ACU Umbria ha sviluppato in questi anni una forte azione di informazione e formazione rispetto al tema sopra esposto, attività che è stata fortemente condivisa anche da Alberto Bellocchi Presidente Fondazione Antiusura.
Gli ultimi arresti a Roma, avvenuti in queste ore, di una banda di criminali che controllava il circuito illegale delle slot machines sul litorale laziale testimoniano la realtà di un “sistema” che vede alleate le mafie, dalla calabrese alla siciliana passando per la camorra, con gruppi di delinquenti locali.
Il tema è di scottante e stringente attualità: la Giunta della Regione Umbria ha recentemente adottato il Piano Operativo per la prevenzione, il contrasto e la cura della dipendenza dal gioco d’azzardo che mette insieme una rete di interventi ampia comprendente, dice l’Ass.re Barberini “tutte quelle competenze necessarie per rispondere in maniera completa ai bisogni dei giocatori e delle loro famiglie compresi anche soggetti del volontariato”.
ACU Umbria è stata una delle prime associazioni ad occuparsi della problematica ed ha continuato su questo tema a organizzare iniziative ed incontri con associazioni già attive sul tema quali Libera Umbria. Partecipò attivamente al tavolo tecnico promosso dall’Assessorato Regionale ai servizi sociali di concerto con quello alla Sanità e al commercio per il monitoraggio del fenomeno e la raccolta di dati finalizzati all’elaborazione di un progetto di legge della Giunta regionale sul gioco d’azzardo. Il risultato finale è stata l’approvazione della Legge Regionale n. 21 novembre 2014 “Norme per la prevenzione, il contrasto e la riduzione del rischio della dipendenza da gioco d’azzardo patologico”.
Siamo fermamente intenzionati a tenere alta l’attenzione su questo argomento : a breve organizzeremo insieme al Comune di Marsciano (attraverso la collaborazione con l’Assessore Valentina Bonomi) un incontro per una riflessione mirata a questo argomento e insieme all’Associazione Mixtim, associazione di promozione sociale, studio e ricerca interdisciplinare sui minori e famiglie, intendiamo promuovere una formazione di primo aiuto presso i nostri sportelli e indirizzare gli utenti verso i centri di riferimento regionali.
Sul nostro sito (www.acuumbria.org) e sulla nostra pagina facebook (https://www.facebook.com/acu.umbria) troverete indicazioni pratiche che possono aiutare, almeno solo in un primissimo momento ad individuare fattori di rischio, a riconoscere i segnali più comuni della dipendenza, a come comportarsi in famiglia e a dove indirizzarsi per un aiuto.
Per informazioni: ACU UMBRIA
Via Campo di Marte, 8 Perugia
tel: 075 5004728