Home Argomenti Cronaca Panicale. Il Giubileo apre le porte del Santuario di Mongiovino

Panicale. Il Giubileo apre le porte del Santuario di Mongiovino

Condividi

dal  Corriere del’Umbria  del 13-01-2016 di Michele Marzoli

Mongiovino diventerà terra di pellegrinaggio in occasione del Giubileo straordinario della misericordia. Il cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia e Città della Pieve, aprirà domenica prossima la porta santa nel Santuario di Maria Assunta, e presiederà la cerimonia, con la partecipazione straordinaria di Frate Alessandro Brustenghi “II tenore di Dio”. Un grande avvenimento per i fedeli e per tutta la Valnestore che torna cosi a celebrare il Giubileo dopo sedici anni.

Mongiovino deve molto al Giubileo del 2000 che consentì, grazie ad un accordo di programma tra Comune di Panicale, Regione Umbria, Soprintendenza di Perugia, Diocesi di Perugia – Città della Pieve e comitato di Santa Maria Assunta, il restauro dell’intero santuario mariano. Oggi servirebbero nuovi interventi per salvare dal crollo definitivo il complesso adiacente al Santuario, di grande pregio e di estrema rilevanza per creare un luogo di accoglienza e di ristoro, ma i disperati appelli delle Confraternite sono rimasti più volte inascoltati.

Domenica la grande festa per il Giubileo della Misericordia indetto da Papa Francesco. L’appuntamento è alle 15,45 in piazza Magenta a Tavemelle, davanti alla chiesa del paese, dove si raduneranno i fedeli e i pellegrini. D corteo muoverà dalle 16 verso Mongiovino, attraversando via del Commercio, via Alighieri, via Ariosto, via Nenni, via Picasso, via Engels e via Capitini. Il pellegrinaggio si concluderà al Santuario dove il cardinale Bassetti aprirà la porta della misericordia e celebrerà, insieme al rettore del San tuario monsignor Orlando Sbieca e agli altri sacerdoti dell’unità pastorale, la Santa Messa. Per ricevere l’indulgenza plenaria – ricordano i sacerdoti – non è sufficiente varcare la porta santa. Occorre prima essersi avvicinati al sacramento della Penitenza e partecipare nella chiesa giubilare alla messa o ad altra preghiera da recitare secondo le intenzioni del Papa. Ci si deve infine impegnare in opere di carità e penitenza che esprimano la conversione del cuore. Anche per questo, Mongiovino è una grande occasione per tutti i cristiani.