Home Argomenti Ambiente Gestione rifiuti. Trasimeno la differenziata aumenta ma resta sotto il 65% indicato...

Gestione rifiuti. Trasimeno la differenziata aumenta ma resta sotto il 65% indicato dalla Regione

Condividi

(Rassegna stampa. Dalla Nazione Umbria) La differenziata avanza, ma il Trasimeno fatica a rispettare la soglia del 65% fissata dalla Regione per il 2017. Dei 24 Comuni dell’Ati 2 solo una decina avranno il «semaforo verde», il condizionale è d’obbligo perché i dati sono ancora parziali ed in attesa di validazione da parte di Arpa, ma le griglie fornite da Gest sono ormai compilate in base alle schede O.r.so (osservatorio rifiuti sovraregionale) e si tratta dunque di numeri che arrivano direttamente dal gestore che, per la zona del Trasimeno più Corciano, è appunto la Tsa.

Proprio per gli 8 lacustri, più la vicina Corciano, si evincono importanti risultati m progressione rispetto agli anni precedenti, anche se, la strada per il 65% per alcuni di loro è ancora lunga e sicuramente l’annata, con tutte le vicende legate al ciclo rifiuti, non ha aiutato.

Insomma si tratta di un quadro impossibile da banalizzare con il premio o il demerito ai cittadini più, o meno «ricicloni», perché l’ impegno nel separare la carta dalla plastica e dall’umido dei quasi 80mila cittadini del territorio di riferimento c’è stato, grazie alla diffusione del porta a porta della differenziata anche nei centri storici e ad un sempre crescente senso civico legato al rispetto dell’ambiente.

Ma ecco i numeri:

Castiglione del Lago 58.72% (53.57 nel 2015 e 57.06 nel 2016),

Città della Pieve 59.71% (55.55% nel 2015 e 57.73 nel 2016),

Paciano 60.66% (53.67 nel 2015 e 56.49 nel 2016),

Piegaro 67.71% (60.54 nel 2015 åáá.16 nel 2016),

Panicale 66.29 % (63.76 nel 2015 e 68.55 nel 2016),

Passignano 59.67% (51.82 nel 2015 e52 nel 2016),

Magione 55.42% (52.15 nel 2015 e 48.45 nel 2016),

Tuoro 53.81% (49.20 nel 2015 e 50.99 nel 2016),

Corciano 60.76 (56.32 nel 2015 , 54.81 nel 2016).

Fermo restando che come detto questi dati sono in attesa di validazione da parte dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale, balzano agli occhi alcune performance di miglioramento nell’arco del triennio, come quella di Città della Pieve con un più 4.6 per cento dal 2015 ad oggi e Passignano di ben 7.85 punti percentuali in miglioramento o Corciano con quasi un più 6 per cento.

Ma il «bollino verde» se lo aggiudicano solo i comuni di Piegaro, Panicale e Corciano. Adesso l’asticella si sposta in avanti. L’obiettivo fissato dalla Regione per il 2018 è del 72,3% di raccolta differenziata e con questi trend di crescita potrebbe essere raggiungibile.