combattiva, prende possesso del centrocampo ed inizia a rendersi pericolosa. A metà ripresa il preludio al gol dei biancolelesti: il neo entrato Marchetti Thomas, pesca Cacciamano al limite dell’area: il bomber calcia al volo, il portiere avversario respinge affannosamente e sulla respinta si fionda Mincigrucci che prova a saltare l’estremo difensore avversario che però recupera e devia in angolo. Dal corner arriva il vantaggio: Muccifori batte a centro area, Cacciamano si gira in un fazzoletto ed infila la palla sotto la traversa portando i suoi in vantaggio. Da lì in poi la Pievese ha in mano la partita e non corre pericoli, con difesa e centrocampo che non concedono un centimetro agli avversari mostrando la grinta e la voglia di inizio stagione. La partita scorre senza sussulti fino al 90, quando è ancora Cacciamano a segnare; ottimo spunto di Mincigrucci sulla sinistra, palla rasoterra a centro area per l’accorrente Muccifori che di sinistro costringe al miracolo il portiere avversario. La palla però colpisce sbatte sulla traversa e torna da Mincigrucci, che, con altruismo, mette sulla testa del numero 10 pievese una palla che chiede solo di essere spinta in rete. Nel recupero poi, il Papiano coglie la traversa su punizione con il numero 4.
Partita di spessore dei biancocelesti, più forti del Papiano e degli insulti piovuti dagli spalti durante tutta la partita. A detta dei dirigenti avversari, la Pievese è la squadra “più scarsa che hanno incontrato”, ma intanto, guarda tutti dall’alto verso il basso. Anzi, da molto in alto!
A fine partita, intervista ad un raggiante mister Fabrizi.
Domenica prossima turno di riposo, alla ripresa, derby infuocato contro il Moiano.