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Elezioni. 6 domande. Castiglione. Torrini “Nel programma del Pd ci sono molte risposte”

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Ringraziamo Alessandro Torrini del Pd di Castiglione del Lago che sostiene nelle elezioni comunali il candidato sindaco Matteo Burico, di avere risposto alle domande poste dal nostro giornale ai candidati ed alle forze politiche che nella nostra zona partecipano alle elezioni.

Quali son questi quesiti strategici?

  1. Perché un’impresa dovrebbe insediarsi qui e non altrove?
  2. Perché un’impresa già presente dovrebbe decidere di rimanervi?
  3. Perché un contribuente/famiglia, dovrebbe decidere di risiedere e contribuire qui e non altrove?
  4. Perché un talento dovrebbe decidere di lavorare qui e non altrove?
  5. Perché un turista dovrebbe scegliere di venire qui e non altrove?
  6. Perché uno studente dovrebbe venire qui a studiare?

“Non pretendo certo che tu lo legga, ma in questo programma, che io ho prodotto in quanto coordinatore del gruppo di progetto, prima del PD, poi della Coalizione, ci sono molte risposte a quelle domande che poi alla fine si condensano solo in una che le racchiude tutte: se il territorio offre ambiente, cultura, socialità, legalità,  formazione, infrastrutture fisiche e telematiche, amministrazioni e servizi efficaci, si potrebbe invertire il trend che in tutto il mondo porta alla desertificazione dei territori rurali a favore di quelli urbani.

Oggi le “moderne infrastrutture” possono favorire l’inversione del trend. Io credo che Castiglione del Lago stia facendo un buon lavoro.. Ma fare ciò che serve non sempre coincide con ciò che piace.. e sono poi i cittadini che scelgono.. i voti si contano, non si pesano..  e la mancanza dei partiti sta pesando in maniera incredibile.. vedi, un’amministrazione di sinistra si dovrebbe distinguere da una di destra in quanto si dovrebbe porre l’obiettivo di TRASFORMARE più che di GESTIRE.. ma dato che il cambiamento fa paura, a volte le resistenze e la conservazione vincono sul cambiamento..

Una società cresce se crescono i propri cittadini e questo è possibile agendo sui driver della crescita personale che diventa poi collettiva: Scuola, Cultura, Sociale, Sport.. e quando i cittadini crescono, si crea un humus positivo per tutti: per chi vi abita (giovani e vecchi), per chi intraprende, per chi questo paese viene a visitarlo o a viverci.. poi chiaramente, dato che il “bello è una leva dello sviluppo”, la rigenerazione urbana, la cura dei dettagli, l’attenzione maniacale ai beni pubblici, all’ambiente, è essenziale.. e non c’è una gerarchia tra campagne, colline e centri urbani, tutto si tiene. Un abbraccio”

Alessandro Torrini

PROGRAMMA ELETTORALE 2024-2029

Per una politica di innovazione e trasformazione per il progresso sociale ed economico

La coalizione di Centrosinistra, che si presenta alle elezioni Comunali dell’8 e 9 giugno 2024 a sostegno della candidatura di Matteo Burico a Sindaco per il quinquennio 2024-2029, ha come obiettivo la trasformazione della società per il progressivo miglioramento delle condizioni di vita dei cittadini del Comune di Castiglione del Lago.

Il tempo presente, dopo aver superato, si spera definitivamente, la fase drammatica del Covid, è caratterizzato da una complessiva situazione di instabilità a livello internazionale, a causa delle guerre in corso e per i rischi che corre l’intero pianeta per il cambiamento climatico in atto, che rimette in discussione molte delle certezze che avevano caratterizzato la fine del secolo scorso e l’inizio del terzo millennio. Per questo a Castiglione del Lago si è deciso di costituire una coalizione di centrosinistra la più ampia possibile, di modo che, a fronte delle difficoltà oggettive in cui si troveranno le pubbliche amministrazioni negli anni a venire, anche a causa delle dissennate politiche che la destra sta portando avanti a livello nazionale e regionale, si possa aprire un confronto a più voci necessario per rispondere, nella maniera più adeguata, alla complessità delle problematiche da affrontare, senza pensare che tutto si possa risolvere con la semplice propaganda e con gli annunci roboanti.

Le scelte fondamentali entro il cui solco questo programma si iscriverà saranno: garantire universalmente i diritti costituzionali e tutelare l’ambiente.

