( Riceviamo dal Circolo Pd di Ficulle il comunicato stampa che segue e volentieri pubblichiamo. naturalmente il nostro giornale è aperto a chiunque altro soggetto, a cominciare dal Sindaco e dall’Amministrazione Comunale, intenda esprimere, in questa sede, la propria posizione N.d.R)
Si trasmette di seguito il comunicato stampa ed in fondo come Nota, al solo scopo di informazione per la stampa, l’iter seguito dalla passata Amministrazione Comunale sul Diurno Alzheimer in modo che tutti possano farsi un’idea.
Abbiamo anche inserito una cartina per mostrare la collocazione degli edifici a cui si fa menzione, per dare la possibilità a chi non conosce il paese di capire meglio.
Va tenuto conto che gli edifici si trovano a poche centinaia di metri uno dall’altro e che quando si parla di scuole a Ficulle ci si riferisce ad una popolazione scolastica di 24 ragazzi alla secondaria di primo grado, di 52 alla primaria e di 29 bambini alla scuola dell’infanzia.
Una popolazione scolastica complessivamente di n. 105 bambini/ragazzi.
Ci scusiamo per la lunghezza del contenuto del comunicato, ma riteniamo, vista l’importanza dell’argomento e le sue implicazioni sulla salute dei cittadini e non ultimo sull’occupazione lavorativa, che sia opportuno dimostrare con i fatti e quindi con i testi originali delle dichiarazioni e dei documenti la verità sulla vicenda, nella speranza che qualcuno rifletta.
Grazie
Circolo Pd di Ficulle
Non abbiamo risposto all’ultimo comunicato del Sindaco Maravalle del 17 marzo 2015, per tanti motivi, per cinque in particolare:
- non siamo riusciti a comprenderne compiutamente il contenuto;
- abbiamo voluto dare al Sindaco di Ficulle il tempo di rimediare agli errori commessi: ci interessa che le cose vengano fatte e non è nel nostro stile “sparare sulla Croce Rossa”. Poi capiamo che errare humanum est ;
- la gente è stufa delle polemiche e vuole fatti concreti, non chiacchiere vuote e propaganda;
- la polemica fine a se stessa e la diffamazione, che emergevano dal suo comunicato, sono chiaramente frutto del pettegolezzo e di cattivi consiglieri e meritano una risposta non politica, ma nelle sedi a questo deputate, soprattutto quando, come in questo caso, superano i limiti della decenza, della correttezza e della serietà istituzionale che un Rappresentante dei cittadini dovrebbe sempre avere;
- sapevamo che, con il tempo, i fatti avrebbero comunque dimostrato la verità su tutta la vicenda, che purtroppo dà il segno di un metodo di amministrare la cosa pubblica vecchio come il cucco.
Il Sindaco dice, sapendo che non corrisponde al vero, che il problema sono le carte e gli sbagli della precedente Amministrazione.
In realtà la sua Amministrazione non ha mai voluto realizzare, sicuramente non nel luogo già individuato, autorizzato e realizzato (ex Asilo in Via Borgo Garibaldi, 38), il Centro Alzheimer e non lo diciamo noi, ma gli attuali Amministratori nelle loro dichiarazioni:
08 settembre 2014: In un’assemblea pubblica la Vice Sindaco dichiara che l’Amministrazione vorrebbe realizzare DUE POLI, UNO SCOLASTICO sito in BORGO GARIBALDI, e UNO SOCIO SANITARIO sito in ZONA CAPPUCCINI. Questo permetterebbe l’accorpamento della scuola primaria e dell’infanzia nell’edificio Piccini ed il trasferimento delle scuole “medie” all’ex asilo (il locale individuato dai predecessori per il Diurno Alzheimer.ndr).
18 ottobre 2014: l’Amministrazione Maravalle patrocina un convegno organizzato da un privato con sede a Ficulle dal titolo “Alzheimer – Una lotta contro la disabilità”.
29 ottobre 2014: In Consiglio Comunale Maravalle dichiara che si immagina di poter realizzare tutte le aule scolastiche in due edifici, l’ex scuola elementare e l’ex asilo, con evidenti vantaggi legati all’efficientamento di 2 edifici e delle mense.
