Home Argomenti Arte e Cultura Ficulle. Passeggiata tra i Presepi nel Borgo.

Ficulle. Passeggiata tra i Presepi nel Borgo.

Condividi

(Riceviamo e pubblichiamo)

“Abbiamo visto sorgere la sua stella, e siamo venuti per adorarlo”: questo invito al cammino per rinnovare l’incontro con Gesù Bambino che nasce, si narra visivamente a Ficulle grazie all’allestimento di molti presepi nelle vie e nelle chiese del paese e trova il suo culmine domenica 29 dicembre con la quattordicesima edizione del Presepe Vivente.

Martedi 24 dicembre, subito dopo la Veglia e la S.Messa di mezzanotte, la rappresentazione della natività nella piazza centrale del borgo, rievoca, come fece San Francesco a Greccio nel 1223, il mistero che si operò a Betlemme con la divina incarnazione del Salvatore del mondo. L’allestimento completo del Presepe Vivente si realizza poi nelle vie e nei vicoli del borgo

Domenica 29 dicembre, dalle ore 17,45, il tema 2019 è “Il grande Evento”. L’occasione diventa così propizia per una passeggiata nel centro storico di Ficulle che consente di scoprire presepi particolari che arricchiscono la bellezza del borgo medievale e invitano tutti a fissare lo sguardo verso il Redentore del mondo. L’estro e la creatività dei presepianti si traducono nella realizzazione di presepi originali, anche nell’ambientazione, quali il presepio realizzato dentro la piccola fontanella della Piaggia o quello meccanizzato che riproduce in scala Piazzetta, collocato nella cantina del sottopasso pedonale in Piazza della Repubblica.

Nella Chiesa Parrocchiale è allestito invece il presepio con le grandi statue storiche: la collocazione, sotto il grande crocifisso, aiuta i fedeli a farsi avvolgere dalle braccia aperte di Gesù Bambino sentendo nel cuore l’Amore di Dio testimoniato da quelle stesse braccia aperte appese ai chiodi della Croce. La nascita – il Verbo che si è fatto carne e viene ad abitare tra noi – diventa così il primo passaggio di un cammino che attraversa la Passione e la Croce e si realizza nella Resurrezione, mostrando – come scriveva Edith Stein nelle sue meditazioni – quanto questi misteri siano intimamente connessi. L’Incarnazione del figlio di Dio diviene così la festa dell’unicità della vita umana, di fronte alla quale sempre e comunque bisogna inginocchiarsi, dalla nascita alla morte— dalla mangiatoia al sepolcro — come hanno fatto i pastori e i magi in contemplazione e in seguito le donne il mattino della Risurrezione.

Durante la passeggiata si incontreranno molti altri presepi realizzati nelle vie, nei vicoli e dinnanzi alle case da molti volenterosi presepianti. Di certo non può mancare la visita al presepe monumentale – aperto dal 24 dicembre al 6 gennaio – allestito nei sotterranei del Centro Parrocchiale. Si tratta di un presepio poliscenico meccanizzato ambientato nelle grotte che in passato fungevano da cantine. Le scene, realizzate nelle grotte e nelle nicchie scavate nella terra, sono incentrate attorno alla Natività e rappresentano i passi del Vangelo che narrano gli eventi correlati alla nascita di Gesù:

 L’annunciazione dell’angelo a Maria – “Eccomi, sono la serva del Signore. Avvenga di me quello che hai detto.”

 Giovanni Battista –“Voce di uno che grida nel deserto”

 Il viaggio dei Magi – “Abbiamo visto sorgere la sua stella, e siamo venuti per adorarlo”

 L’annuncio ai pastori – Gloria in excelsis Deo et in terra pax hominibus bonae voluntatis”

 La nascita di Gesù – “Il Verbo si è fatto carne…”

 Scene di vita, arti e mestieri – “…e venne ad abitare in mezzo a noi”

 La fuga in Egitto – “Alzati, prendi con te il bambino e sua madre e fuggi in Egitto, e resta là finché non ti avvertirò, perché Erode sta cercando il bambino per ucciderlo”

 La Santa Famiglia – “Gesù cresceva in età, sapienza e grazia”

Il Comitato Parrocchiale