[highlight]Per cattiva abitudine o per ignoranza molti italiani non staccano la luce rossa prima di partire. E consumano elettricità che poi pagano in bolletta. Il costo totale dello stand by vale tra il 7 e il 9 per cento dei consumi domestici elettrici.[/highlight]
Moltissimi italiani partono per le vacanze e fanno, tutti insieme, lo stesso errore: lasciano acceso lo standby degli elettrodomestici in casa. Un puntino rosso, apparentemente innocuo, che in realtà comporta ancora consumi che poi paghiamo nelle bollette. Un solo dato rende bene l’idea: la “distrazione” estiva di lasciare la casa con gli elettrodomestici in standby si traduce in una spesa aggiuntiva su base annua di 66 euro. Soldi sprecati e di fatto una tassa sulle ferie.
Lo standby è uno spreco molto diffuso nel mondo: nell’intero pianeta vale 60 miliardi di euro, nelle nostre bollette può significare un aggravio pari al 7-9 per cento del costo complessivo, con una cifra pro-capite di circa 500 euro totali. Inoltre l’energia così sprecata è anche un danno ambientale considerando le emissioni di CO2 che si potrebbero invece evitare.
Perché facciamo questo clamoroso errore? Per tre motivi. Ignoranza: molte persone non sanno che lo standby non comporta la fine del consumo di elettricità, ma semplicemente la sua riduzione. Cattive abitudini: è esattamente come quando lasciamo le luci accese in casa prima di uscire. Uno stile di vita oggi molto meno difendibile che in passato. Infine, il terzo motivo è che le industrie produttrici di apparecchi elettrici ed elettronici non si sono ancora del tutto adeguate alla normativa dell’Unione europea che tende a ridurre questo tipo di spreco energetico. Con il risultato che il 35 per cento degli apparecchi venduti non ha l’eliminazione automatica dello standby prevista dalla legge. Ma in ogni caso, anche se non volete cambiare frigorifero o computer, potete fare una cosa molto semplice: acquistate una ciabatta e caricate qui la spina di più apparecchi. Basterà così schiacciare un solo tasto e saranno tutti spenti, senza standby, contemporaneamente.
Un bel risparmio, vedrete, sulla bolletta energetica domestica.
Franca Caramello – ACU UMBRIA