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La “Quercia delle Checche” primo monumento verde d’Italia

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E’ con orgoglio che comunichiamo di aver proprio oggi ricevuto la nota del Ministero delle Politiche Agricole e Ambientali dove viene indicata la Quercia delle Checche quale fondamentale apripista per l’attivazione del progetto  dell’Atlante degli Alberi Monumentali d’Italia.

Nella nota ci viene precisato altresì che la Quercia delle Checche non è al momento presente nell’elenco esclusivamente perché oggetto di apposito decreto ministeriale del MIBACT, in qualità di Bene Culturale notificato, quindi dotata di tutela di rango superiore. Ciò nonostante ci è stato precisato che sarà inserito nell’elenco integrativo di prossima uscita.

 “Ho il piacere di annunciarLe che, con decreto del Capo Dipartimento delle politiche europee e internazionali e dello sviluppo rurale del 19.12.2017, è stato approvato il primo elenco degli Alberi Monumentali d’Italia, istituito e redatto ai sensi dell’art. 7 della legge 14 gennaio 2013, n.10 e del relativo decreto attuativo 23 ottobre 2014. E’ visualizzabile nel sito MIPAAF www.politicheagricole.it seguendo il percorso politiche nazionali/alberi monumentali. 
L’elenco, diviso per Regioni, si compone di n. 2.407 alberi o sistemi omogenei di alberi, i quali si contraddistinguono per l’elevato valore biologico ed ecologico (età, dimensioni, morfologia, rarità della specie, habitat per alcune specie animali), per l’importanza storica, culturale e religiosa che rivestono in determinati contesti territoriali, per il loro stretto rapporto con emergenze di tipo architettonico, per la capacità di significare il paesaggio sia in termini estetici che identitari delle comunità locali. Esso è composto da due sezioni: la sezione 1 annovera gli alberi il cui iter amministrativo di iscrizione è completo, la sezione 2 quelli per i quali è attesa la formalizzazione dello stesso (si rimanda alla lettura del decreto).
L’elenco è frutto di una intensa attività di catalogazione realizzata, in modo coordinato e sinergico, dall’ex Corpo forestale dello Stato, oggi sostituito nella particolare competenza dal Mipaaf, dalle Regioni/Province autonome e dai Comuni, che la legge ha voluto come diretti operatori del censimento. Ai soggetti istituzionali si sono aggiunti, per il supporto scientifico il Centro di Ricerca per l’Agrobiologia e la Pedologia del CREA, e per le preziose attività di segnalazione Enti Parco, Istituti scolastici professionisti agronomi e forestali, associazioni ambientaliste e cittadini.
L’elenco verrà costantemente e sistematicamente aggiornato in relazione sia a future identificazioni che all’eventuale perdita di esemplari per morte naturale, abbattimento o grave danneggiamento tale da far perdere i requisiti di monumentalità.

Si ringrazia codesta Associazione per il prezioso impegno e per l’infaticabile lavoro svolto a sostegno del riconoscimento per la Monumentale Quercia delle Checche da parte del Mibact D. Lgs 42/2004, importante apripista per il riconoscimento degli Alberi Monumentali in Italia.”

La Quercia delle Checche, la battaglia di tutti noi, il nostro impegno appassionato e responsabile che le ha consentito il riconoscimento di primo Monumento Verde d’Italia ha costituito l’apripista alla creazione dell’Atlante degli Alberi Monumentali d’Italia. Un risultato straordinario per il patrimonio ambientale del nostro Paese, per tutti coloro che hanno a cuore il rispetto e la tutela dell’ambiente e del paesaggio e per tutti i gruppi locali che si impegnano con dedizione volontaristica e senso di responsabilità alla valorizzazione del patrimonio, culturale, identitario e naturalistico del proprio territorio. Non vi nego che vedere la foto della nostra Querciona nel comunicato dell’ANSA e nei comunicati ufficiali del Ministero delle Politiche Agricole e Ambientali ci emoziona e ci commuove. Avanti, abbiamo ancora tanto da fare a cominciare dal crowdfounding https://buonacausa.org/cause/helpquerciona per la creazione del Comitato Tecnico Scientifico.

Nicoletta Innocenti 

Presidente Associazione Opera Val d’Orcia

  • foto di copertina di Aldo Innocenti