Piegaro. Spiragli per il castello di Cibottola, si va verso il recupero

by Gianni Fanfano

Aperta una piccola breccia sul destino del castello di Cibottola: forse si intravede una soluzione positiva per un edificio simbolo della collettività lacustre. Chiesa, Comune (campanile, mura e vie d’accesso) e privato (proprietario del castello e di una casa) sono gli attori protagonisti di una vicenda che si trascina da tempo e che è rimbalzata spesso in ambito istituzionale grazie a specifiche prese di posizioni e interpellanze.

L’ultima in ordine di tempo è di Augusto Peltristo capogruppo (lista civica) “Civicamenteadesso” Piegare che ha sollecitato un atto concreto poi materializzato con una ordinanza sindacale. “Ci sono voluti tre anni e mezzo, per aprire una fal la e cercare una risoluzione, per arrivare alla nuova formulazione dell’ordinanza. La nostra lista ha sempre offerto nella sala consiliare e in altri ambiti la massima collaborazione a questa amministrazione per poter risolvere la problematica di Cibottola che si trascina da molti anni. Siamo soddisfatti – precisa il capogruppo Peltristo – che finalmente il sindaco abbia emesso una nuova ordinanza come chiedevamo da anni. Crediamo che si sia fatto un altro passo per fare in modo che questo meraviglioso borgo torni a vivere nuovamente. E’ chiaro – conclude Peltristo – però che ancora c’è molto da fare, comune, privati e diocesi, associazioni e cittadini sono chiamati ad impegno e responsabilità”.

Il comitato Cibottola che si sta adoperando di far rivivere il borgo sarà un punto di riferimento dal punto di vista culturale, paesaggistico e storico ora che il progetto di recupero prende vita. U dibattito fra la comunità locale e a livello istituzionale sul futuro di questo luogo simbolo e sulla valorizzazione dell’intera area rimane ancora caldo e si registrano continui interventi da parte di diverse persone che hanno a cuore le sorti delle bellezze e peculiarità locali.

 

Potrebbe interessarti