La limitatezza delle risorse imporrà scelte selettive, ma necessarie per costruire una società più giusta, più solidale, più rispettosa dell’ambiente e dei diritti fondamentali delle persone. Per questo occorre garantire amministrazioni pubbliche che abbiano nel proprio progetto di governo una società nella quale siano garantiti universalmente e in piena parità i diritti fondamentali a tutta la cittadinanza nei campi della salute e dell’istruzione, uno sviluppo economico e sociale che tenga conto delle reali esigenze delle persone in termini di accessibilità e vivibilità dei luoghi di vita e di lavoro, della tutela del paesaggio e della salubrità dell’ambiente e, soprattutto, sia data la possibilità ai giovani di poter scegliere, attraverso il lavoro, di rimanere nei nostri splendidi luoghi in cui sono nati o in cui sono venuti per vari motivi a vivere.

L’Amministrazione Comunale e il Lavoro

L’Amministrazione Comunale continuerà a svolgere un ruolo importante nell’ambito del mercato del lavoro e delle relazioni industriali attuando politiche attive del lavoro per sostenere l’occupazione in generale, anche attraverso il sostegno allo sviluppo imprenditoriale e occupazionale per specifiche categorie, come i giovani o le persone con disabilità, nonché volte ad un rispetto della parità di genere.

Particolare attenzione verrà posta sul controllo dei minimi salariali, degli orari di lavoro e delle norme di sicurezza per le imprese a cui appaltare i lavori pubblici (e anche per quelle a cui esse poi subappaltano).

Economia e Sostenibilità Sociale e Ambientale

Una comunità cresce in maniera armonica se non lascia indietro nessuno. Istruzione, Cultura, Sport, Sociale, Sanità, Lavoro dignitoso sono i settori su cui agire per favorire una crescita equilibrata dei cittadini.
Si tratta di avviare un progetto di MARKETING TERRITORIALE TRASIMENO di valorizzazione delle attività e delle produzioni. Agenda 21 Altro Lago è una buona base di partenza da aggiornare e sviluppare con la costituzione di un apposito ufficio presso l’Unione dei Comuni per attingere ai finanziamenti Regionali, Nazionali ed Europei che ci permettano di rafforzare gli elementi fondamentali del benessere dei cittadini creando le condizioni per uno sviluppo economico e sociale basato sull’innovazione, la sostenibilità sociale e ambientale, sulla rigenerazione urbana e sociale e sulla accessibilità, anche in termini d’impegno per l’abbattimento delle barriere architettoniche di tutti i centri abitati e di tutti i luoghi pubblici del territorio comunale.

L’obiettivo è di permettere a tutti i cittadini, ovunque siano residenti e qualunque siano le loro condizioni, di poter usufruire in maniera adeguata e omogenea di tutti i servizi fondamentali.
Per questo verrà data la massima importanza al governo del territorio: alla manutenzione e cura delle reti viarie primarie e secondarie con una programmazione che renda chiari i finanziamenti e i tempi di realizzazione dei vari interventi. Verrà inoltre redatto un piano per la mobilità sostenibile per collegare il capoluogo con le frazioni e tra di esse. Sarà inoltre realizzato il censimento delle reti viarie secondarie finalizzato al loro recupero anche per un utilizzo turistico lento.

L’ architetto Fuksas afferma che “il bello è una leva dello sviluppo” e lo dimostra l’appartenenza e la primogenitura dell’associazione de I Borghi più belli d’Italia. Il bello va ricercato nella cura dei dettagli, con un’attenzione al territorio, al patrimonio artistico e culturale, ai beni immateriali, ai beni pubblici in generale. In questa ottica il Lago Trasimeno rappresenta indiscutibilmente un valore aggiunto straordinario, sia per le sue caratteristiche naturali e paesaggistiche che rendono il territorio vivibile e godibile, sia per le sue potenzialità di valorizzazione delle attività che vi si svolgono. La plurisecolare presenza dell’uomo in questo straordinario ambiente naturale deve continuare ad essere la chiave di volta per il futuro, tenendo conto anche delle mutate condizioni climatiche dovute al progressivo riscaldamento del pianeta. A tale proposito la decisione, presa in passato, di evitare ulteriore consumo di suolo a fini edificatori verrà mantenuta.

