da Ann Neis riceviamo e pubblichiamo.
La Gemma Art Foundation di Princeton, negli Stati Uniti, ha completato recentemente ilsuo secondo Simposio annuale d’Arte in Italia. Il programma di quest’anno era
concentrato sull’ “ L’Influenza del Rinascimento italiano sulla Cultura Contemporanea Occidentale”.
Mentre alcune parti del Simposio si sono svolte a Firenze, Venezia e Siena, il momento più intenso è stato senza dubbio la nostra visita alla storica Città della Pieve.
Karen Lauria Sailliant, fondatrice e direttore artistico dell’International Opera Theater e amica di lunga data di Anna Neis, fondatrice e direttore esecutivo della
Gemma Art Foundation, ha dato il benvenuto agli alunni della Gemma Foundation: Caitlin Petty, Taisa Ivanova, e Kelly Jiang, nella sua casa estiva. Inmediatamente ci
siamo innamorati di questo pittoresco paradiso medioevale conosciuto per la sua storia ed unicità del colore terracotta.
Karen ha poi presentato il gruppo alla sua amica Maria Luisa Meo, ex Assessore alla Cultura, che ha sottolineato che in molti aspetti della vita e della cultura nell’era
dell’informazione, la connessione al Rinascimento è tutt’altro che persa. Nulla è più evidente che nei cuori, nell’ ospitalità e nei sentimenti artistici della gente italiana.
Il gruppo ha sperimentato questa ospitalità di prima persona al Bistrot del Duca, con lo chef, Christian Palazzi, che ha preparato un pranzo unico nel suo genere
ispirato alla cucina umbra. La zuppa di carote allo zafferano, preparata appositamente per l’occasione, ha lasciato un ricordo indimenticabile nel grupo così
come la vista panoramica dal tavolo. La Gemma Art Foundation lo ringrazia per il sostegno al Simposio della Fondazione.
Dopo pranzo siamo andati verso la Biblioteca Comunale dove siamo stati raggiunti dall’autore di “Città della Pieve Città d’Arte” e Operatore alla Cultura del Comune, Valerio
Bittarello, il quale ci ha informato sulla storia della città. Abbiamo appreso le origini del nome della città: Castrum Plebis S. Gervasi, e l’importanza della città
della Pieve nell’antico commercio. Valerio ha iniziato il nostro tour con un Simposio in Palazzo della Corgna, dove ci ha spiegato l’allegoria del “Concerto delle Muse”
dell’affresco sul soffitto di Niccolò Circignani Pomarancio. Valerio inoltre ci ha presentato l’importante patrimonio artistico di Pietro Vannucci detto il Perugino
nato a Città della Pieve, discepolo di Verrocchio e Maestro di Raffaello. Noi già conoscevamo le opere del Perugino grazie alle pareti della Cappella Sistina, e siamo rimasti entusiasti
dal suo affresco nella Cattedrale di Città della Pieve. Nella cattedrale Valerio ha tenuto una conferenza sulla pala d’altare del Perugino dedicata ai Santi Gervasio e Protasio che raffigura la La Madonna fra i Santi e
Protettori della città e concluso nel 1514. Nella cappella della cattedrale abbiamo visto un’altra opera importante del Perugino, “Il Battesimo di Cristo” (dipinto nel 16mo secolo), il quale molti critici d’arte considerano
sia un’imitazione della composizione creata dal pittore per la Cappella Sistina a Roma. Il nostro tour è proseguito con la visita alla Chiesa di Santa Maria dei Servi, discutendo un altro
affresco del Perugino, rappresentato dalla “Deposizione della Croce”. Il nostro tour e Simposio si è concluso con la visita all’Oratorio di Santa Maria dei Bianchi nel quale
ci ha stupito la magnificenza dell’affresco del Perugino intitolato “Adorazione deiMagi”.
La Gemma Art Foundation ha poi espresso profondo apprezzamento al Sindaco di Città del Pieve: Fausto Scricciolo, all’Assessore alla Cultura: Carmine Pugliese, al
Comune della Città del Pieve e all’Operatore della Cultura, Valerio Bittarello, allo stesso tempo a Karen Lauria Sailliant, Christian Palazzi, Maria Luisa Meo e la gente di Città della Pieve per il loro caloroso benvenuto al
Simposio Culturale, un’esperienza unica nella vita.
Ann Neis
Fondatrice e Direttore Esecutivo della Gemma Art Foundation