Orizzonti Festival giunge quest’anno alla sua quattordicesima edizione. Da tre anni, sotto la Direzione artistica di Andrea Cigni, la manifestazione si è imposta come una delle realtà più interessanti e innovative nel panorama artistico nazionale, caratterizzandosi come luogo privilegiato e ideale di incontro, scambio, espressione e residenza di artisti, spettatori e operatori.
Riconosciuto dal Mibact come uno dei festival multidisciplinari più interessanti della scena contemporanea, Orizzonti ha la vocazione di essere interamente dedicato alle nuove creazioni nell’ambito delle arti performative, con dieci giorni di teatro, lirica, danza, musica e laboratori.
L’edizione di quest’anno, che si svolge dal 29 luglio al 7 agosto, è dedicata alla follia: la follia che guida le azioni, le speranze, le relazioni, di chi sa osare in un mondo che tende a uniformare tutto; la follia di un momento creativo che coraggiosamente porta alla realizzazione di un atto artistico.
Il debutto de La Traviata con la direzione musicale del Maestro Sergio Alapont, è affidato ai vincitori del bando di regia e allestimento della Fondazione Orizzonti d’Arte 2016; ritroviamo poi alcuni nomi che segnano un percorso di continuità artistica con le precedenti edizioni – Fortebraccio Teatro, Paolo Panaro, Teatro di Dioniso, Laura Fatini con Gabriele Valentini e il duo Baglini/Chiesa -, ma anche novità assolute per Chiusi e Orizzonti Festival: è il caso della compagnia Ricci Forte, CollettivO CineticO, la Compagnia Abbondanza/Bertoni insieme a Zappalà Danza e a Quotidiana.com.
Il premio Orizzonti quest’anno è assegnato da Pino Strabioli ad Arturo Brachetti, folle genio contemporaneo del trasformismo; e tornano in programma gli incontri gratuiti con autori e artisti ai giardini del Duomo.
Ampio spazio alla formazione nell’edizione 2016 di Orizzonti Festival che, oltre a moltissime partnership formative di rilievo (Università La Sapienza di Roma, Università di Perugia e Siena, L’Accademia di belle arti di Sassari e quella di Bologna, fino ai Conservatori di Siena, Reggio Emilia e Cremona), affida alla Compagnia I Macchiati il laboratorio per i più piccoli di Orizzonti Officine Kids. A teatroecritica.net, la webzine di teatro e spettacolo dal vivo più letta e consultata in Italia, il compito di curare per il secondo anno il laboratorio di sguardo critico con studenti universitari finalizzato alla produzione, alla stampa e alla diffusione di un giornale quotidiano dedicato al festival con approfondimenti, recensioni e interviste sugli spettacoli e gli artisti in programma.
Preziosa è poi la collaborazione con l’Orchestra dell’Opera Italiana che, insieme a Sinapsi Group, ha reso possibile la collaborazione con i conservatori.
Con questi presupposti Orizzonti Festival vuole essere un’occasione, un’opportunità di conoscenza per Chiusi e i suoi cittadini; vuole avere il coraggio di compiere scelte ardue e di intraprendere percorsi complessi perché crede che la crescita del territorio passi attraverso un’apertura dei propri confini, siano essi territoriali o culturali.
La Fondazione Orizzonti d’Arte è chiamata ancora una volta ad affrontare una sfida difficile ma ambiziosa: quella di continuare nella costruzione di una identità artistica e culturale che si nutre di stimoli esterni per crescere al proprio interno e darsi così nuove, importanti prospettive. In questa direzione il sostegno dell’Amministrazione della Città di Chiusi, del Mibact, della Regione Toscana e dei numerosi sponsor privati sono essenziali per il mantenimento di un alto profilo qualitativo ed istituzionale del Festival.