Si porrà ancor più l’attenzione all’accessibilità dei luoghi, seguendo la prospettiva dell’Universal Design, pensandoli come spazi inclusivi in tutte le loro caratteristiche in maniera naturale, così che tutti abbiano la possibilità di fruirne.
Molto rilevante sarà la prosecuzione della raccolta differenziata dei rifiuti che ha già raggiunto importanti risultati arrivando al 72,8% e un progetto di riduzione generale dell’uso della plastica “usa e getta” in collaborazione con i pubblici esercizi e i ristoranti per limitare l’apporto di microplastiche nel Lago.

Pubblico e Privato, Terzo Settore, Singoli Cittadini, ognuno interpretando al meglio il proprio ruolo, devono lavorare in rete, insieme per ottenere il miglior risultato.

L’Amministrazione Comunale svolgerà il proprio ruolo centrale di governo e di animazione sociale, economica e culturale per mettere tutti i soggetti pubblici e privati e dell’associazionismo presenti sul territorio nella condizione di poter espletare al meglio il proprio ruolo nei vari settori.

Le Opere Strategiche

La prossima legislatura sarà caratterizzata quindi dal completamento di importanti opere nel settore delle strutture scolastiche, della viabilità comunale e sovracomunale. Particolare attenzione verrà posta alla rigenerazione urbana delle frazioni, allo scopo di bloccare il fenomeno dello spopolamento, caratterizzante, purtroppo la maggior parte dei comuni italiani delle aree interne. Sarà fondamentale, nonostante i colpevoli ritardi della Regione, completare i lavori di ampliamento e ammodernamento dell’ospedale e procedere alla realizzazione di un nuovo distretto sanitario degno dell’importanza che riveste il Comune di Castiglione del Lago in ambito regionale, per il quale l’Amministrazione Comunale si impegnerà a fare la propria parte.

Così come verrà fatta pressione nei confronti della Regione affinché assuma le responsabilità che le competono in ambito di Autorità di Bacino del fiume Tevere per l’aggiornamento del Piano Stralcio per il Lago Trasimeno (Legge nazionale del 2002) finalizzato ad un piano di manutenzione ordinaria e straordinaria dell’intero bacino e di sostegno alle attività agricole e di pesca ad esso strettamente legate così come lo è il turismo, che tenga conto del cambiamento climatico in atto e dei fenomeni, sempre più frequenti, di siccità.

Impegno particolare sarà messo nel portare la banda ultra larga in tutto il territorio comunale per favorire la nuova modalità di lavoro a distanza (smart working) e l’attrattività nei confronti del “nomadismo digitale” e la realizzazione di Comunità Energetiche Rinnovabili (C.E.R.) finalizzate al miglioramento ambientale per far risparmiare le famiglie sulla bolletta energetica.

Attività Economiche

L’area del Trasimeno va vista come area suscettibile di un progetto generale di sviluppo che sappia valorizzare e, nel contempo, salvaguardare le peculiarità culturali e colturali contemperando esigenze di sostenibilità ambientale con quelle dello sviluppo dell’economia basata sulle specificità del territorio.

La vocazione turistica ed enogastronomica, da continuare a valorizzare attraverso appropriate politiche, da sola, è insufficiente alle necessità socio-economiche del territorio ma è determinante se si considera l’indotto che lo stesso crea in tutti gli altri settori produttivi: Agricoltura, Zootecnia, Manifattura, Artigianato, Edilizia, Commercio, Servizi alla Persona, Terziario e Settore Pubblico, che, insieme al turismo, devono trovare il terreno fertile dove potersi radicare e sviluppare.

Si dovrà sempre più puntare ad un turismo di qualità evitando che si crei uno squilibrio fra una presenza turistica troppo invasiva e la tutela della qualità dell’offerta. Occorre quindi attuare politiche di indirizzo e di delocalizzazione e valorizzazione a fini turistici e ricettivi delle aree di pregio diffuse sul territorio e nelle frazioni con particolare attenzione alla creazione di offerte destagionalizzanti. La crescita delle attività ricettive e di ristorazione presenti e di nuovo insediamento dovranno caratterizzarsi per le specificità ambientali e culturali del territorio ma soprattutto con l’offerta delle produzioni tipiche in grado di far vivere agli ospiti un soggiorno esperienziale con particolare attenzione ai prodotti.

