Già Domenica scorsa l’Unità Volontaria di Protezione Civile si era messa in moto per collaborare nello smistamento di materiale alla centrale operativa di Foligno e stamani in sette sono partiti per Preci per il primo intervento diretto nelle zone terremotate.
Sotto il coordinamento del servizio di Protezione Civile associato di Orvieto il gruppo è partito alle prime ore del mattino per fornire il proprio supporto nella distribuzione dei pasti a Preci. Partecipa sia il personale dell’Unità Volontaria di Protezione Civile che i volontari di A.L.I.Ce.
Nei prossimi giorni si prevede di raccogliere nuove adesioni di cittadini volontari che volessero rendersi utili e, sempre in coordinamento con le strutture della Protezione civile, organizzare nuovi interventi.
La centrale operativa di Perugia sta intanto ricercando strutture nel Trasimeno per collocare sfollati. Anche sul territorio di Città della Pieve sono state fatte prime ricognizioni per valutare se le caratteristiche ricercate corrispondono alla richiesta.
Ovviamente c’è la totale disponibilità dell’Amministrazione Comunale a collaborare in tal senso.
Per quanto concerne la situazione negli immobili a Città della Pieve è stata segnalata qualche crepa subito fatta oggetto di sopralluoghi da parte dei tecnici. Situazioni particolari sono stata anche sottoposte al controllo da parte dei vigili del fuoco. Si mantiene comunque l’attenzione in tutte quelle situazioni che presentano le maggiori criticità.
Si segnala infine che il prossimo 12 Novembre alcune associazioni pievesi hanno organizzato una cena per i terremotati al Terziere Borgo Dentro. Sarà l’occasione per la cittadinanza pievese di dare dimostrazione della solidarietà di cui è capace.