In particolare il Sindaco ribadisce che non bisogna confondere il centro diurno Alzheimer con la casa di riposo. Il centro diurno per Alzheimer è destinato, infatti, a dare assistenza alle persone nella fase iniziale della malattia e dovrebbe sorgere nelle strutture dell’attuale scuola dell’infanzia e delle scuole medie.
18 dicembre 2014: con Delibera di Giunta n.148 concede il patrocinio per un punto di ascolto Alzheimer presso un privato con sede a Ficulle (sempre lo stesso.ndr).
12 gennaio 2015: in Consiglio Comunale Maravalle dichiara: “Quanto al centro diurno Alzheimer si sta verificando l’eventualità di individuare un’allocazione più idonea” e aggiunge che si sta chiudendo su questa ipotesi di spostamento del diurno Alzheimer nell’attuale scuola “media“.
17 marzo 2015: nell’articolo pubblicato dalla stampa scrive: “……con lo spostamento della scuola media al piano terra dell’edificio in Borgo Garibaldi 38 (ex asilo, il locale individuato per il Diurno Alzheimer.ndr),……..”.
30 aprile 2015: in Consiglio Comunale Maravalle ritornando sul Diurno Alzheimer dice: “… verifica della congruità di altra sede (attuale asilo)……”.
Nel frattempo scopriamo che ci sono state già a settembre 2014 delle richieste di privati per centri diurni e residenziali e che sono state reiterate nei primi mesi del 2015.
Non è ancora chiaro dalle dichiarazioni degli Amministratori, nonostante sia passato più di un anno, dove si farà, se si farà e quando si farà il Diurno Alzheimer. Le versioni cambiano in continuazione,
Intanto è chiarissimo che fin dall’inizio la volontà è stata quella di non realizzare il Centro nei locali già individuati, autorizzati e ristrutturati dalla precedente Amministrazione (ex Asilo in Via Borgo Garibaldi, 38): lì ci devono andare le scuole “medie”.
Perché preoccuparsi se l’iter seguito dalla precedente Amministrazione fosse corretto o no, tanto questa Amministrazione aveva intenzione di utilizzare quei locali per altro!
Richiamare sempre le mancanze procedurali della precedente Amministrazione altro non è che un modo becero per inventarsi un alibi per una polemica che ha il solo scopo di cercare di zittire chi vuole dire la verità.
Un’Amministrazione seria e con le idee chiare avrebbe detto, magari subito, ma meglio ancora dopo un anno dal suo insediamento:
Noi il Diurno Alzheimer lo faremo, però lo faremo “là invece che lì”, con questi soldi, con questa autorizzazione, ecc.;
Oppure Non lo faremo perchè ……………….;
Oppure preferiamo che lo realizzi un privato.
Quindi non si cerchino alibi e pretesti falsi, non si prendano in giro i cittadini.
Sullo spreco di denaro pubblico, poi, faremo i conti alla fine del giro, come li faremo sulla mancata occupazione e sull’indotto economico negativo conseguenti a questi ritardi ed indecisioni.
Per l’edificio E. Piccini, dove si dovevano, per dichiarazione degli Amministratori, spostare l’asilo e riportare la scuola “elementare”, il Comune nel frattempo ha richiesto ed ottenuto un finanziamento di €.420.000,00 e quindi i locali potrebbero non essere disponibili almeno per un altro anno scolastico.
Perciò per almeno un altro anno tutto rimarrà così, poi, magari nel giugno 2016, se i lavori presso l’edificio E.Piccini saranno terminati e collaudati, se avranno fatto tutto l’iter autorizzativo per i locali dell’attuale asilo, come risulta dalle ultime dichiarazioni, forse il diurno Alzheimer lo vorrebbero fare lì e, terminate le scuole, si potranno fare i lavori di adeguamento che tra una cosa e l’altra dureranno qualche mese, poi si dovrà richiedere alla Regione l’autorizzazione per la gestione ecc. ecc.
Saremo alla fine del 2016, inizio del 2017? Se tutto andrà bene…
Oppure, se verrà confermato l’utilizzo dell’attuale scuola dell’infanzia, in attesa dei lavori si vorrà inventare una collocazione posticcia ed impropria proprio per i bambini più piccoli, con tutti i disagi che ne conseguono per loro e per il personale della scuola, magari spendendo ulteriori soldi pubblici?