Si continuerà nell’azione di coordinamento e collaborazione con e tra gli attori sociali ed economici in grado di concorrere alla costituzione di una destinazione turistica di livello internazionale. La qualità dell’accoglienza e della ospitalità, dei servizi, della fruibilità del patrimonio storico e artistico e del territorio nel suo insieme, dei collegamenti, della enogastronomia, dell’ambiente e del paesaggio saranno sempre di più al centro dell’attenzione della Amministrazione Comunale per una efficace promozione turistica integrata. Nondimeno saranno al centro dell’attenzione di questa amministrazione la cura del territorio e delle nostre colline, le produzioni agricole di qualità, il

prodotto tipico e la sua promozione, la ristorazione, la crescita dell’accoglienza, l’arredo urbano, i servizi, paesaggio e ambiente naturali, la presenza di professionisti che crescono insieme alle aziende e la fiducia degli istituti di credito verso le nuove attività. Gli eventi che qualificano il territorio e i cittadini che investono sulla socialità e sulla promozione del borgo insieme alle tradizionali feste paesane nelle frazioni sono parte dell’orgoglio di essere castiglionesi.

Il ruolo del pubblico è quello di creare le condizioni sociali, ambientali e culturali perché i servizi che servono all’impresa, siano facilmente fruibili, in un contesto istituzionale accogliente. Il nostro obiettivo è quello di sostenere la crescita dimensionale delle imprese in un’ottica di sviluppo ed innovazione per sostenere il lavoro di qualità, specialmente per giovani, donne e laureati. A tal proposito verrà proposta l’istituzione di tavoli di concertazione con tutti gli attori che interagiscono con il mondo dell’impresa.

Occorre sostenere le attività agricole che vogliono valorizzare al meglio il paesaggio culturale e che siano rispettose della fragilità ambientale del territorio. L’attività di pesca diventa fondamentale per mantenere l’equilibrio della biodiversità ittica del Trasimeno. A tale proposito verranno promosse iniziative, in accordo con il mondo agricolo, perché si realizzi quanto prima la rete secondaria di irrigazione derivante dall’adduzione di acqua di uso irriguo del Montedoglio ai fini di un’agricoltura di pregio. Per questo motivo verrà costituita una consulta dell’agricoltura che, mettendo insieme amministrazioni pubbliche, associazioni di categoria e aziende del settore, si impegni a progettare una nuova tipologia di prodotti agricoli, anche in ambiente protetto, e di impresa agricola per far rivivere le nostre campagne, ripopolare le nostre frazioni ricreando socialità ed economia utilizzando il forte motore del turismo.

Nei settori del Turismo e del Commercio verrà proposta la creazione di un soggetto pubblico/privato, a livello di area (DMC: Destination Management Company), che si occupi della formazione del prodotto e della promozione per migliorare la performance di destinazione dal punto di vista della qualità del sistema di ospitalità e di accoglienza oltre che della possibilità di fare esperienze per diversificare l’offerta, per destagionalizzare e favorire occupazione stabile e di qualità. Come previsto dalla Legge Regionale, sotto l’egida del marchio Umbria, la Città del Trasimeno contribuirà alla creazione della DMO (Destination Management Organization).

Si provvederà a definire un Piano regolatore generale del turismo per il territorio di Castiglione del Lago per mettere in connessione tutte le infrastrutture, i servizi e le attività economiche per presentare al turista una destinazione che dimostra di curarsi dei propri ospiti sotto tutti i punti di vista. Nello specifico si tratterà di migliorare il sistema di accoglienza e di ospitalità insieme alla realizzazione di un “PARCO URBANO” che metta in relazione le aree strategiche: l’ex aeroporto, per il quale si definirà il Piano di Valorizzazione con chiara destinazione di esso a centro polivalente di vita associativa e di valorizzazione economica, il centro storico, il lungolago/zona portuale e la stazione ferroviaria e con le peculiarità presenti nelle varie frazioni.

Va rinvigorito il rapporto tra le aree facenti riferimento al Patto V.A.T.O. per favorire la migliore interconnessione in termini di infrastrutture, sistemi a rete, servizi, scuola e turismo.

