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La Coldiretti apre la stagione olearia a Pozzuolo

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(AKR) – Castiglione del Lago – Si è tenuto all’Oleificio Cooperativa Pozzuolese di Pozzuolo Umbro “Apriti Olio” l’evento con cui Aprol Perugia, l’organizzazione di produttori olivicoli della Coldiretti dell’Umbria, apre ogni anno la campagna di frangitura delle olive insieme alla “Cooperativa Pozzuolese”, una struttura che ha come “mission” la qualità e la tipicità etica.

All’iniziativa che si è svolta nell’intera giornata hanno partecipato il presidente della cooperativa Sergio Maneggia, il sindaco di Castiglione del Lago Sergio Batino, Giulio Scatolini presidente di Aprol Perugia, Tiziana Sarnari analista di mercato dell’Ismea, Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare. Ha partecipato anche Donatella Porzi, presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria.

«I margini di profitto che si realizzeranno nella vendita del “petrolio verde” dell’Umbria – ha spiegato Giulio Scatolini nel suo intervento dedicato a “Tipicità e opportunità dell’olio umbro del Trasimeno” – saranno equamente ridistribuiti agli olivicoltori che normalmente vedono pagato il loro olio come una commodity per poi vederselo rivenduto al consumatore ad un prezzo più che triplicato».

Si è parlato di qualità, di prezzi e ovviamente della mosca olearia o mosca delle olive che è tornata ad insidiare gli oliveti come accadde nel 2014. «Quest’anno siamo riusciti a prevenire il fenomeno con una serie di interventi mirati e calibrati – ha sottolineato il presidente della Cooperativa Pozzuolese Sergio Maneggia – grazie al costante apporto tecnico di Aprol che, ogni settimana dal 1° agosto, ha inviato i propri tecnici a raccogliere campioni delle olive per effettuare le analisi in collaborazione con la Regione Umbria. Poi ogni lunedì ricevevamo le raccomandazioni e i consigli per un corretto intervento sugli oliveti che noi, come Cooperativa Pozzuolese, abbiamo puntualmente girato a tutti i nostri soci. Questa capillare informazione ha molto limitato le conseguenze del “problema mosca” e salvato gran parte della produzione, una produzione sicuramente diminuita rispetto al 2015 ma almeno incoraggiante rispetto al disastroso 2014». Si è poi parlato di prezzi e qualità con l’analista Tiziana Sarnari che ha spiegato i numeri del settore in Umbria e ha parlato di vendite in Italia e all’estero e delle previsioni sui prezzi internazionali per la stagione 2016/2017. La previsione sulla produzione in Italia parla di un -37%, in linea con le previsioni per l’Umbria che stimano un -35% rispetto alla produzione del 2015.

Donatella Porzi ha salutato i numerosi intervenuti al dibattito sottolineando l’importanza di valorizzare al massimo il prodotto umbro: «Un olio sempre di elevata qualità – ha detto – che fa la differenza sui mercati interni e internazionali, grazie al lavoro paziente e competente di realtà come la Cooperativa Pozzuolese che con i suoi oltre 200 soci riesce a mantenere vivo un settore fondamentale per l’agricoltura umbra. La Regione gestisce fondi del PSR che vanno sfruttati fino in fondo per rinnovare le strutture e migliorare ancora la parte commerciale del prodotto».

* Titolo del Corriere Pievese