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I comuni di Chiusi e Magione investono sulla ristorazione scolastica

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Riportiamo nell’articolo due comunicati stampa che in questi giorni hanno diramato i due comuni, Chiusi e Magione,  che si riferiscono entrambi a misure adottate per qualificare ulteriormente i rispettivi servizi di ristorazione scolastica.(N.d.R)

Il Comune di Chiusi cerca la massima qualità nel servizio di mensa scolastica

Chiusi. Una biologa nutrizionista supervisionerà il cibo somministrato agli studenti nelle mense del Comune di Chiusi al fine di garantire la migliore qualità possibile del servizio offerto. L’iniziativa è stata presa dal primo cittadino e dagli assessori della città in seguito alle riunioni svolte, durante l’anno, con i rappresentanti di classe e i membri della commissione mensa.  Vari i compiti che saranno svolti, tra questi: la revisione della grammatura delle porzioni erogate secondo le normative vigenti da parte del Ministero della Salute e della Regione Toscana; sopralluoghi ai sei centri refezionali ubicati presso le scuole del Comune;  ispezioni totali al centro di cottura situato a Chiusi Città; incontri con la commissione mensa, con i genitori, con gli insegnanti e con i rappresentanti di classe; e naturalmente un report di valutazione della situazione osservata con eventuali suggerimenti per migliorare il servizio.

“Abbiamo scelto di dare questa risposta – sottolineano il primo cittadino di Chiusi Juri Bettollini e l’assessore alla qualità della vita Andrea Micheletti – perché la qualità del cibo offerto ai nostri ragazzi durante la mensa è per noi una questione di assoluta importanza. Siamo certi che la professionalità della figura individuata in questo affidamento servirà a migliorare ulteriormente un servizio già molto buono, ma nel quale lo scrupolo e l’aumento della qualità non è mai abbastanza. I nostri ragazzi meritano il meglio e come amministrazione comunale continueremo ad impegnarci al fine di garantire uno standard che sia del più alto livello possibile.” Il Comune di Chiusi continua, quindi, ad investire risorse per migliorare metodo e merito delle mense scolastiche della città. Questo servizio in affidamento è, infatti, solo l’ultimo di una serie di interventi che hanno visto ad esempio lo svilupparsi di un progetto mirato a far conoscere la qualità del cibo (Circo del Gusto) oppure l’eliminazione dei bicchieri, dei piatti e delle posate di plastica in favore della ceramica, del vetro e dell’acciaio. La supervisione del servizio mensa scolastica da parte di una biologa nutrizionista durerà da marzo a maggio di quest’anno e poi saranno analizzati i dati registrati dall’attività in modo da capire come e se intervenire per migliorare l’intero servizio .

A Magione i prodotti con il “Marchio Legalità

Magione.  – In occasione delle “Giornate della legalità e della poesia” che si celebrano ogni anno il 21 marzo, nei plessi del Circolo didattico di Magione verranno proposti momenti di letture ad alta voce, fatte dagli alunni più grandi a quelli più piccoli, per sensibilizzare le nuove generazioni sui rischi legati ai fenomeni di illegalità. Nell’occasione l’azienda di ristorazione italiana Cir che gestisce il servizio mensa nella scuola utilizzerà prodotti biologici contrassegnati dal marchio di qualità e legalità Libera Terra, provenienti da terreni confiscati alle mafie.

L’iniziativa nasce su proposta della commissione mensa sostenuta dall’assessorato alle politiche sociali del Comune in collaborazione con Circolo didattico e Cir. I libri che verranno letti durante l’iniziativa sono “La libertà nel secchiello” di Anna Sarfatti; la lettura sarà fatta dalle quinte della scuola primaria all’ultimo anno della scuola dell’infanzia e alle prime e seconde della primaria. Gli alunni delle classi terze quarte e quinte affronteranno il tema della mafia con letture tratte dal libro di Marco Rizzo “La mafia spiegata ai bambini. L’invasione degli scarafaggi” e “Per questo mi chiamo Giovanni” di Luigi Garlando. Gli alunni delle classi terze realizzeranno dei disegni legati al tema della giornata.

«Abbiamo sostenuto la proposta fatta dalla commissione mensa – spiega Eleonora Maghini, assessore alle politiche scolastiche del Comune di Magione – convinti che mai come in questo momento ci sia la necessità di affrontare con le nuove generazione un approfondito confronto sui concetti di legalità e rispetto che possano arricchire e migliorare la vita democratica. Grazie alla disponibilità della direzione e delle insegnanti i bambini sono stati indirizzati alla comprensione di questa iniziativa già da giorni attraverso un percorso lettura ad alta voce di testi consigliati. In questo progetto fondamentale è stata la collaborazione con le insegnanti del circolo didattico».

Ogni anno, il 21 marzo, primo giorno di primavera, simbolo di rinascita, la rete di libera, gli enti locali e le realtà del terzo settore, le scuole e tanti cittadini, assieme ai familiari delle vittime, si ritrovano in tanti luoghi per ricordare nome per nome tutti gli innocenti morti per mano delle mafie, creando in tutto il paese un ideale filo di memoria, quella memoria responsabile che dal ricordo può generare impegno e giustizia nel presente.