Il Lago Trasimeno

Il Lago Trasimeno rappresenta un valore aggiunto per il nostro territorio, sia per le sue caratteristiche naturali e paesaggistiche che rendono il territorio vivibile e godibile, sia per le attività economiche che vi si svolgono. E’ possibile che nei prossimi anni ci troveremo ad affrontare in modo costante fenomeni di crisi idrica simili a quelli che abbiamo vissuto negli ultimi anni, se non peggiori. È pertanto necessario adottare un approccio a questi fenomeni con una gestione ordinaria e strutturata, attraverso un programma di interventi ripetibili e finanziati in questa logica. È fondamentale ricreare quel livello di attenzione da parte di tutte le istituzioni che, all’inizio degli anni 2000, ha portato alla redazione di un progetto dedicato noto come Piano Stralcio del

Trasimeno. È necessario procedere ad una rivisitazione dello stesso con l’attuale Autorità di Bacino, adeguandolo in funzione delle problematiche emergenti e, infine, procedere al suo finanziamento. Ovvero un piano pluriennale che comprenda interventi di gestione delle problematiche impattanti per i contesti urbani e le attività economiche rivieraschi da affidare alla Unione dei Comuni del Trasimeno tra cui: Contenimento del proliferare di insetti molesti – Taglio e asportazione periodica delle alghe – Dragaggi localizzati delle darsene e dei loro canali di uscita – Interventi di sistemazione delle aree rivierasche nei contesti urbani – Un piano manutentivo annuale per migliorare l’efficienza e la sicurezza idraulica del sistema di fossi, scoline, canali e delle aree di foce. Resta comunque prioritario portare più acqua al lago, anche in previsione di un possibile peggioramento delle condizioni climatiche. A tal fine, nessuno dei progetti ipotizzati deve essere tralasciato: Adduzione dalla diga sul Chiascio con immissione diretta nel lago – Possibilità di scolmamento di una quota delle piene dalla diga di Montedoglio diretta nel Lago – Progetti anche minori di ampliamento del bacino idrografico – Manutenzione ordinaria del Reticolo Idrografico del Bacino Imbrifero – Ripristino dei fossi realizzando un Patto con gli Agricoltori.

I vincoli ambientali imposti da normative europee (ZPS e SIC) , nazionali e regionali (Parco Regionale) che limitano gli indispensabili interventi manutentivi delle sponde e quelli sulle acque ad esse prospicienti, dovranno necessariamente essere superati con apposite e motivate deroghe alle normative vigenti, almeno per quanto riguarda le aree dei centri abitati e dove insistono attività turistiche e di pesca sempre, nel rispetto totale dell’ambiente naturale e del delicato equilibrio del fragile lago Trasimeno.

Chiederemo con forza la possibilità di manutenere il Lago per la sua salvaguardia e la sua valorizzazione. A tale scopo, se sarà necessario, verrà richiesta la nomina di un Commissario Speciale per il Trasimeno vista la sua rilevanza strategica a livello nazionale.

Salute e Sanità

La Sanità è un diritto fondamentale; essa deve essere universale e pubblica. La deriva privatistica, a cui si sta tendendo e che svilisce il servizio pubblico, colpisce prioritariamente le fasce più fragili della società e va contrastata. Il servizio di prevenzione e cura affidato ai privati, deve essere in convenzione: nessun onere a carico del cittadino!

Ospedale
La conclusione dei lavori non è più rinviabile. La regione dell’Umbria ha l’obbligo di portare a compimento quest’opera che dà troppo tempo viene tenuta in bilico recando un danno alla comunità castiglionese sia in termini di efficienza sanitaria che di immagine complessiva.
Servizi territoriali
Verrà posta particolare attenzione alla medicina di prossimità che porti un aiuto concreto ai malati che soggiornano in famiglia prevedendo un’assistenza domiciliare medica e infermieristica, una specialistica distrettuale e ospedaliera presente in tutte le sue articolazioni.
Si riscontra la carenza dei medici di base e per essere attrattivi il Comune metterà a disposizione dei cittadini le risorse per nuovi ambulatori in spazi pubblici nelle frazioni. Verrà fatto tutto il possibile per non perdere nessun servizio.
Consultorio
I consultori rappresentano un servizio fondamentale per un territorio in quanto offrono supporto e consulenza in ambito sanitario, sociale e psicologico alla popolazione locale. Avvieremo un dialogo con le autorità sanitarie locali e con i servizi sociali per ottenere un consultorio a Castiglione del Lago.
Distretto Sanitario
La realizzazione del nuovo distretto sanitario è prevista nel piano regionale di investimento del 2026, da realizzare entro il 2029. Il Comune mette a disposizione l’area di edificazione e si impegnerà a cercare soluzioni, anche finanziarie, per anticipare quanto prima la sua realizzazione.