Sempre per la serie: l’importante è avere le idee chiare!
Il Partito Democratico ha presentato nel settembre 2014 un istanza al Sindaco per sapere quali fossero gli intendimenti della nuova Amministrazione sulla realizzazione del centro Alzheimer, perchè era chiarissimo quello che stava succedendo.
Ad oggi ancora nessuna risposta.
I Consiglieri di opposizione il 17 aprile 2015 hanno trasmesso un Interrogazione al Sindaco a risposta scritta e ad oggi, con un ritardo di oltre 30 giorni rispetto agli obblighi di legge, ancora non è arrivata la risposta.
Di seguito riportiamo l’interrogazione dell’opposizione e le dichiarazioni rilasciate, nel tentativo di dare una risposta, in Consiglio Comunale da Maravalle il 30 aprile u.s., senza ulteriori commenti, perché non necessari.
Però alla fine ci facciamo alcune domande che giriamo anche a voi.
Interrogazione del Gruppo Consiliare di opposizione:
Qual’è l’edificio in cui si è deciso di realizzare il Centro Diurno Alzheimer?
- Se esiste un parere dell’USL sull’edificio individuato ad ospitare il Centro?
- Se già esiste un progetto ed un computo metrico dell’intervento di adeguamento?
- Qual è il costo previsto per l’adeguamento dell’edificio?
- Chi si farà carico dei costi necessari per l’adeguamento del nuovo edificio individuato ad ospitare il Centro?
- Se i costi saranno a carico dell’Amministrazione Comunale con quali fondi si intende finanziare l’adeguamento?
- Se l’aggiudicatario dell’appalto di gestione del Centro Diurno Alzheimer ha dato la propria disponibilità ad utilizzare il nuovo edificio individuato dall’Amministrazione Comunale?
- Quali sono i tempi previsti per l’inizio dei lavori di adeguamento?
- Quali sono i tempi previsti per l’esecuzione dei lavori di adeguamento?
- In questi ultimi dieci mesi sono state fatte da parte di privati o Associazioni o Cooperative richieste di autorizzazioni e/o apertura di Centri diurni o residenziali Alzheimer, e/o per anziani, presso il Comune di Ficulle?
- In che data sono state fatte queste richieste?
Delibera di Consiglio Comunale n.13 del 30.04.2015:
Il Sindaco illustra la risposta alla presente interrogazione nel testo che si riporta:
“Più volte si è parlato del Diurno Alzheimer, le informazioni e le determinazioni sono state esposte in assemblee e Consigli comunali, La Consigliera Immacolata ci ricorda che anche nella stampa è stato possibile leggere riguardo alla materia.
Il fascicolo Diurno Alzheimer è passato in “gestione opertiva”, si sta lavorando per:
■ trovare soluzioni alle gravi carenze procedurali riscontrate;
■ verifica della congruità di altra sede (attuale asilo), relativa elaborazione progetti definitivi, costi e ricavi. Ovvero, la decisione definitiva ed accordi con gli Enti pubblici e privati interessanti verosimilmente entro giugno.
In risposta ai punti da 1 a 9, un quadro valutativo complessivo sarà disponibile entro la fine di maggio, massimo nelle prime settimane di giugno.
In risposta ai punti 10 e 11, la Casa della Divina Provvidenza ha richiesto alla Regione l’autorizzazione di 5 posti residenziali e 5 diurni dedicati a “portatori di gravi handicap” (NON sono Alzheimer) in data 16 settembre 2014, recentemente reiterata in data 21/04/2015, non siamo a conoscenza degli esiti.
A riguardo il Comune di Ficulle, anche in considerazione dell’importanza di garantire strutture adeguate ad ogni tipo di malato, non ha inoltrato osservazioni lasciando la libera decisione agli organi sanitari regionali competenti.”
……………………………….
Ecco la domande che ci facciamo, che facciamo ai cittadini di Ficulle e a chi legge: dalla lettura delle dichiarazioni del Sindaco Maravalle vi risulta che abbia risposto alle interrogazioni dell’opposizione? voi avete capito se il Centro Diurno si farà, dove, quando, come? se l’autorizzazione e l’assenso della USL o della Regione ci sono? chi pagherà e perché?
Per noi si tratta soltanto della conferma di ciò che qualcuno già diceva in campagna elettorale nel 2014.
