Mi avvicino alla manifestazione per la prima volta (come per la prima volta mi sono avvicinata così tanto ad un cavallo), attirata da un concorso fotografico e subito penso sia stata una bellissima idea, coinvolgere anche chi magari non è appassionato di cavallo ma, perché no, può comunque essere accarezzato dall’evento e scopro che sono stati coinvolti anche i commercianti pievesi “indotti” ad uno “scontro” all’ultima vetrina, naturalmente vestita a tema , dove poter scatenare la fantasia. Simpatico!
Allora da brava curiosa scelgo di accompagnare passo a passo la manifestazione e mi sono fatta travolgere dall’evento. Come tutte le manifestazioni mosse da chi si muove con passione l’impatto è travolgente.
Ragazzi arrivati dalla Sardegna che partecipano al 1° Campionato Italiano di Gruppi Storico Equestri che mi raccontano con quale orgoglio insegnano alle loro piccole figlie l’amore per i cavalli e per le loro tradizioni, un simpaticissimo gruppo di Bassano Romano , e poi loro…….. rimango affascinata dalle armature e dai loro cavalli , ne scopro il nome : “la Compagnia dell’Aquila Bianca”.
Un gruppo numeroso ed affiatato che ci fa rivivere al “campo nero” una giostra in armatura dal risultato avvincente , oggi finalmente non piove e si è potuta anche svolgere la sfilata per le vie del paese, il sole si è fatto ritrovare e vedo facce più rilassate che si muovono per la Pieve…. meglio così.
Ma è ora di cena , devo lasciare i gruppi ai loro giochi e rievocazioni, bisogna andare in taverna. La manifestazione ospita anche un’ altro “scontro” a suon di forchetta. I gruppi si sfidano anche in una gara dove presentano i loro piatti tipici e, con la partecipazione dei terzieri muovono una cena itinerante, con relative votazioni e vincitore finale, ” ma senti quante cose”, ho pensato (anche se sarei rimasta volentieri a vedere i giochi, uff ).
Finalmente è l’ora del Gran Galà con il 1° Campionato Italiano Gruppi Storico Equestri: Bassano Romano, Città della Pieve, Porto Torres e Prato sfilano davanti ad una giuria di esperti , ma il risultato si saprà solo la domenica con la conclusione della manifestazione. Piazza del Plebiscito è davvero un bellissimo sfondo per questi cavalli , suggestivo.
E’ finalmente domenica, la gara fotografica è conclusa ma ormai non riesco a smettere di scattare foto, ai figuranti della domenica mattina, alle carrozze che girano per la pieve, ai tantissimi addetti ai lavori , al pubblico che ha seguito la manifestazione e questi bellissimi cavalli.
Bé , non posso non mancare alle 18 in Piazza, fortunatamente decido di continuare questo racconto a suon di foto. Ho scoperto giovani e giovanissime amanti di questa disciplina portare i loro cavalli dentro al quadrato creato per loro e così conosco il lato “cavallerizzo” ( si dirà così??!!) di Nicolò, Vittoria e la piccolissima Laura che a sei anni porta il suo cavallo con un abilità ed una fierezza da fare invidia!
Siamo giunti al termine, sto per “abbuiare ogni cosa” direbbe qualche pievese, ma devo trattenermi ancora qualche minuto per il “Gioco della Rosa”.. la stessa grinta che avrebbe un finalista di un’olimpiade, i sei partecipanti giocano sui loro cavalli a rubarsi dei fiocchi legati al loro braccio… e così concludo il mio fine settimana immersa in PieveCavalli 2013.
Io non lo so quanto afflusso di gente c’è stata , non so se è filato tutto liscio o meno, non mi interessano i numeri , le polemiche o le obiezioni … volevo semplicemente raccontare la MIA esperienza da chi ha vissuto dall’esterno questa manifestazione seguendola passo a passo, (augurando agli organizzatori di farla crescere sempre di piu)’ … ed appassionandomi un pochino, facendomi travolgere dai giochi, lasciandomi abbandonare ai colori , ai tanti volti che ho potuto “rubare” in questi giorni e fermandoli nei miei 748 click !!