Pari Opportunità

Parlare di Pari Opportunità per Tutti, e non solo di Genere, significa rispettare quanto indicato nella Costituzione Italiana, dare a tutti uguali opportunità di partenza, e comunque promuovere un avanzamento della società nel suo complesso. L’Amministrazione Comunale ha lavorato in questi anni in maniera significativa e sistematica operando un raccordo tra gli organi Istituzionali del Comune e tutte le realtà socio-culturali del territorio e intende proseguire e consolidare questo percorso attraverso le seguenti azioni.

Continuare a favorire la conoscenza e l’applicazione della normativa e delle politiche riguardanti la donna, promuovendo iniziative volte a diffondere la cultura della non discriminazione e dell’inclusione sociale, coinvolgendo il mondo della scuola, del lavoro, della politica, dell’associazionismo, della sanità e dei servizi.

Mettere in atto azioni di contrasto contro la violenza sulle donne, l’omofobia, coinvolgendo direttamente gli sportelli territoriali e sostenere le associazioni attive nel campo dei diritti.
Svolgere indagini conoscitive sulla condizione delle donne in ambito comunale promuovendo la partecipazione delle stesse alla vita politica ed alla gestione dell’amministrazione.

Potenziare i servizi socio-educativi per l’infanzia, rendendoli maggiormente accessibili, flessibili e modulabili.
Inserire con priorità nel mondo del lavoro, tramite Borse Lavoro, le donne vittime di violenza. Promuovere misure di welfare aziendale rispondenti alle esigenze delle famiglie e delle imprese. Sostenere interventi in grado di accrescere l’utilizzo dei congedi parentali da parte dei padri, nonché la loro condivisione delle responsabilità di cura familiare.

Continuare a promuovere e mettere in atto progetti di Empowerment femminile, anche europei, per favorire percorsi di consapevolezza di sé e del controllo sulle proprie scelte, decisioni e azioni da parte delle donne.
Ricercare soluzioni idonee al fine di dotare anche le minoranze etnico-religiose di luoghi adeguati per svolgere attività legate al loro credo religioso.

Terza Età

Con una popolazione che invecchia e che rappresenta la quota più elevata sulla popolazione complessiva, vogliamo garantito ai nostri anziani la possibilità vivere dignitosamente la propria vita, a prescindere dalle condizioni di salute ed economiche, promuovendo la costruzione di reti di prossimità che li supportino insieme a tutte le persone con fragilità, anche con servizi di assistenza e sostegno domestico. Contrastare l’isolamento sociale e la solitudine attraverso l’implementazione di politiche che favoriscano l’attivazione di servizi di ascolto, supporto, sostegno nella compilazione e presentazione di pratiche, supporto alla socializzazione e monitoraggio. Sostenere la progettazione e la realizzazione di una struttura dove gli anziani soli possano trascorrere serenamente gli ultimi anni della loro vita prevedendo la possibilità di utilizzare, a questo scopo, la struttura delle ex scuole di Pozzuolo.

Garantire luoghi e forme di aggregazione per gli anziani in buona salute anche creando opportunità di incontro intergenerazionale con l’organizzazione di momenti di interscambio. Implementare la promozione di stili di vita sani e invecchiamento attivo, valorizzando il ruolo delle realtà territoriali esistenti.

Scuola e Formazione

Proporre ad Istituzioni scolastiche e asili nido i Patti educativi di comunità che coinvolgano tutti gli attori della comunità educante, dalle scuole ai comuni, dagli enti del Terzo settore ai giovani, per favorire lo sviluppo territoriale e rafforzare l’offerta formativa, da sviluppare in co-progettazione ed in ottica inclusiva ed ecologica. Costruire patti di comunità significa abbracciare le diverse realtà

territoriali sia istituzionali che non, al fine di leggere i bisogni del territorio da prospettive sociali, culturali ed economiche finalizzate a sviluppare competenze trasversali e favorire la partecipazione attiva di alunne e alunni per renderli protagonisti dei percorsi di formazione e consapevoli dei processi di apprendimento.

La diminuzione della popolazione in età scolare impone di rivedere, insieme alle istituzioni scolastiche e alle famiglie, le politiche relative ai plessi. La concentrazione verso il capoluogo può produrre effetti negativi sia sulla didattica, comportando un aumento eccessivo del numero degli alunni delle classi, che a livello sociale, dove si possono avere effetti di desertificazione delle periferie. A tal proposito occorre creare le condizioni di specializzazione di una delle scuole ubicate nelle frazioni che sia attrattiva a livello educativo-didattico in modo da rendere possibile un’inversione di tendenza.