L’unica cosa che faremo da questo momento sarà chiedere a chi ha competenza su questa vicenda, per quanto tempo ancora pensano di privare questo territorio di un Centro cosi necessario alla salute dei cittadini e al sollievo delle loro famiglie, per andare dietro all’Amministrazione Comunale di Ficulle, visto quelle che sono le sue volontà vere, finalmente rivelate.
Ricordiamo a tutti che l’affidamento del servizio previsto nel Bando di Gara della USL per il Diurno scadrà nel 2016 e per quello che ci riguarda ognuno dovrà assumersi le proprie responsabilità e trarne le dovute conseguenze.
Se il Centro Diurno Alzheimer non sarà realizzato, o non sarà realizzato a Ficulle, i Ficullesi sappiano fin da ora di chi è la colpa.“”
Nota:
Cronologia completa procedure Centro Diurno Alzheimer:
- PRINA (piano regionale integrato per la non autosufficienza) prevede la realizzazione di Centri Diurni Alzheimer;
- Il 14/09/2011la Giunta Comunale Delibera il Progetto Preliminare della trasformazione dell’ex Asilo, con lo scopo di candidare il Comune di Ficulle ad ospitare un Centro Diurno per Alzheimer e per quantificare gli eventuali costi.
- Il 26/09/2011il Sindaco inoltra la richiesta di Assenso alla Regione.
- Nei primi mesi del 2012il Comune di Ficulle si candida per ospitare uno dei due Diurni previsti per il Comprensorio Orvietano, chiedendo ed ottenendo la condivisione ed il sostegno di tutti e 4 gli altri Comuni dell’Alto Orvietano;
- L’Assemblea dei Sindaci dell’Orvietano del 29/03/2012, esprime parere favorevole alla richiesta presentata dai Comuni dell’Alto Orvietano (Fabro, Ficulle, Parrano, Monteleone, Montegabbione) per la realizzazione di un secondo centro nella zona;
- Il 06/04/2012l’AUSL rilascia il parere alla Regione per l’Assenso.
- Il 18/07/2012la Regione rilascia l’Assenso all’Autorizzazione alla realizzazione del Centro al Comune di Ficulle.
- La USL, in base al deliberato dell’Assemblea dei Sindaci, inserisce il Centro di Ficulle nel Bando di Gara per l’affidamento dei Servizi dell’Area Integrazione Socio Sanitaria , tra i servizi che potranno essere attivati su richiesta dell’Azienda nel periodo di vigenza del contratto di affidamento dei servizi socio sanitari. Come si può vedere nel Bando c’è anche indicata la via ed il numero civico dell’immobile;
- Con Delibera n.159 del 15/03/2013la USL aggiudica definitivamente l’appalto con decorrenza 01/12/2013;
- Il 27/03/2013CREDIUMBRIA comunica la disponibilità al finanziamento. Solo da questa data essendoci la copertura finanziaria poteva essere approvato il Progetto Esecutivo.
- Il 10/04/2013la Giunta Delibera il Progetto Esecutivo. Solo da questa data poteva essere fatto il Bando di Gara per l’affidamento dei lavori.
- Il 27/03/2014l’AUSL comunica l’attivazione del Centro. Solo da questo momento si poteva definire, terminati i lavori, affitto e/o comodato dei locali. Però siamo a meno di due mesi dalle elezioni.
- Il 10/04/2014vengono pubblicati i Comizi Elettorali. Da questa data poteva essere svolta solo l’attività di ordinaria amministrazione.
- Il 25/05/2014ci sono le elezioni Amministrative.
A questo punto mentre si stanno terminando i lavori all’immobile l’Amministrazione cambia e la nuova Amministrazione, al termine ed alla consegna dei lavori avrebbe dovuto:
- Chiedere essa, la USL o il soggetto affidatario (il vincitore dell’appalto) l’Autorizzazione all’Esercizio alla Regione:
- Una volta ottenuta l’Autorizzazione all’Esercizioo in fase di presentazione della richiesta, perfezionare l’accordo per l’affitto e o la concessione dell’immobile. (ricordiamo che la quantificazione dell’affitto andrebbe fatta o tramite l’Agenzia del Territorio o tramite Perizia Giurata da parte di Tecnico abilitato)