Si è conclusa ieri la nona edizione de “I Luoghi del Cuore”, il censimento dei luoghi italiani da non dimenticare, promosso dal FAI. Il Santuario della Madonna di Mongiovino, arrivato quarto nella classifica umbra, per una manciata di firme dietro Castelluccio di Norcia, è ora Luogo del Cuore FAI. Con 4.117 voti è riuscito ad accaparrasi il 103° posto nazionale su 37.237 luoghi votati. Un risultato eccellente e punto di partenza per la promozione del luogo, sia attraverso le opportunità che lo stesso FAI può offrire come l’adesione al bando nazionale indetto dalla suddetta Associazione, utile per intraprendere un percorso di sistemazione e riqualificazione del luogo, sia per rilanciare turisticamente un territorio che ha tutte le carte in regola per mettersi in gioco.
“La Delegazione FAI del Lago Trasimeno – afferma Luca Marchegiani, Capo delegazione – ha monitorato la presenza di Luoghi del Cuore nel territorio e ne ha trovati due che già ebbe modo di aprire per le Giornate di Primavera: il Santuario di Mongiovino ed isola Maggiore. Ha accolto con piacere il fatto che nella zona si fossero attivati più comitati promotori per il censimento di un Luogo del Cuore. Il Santuario di Mongiovino fulcro d’arte e devozione importante per l’area, ha ottenuto in poco tempo un risultato straordinario per una piccola comunità, che con entusiasmo si è adoperata. Un primo passo che speriamo riporti alla centralità che merita questo monumento, che potrebbe tornare ad essere punto di aggregazione ma anche rilanciato per uno sviluppo turistico ed economico.
La Delegazione FAI del Trasimeno, manterrà il suo impegno e la sua attenzione verso questo luogo, oggi ancor più, affiancandosi alla Associazione, alla comunità di Mongiovino, alla Parrocchia e alla Scuola per proseguire il percorso di rinascita che con costanza e da lungo tempo tutti perseguono. Come Associazione non ci rimane che ringraziare tutti coloro che hanno lavorato attivamente all’iniziativa: i membri dell’Associazione Mongiovino-Valnestore che si è fatta promotrice, i componenti della Confraternita del S.S. Sacramento che si adoperano, con vari volontari, per la gestione del Santuario, i commercianti di Tavernelle che hanno partecipato con entusiasmo, la delegazione FAI del Trasimeno che ci ha spalleggiato nel percorso intrapreso e che si è resa disponibile per iniziative comuni, i Parroci del territorio, l’Associazione “Tavernelle Cammina” che promuove trekking anche a Mongiovino, il Comune di Panicale che ci ha con piacere supportati, le Scuole dell’Istituto Comprensivo Panicale – Piegaro – Paciano e in particolare gli insegnanti che si sono prodigati nel raccogliere le firme, Italia Nostra sezione di Perugia che ci affianca e ha promosso insieme a noi l’iniziativa, tutti coloro che hanno a cuore Mongiovino e che ci hanno permesso, firmando il censimento, di tagliare il primo traguardo”.
Per maggiori informazioni sul Santuario visitare il sito www.santuariomongiovino.itDocumento28 e consultare le attività dell’Associazione Mongiovino Valnestore su Facebook.
(Cittadino e Provincia)