Importante è valorizzare la formazione tecnico-professionale, tenendo in considerazione le caratteristiche economiche del territorio di modo che Castiglione del Lago diventi un polo di eccellenza per un’area vasta che comprenda parte dell’Umbria e della Toscana.
In questa ottica l’Amministrazione Pubblica dovrà proseguire all’ampliamento dell’offerta formativa per rendere più efficace l’azione educativa della scuola, mettendo a disposizione risorse per lo svolgimento di attività integrative legate al territorio, anche mediante le Associazioni che in esso operano e che hanno svolto da sempre questa azione.

Sostenere l’apprendimento permanente e la formazione continua potenziando l’offerta formativa del territorio per tutte le fasce di età.

Cultura

La cultura è la capacità da parte dell’uomo di mutare il proprio ambiente adeguandolo alle sue esigenze che, generalizzata all’umanità intera, cioè all’insieme del sapere che essa ha elaborato nel corso dei secoli, deve essere posseduta da tutti gli uomini.
La cultura è il motore del continuo rinnovamento sociale perché è in grado di attivare e sviluppare processi e pratiche creative e innovative, favorire la coesione sociale e promuovere la cittadinanza attiva.

Ruolo determinante in questo processo è rappresentato dalla scuola, palestra dell’intelligenza umana, che deve considerarla come continua ricerca di nuove e più profonde verità, stimolando gli interessi e l’attività di partecipazione dei giovani che, supportati dalle nuove tecnologie, dovrebbero dare il loro contributo attivo, per far sì che la cultura diventi veramente guida del loro agire quotidiano.

Lo sviluppo delle attività culturali è fondamentale per le amministrazioni comunali perché promuove l’identità locale, stimola lo sviluppo economico attraverso il turismo culturale, favorisce la coesione sociale e migliora la qualità della vita dei cittadini.
Per potenziare il ruolo della cultura è necessario continuare ad investire nelle infrastrutture culturali, promuovere eventi artistici e culturali, sostenere le attività delle associazioni locali, potenziare la fruibilità, per tutti, del patrimonio storico, artistico e architettonico e incoraggiare la partecipazione dei cittadini attraverso iniziative di educazione e sensibilizzazione.

Politiche Sociali

Welfare per l’equità
Realizzare interventi finalizzati al contrasto della povertà educativa e alla promozione di uguaglianza mediante azioni operative che promuovano l’accesso dei bambini e dei giovani adulti a tutte le opportunità di crescita. E’ importante ricordare che si è soggetti a povertà educativa quando il nostro diritto ad apprendere, formarsi, sviluppare capacità e competenze, coltivare aspirazioni e talenti è limitato o compromesso. A tal fine occorre sostenere e potenziare

l’organizzazione di spazi fisici adeguati, come il Centro di Aggregazione Giovanile, che supportino i giovani e le loro famiglie nel percorso di crescita.
Contrastare il fenomeno della povertà educativa con l’attuazione di politiche integrate combinando azioni promozionali a sostegno delle responsabilità genitoriali, con azioni che rimuovano le disuguaglianze, anche attraverso misure di sostegno economico ad hoc, per costruire opportunità di percorsi di crescita e autonomia.

Contrastare i fenomeni di dispersione scolastica, rafforzando la già proficua collaborazione con le Istituzioni scolastiche del territorio, per rimuovere gli ostacoli e le difficoltà che possono incontrare i minori e le loro famiglie.
Potenziare il Centro di Aggregazione Giovanile al fine di potenziare le relazioni interpersonali, sviluppare competenze socio-emotive e sostenere la genitorialità.

Gruppo di partecipazione territoriale con particolare attenzione alle frazioni.
Creazione di un gruppo con il coinvolgimento attivo e volontario di rappresentanti politici, tecnici, associazioni territoriali, cittadine e cittadini, al fine di proporre animazione territoriale e sviluppo sociale anche nelle frazioni. Osservare la comunità non soltanto nei suoi bisogni ma anche nelle sue risorse così da poterle valorizzare e potenziare, al fine di rendere la comunità soggetto attivo, protagonista della propria evoluzione, elaborando una progettualità micro-territoriale funzionale allo sviluppo della comunità di riferimento, anche in prevenzione del disagio.
Osservatorio sulla disabilità
Promozione di un osservatorio per la disabilità che legga i bisogni e le risorse del territorio al fine di favorire una migliore inclusione sociale. Proposta dell’istituzione di un “garante delle persone con disabilità “, inteso come organo collegiale rappresentato da più persone, esperte nell’ambito dei diritti delle persone con disabilità, che si occupi di rafforzare la rete istituzionale incaricata di dare risposte alla cittadinanza e che sia facilitatore di comunicazione tra ASL, ente locale, scuola e famiglie.

Sport e Tempo Libero

Lo sport, sia individuale che collettivo, in ogni età e fase della vita, è aggregatore sociale, scuola di vita, esperienza di comunità; contribuisce a mantenere e migliorare il benessere psicofisico, insegna il rispetto per gli avversari e per i compagni, migliora l’autostima, aiuta a controllare le emozioni, a combattere lo stress, e crea ricadute positive anche nello studio e nella quotidianità. E’ inoltre un potente strumento di socializzazione e d’integrazione.

Confermiamo l’impegno a sviluppare le attività sportive in tutto il territorio comunale anche attraverso il potenziamento e l’ampliamento della impiantistica e delle attività per le quali fondamentale è l’apporto delle società sportive amatoriali e dilettantistiche.
Supportare ed incentivare la promozione della diversificazione degli sport presenti nel territorio, fondamentali per lo sviluppo della socialità e di stili di vita sani.

L’Amministrazione Comunale, proprietaria degli impianti pubblici presenti nel territorio continuerà a promuovere il concetto di Cultura del Movimento, andando a cogliere necessità e opportunità allo stesso tempo, dettati proprio dall’evoluzione del concetto sportivo. Ovvero promuovere l’informazione sui benefici dell’attività motoria organizzata per la Fascia Silenziosa, della terza età e dei ragazzi in età evolutiva, con particolari attenzioni alle persone con problemi di mobilità o con disturbi del comportamento con tutto quello che ne consegue, in termini di fruibilità architettonica ai luoghi e di personale attento e capace. Lo scopo è quello di favorire una maggiore attenzione al movimento, inteso come salute, benessere ed integrazione sociale, non necessariamente legato a prestazioni agonistiche ma al concetto di salute.

Proseguire nell’opera di sostegno e implementazione del turismo sportivo, in tutte le stagioni, che considera lo sport come strumento di pianificazione e promozione del territorio e strumento di

educazione sociale, grazie alle capacità di esaltare le peculiarità geografiche e sociali, in rete con la diffusa capacità ricettiva del Trasimeno e con il Sistema Turistico Locale.

Parchi giochi

I parchi giochi sono luoghi fondamentali per lo sviluppo fisico, sociale ed emotivo dei bambini. Forniscono loro un ambiente sicuro e stimolante dove possono giocare, esplorare e interagire con gli altri. I parchi giochi promuovono l’attività fisica, la creatività, il problem solving e il senso di comunità. Inoltre, offrono agli adulti un luogo per rilassarsi e socializzare mentre i loro bambini giocano, contribuendo così al benessere generale della comunità.

Cercheremo risorse e strategie per finanziare e mantenere in buone condizioni i parchi giochi del nostro territorio.
L’ottica di progettazione dei nuovi parchi giochi dovrà essere universale e inclusiva per creare spazi accessibili e godibili da tutti, a prescindere dal funzionamento di ognuno.

Un parco giochi inclusivo invia un messaggio potente: ogni bambino ha il diritto di giocare, imparare e fare amicizia in un ambiente sicuro e accogliente.

I Giovani

Le politiche giovanili sono un investimento per il futuro; è necessario che i giovani siano attori protagonisti nella creazione di un ponte intergenerazionale; per farlo bisogna ripensare in senso trasversale la questione giovanile, facendo in modo che per ogni settore di intervento venga prevista una valutazione di impatto generazionale degli interventi in esame.

Verrà favorita la presenza dei giovani in ogni luogo ed in ogni settore della vita pubblica e privata, perché il loro pensiero contemporaneo possa essere volano di innovazione e di crescita, culturale, sociale ed economica.
Con i Giovani, per i Giovani, dare vita a una Struttura Polivalente pensata idealmente o all’interno dell’Aeroporto Eleuteri o presso l’esistente Centro Aggregazione Giovanile della Stazione, come spazio per favorire la realizzazione di molteplici attività, tra le quali: studio, incontri, formazione e informazione.

Si vuole favorire l’autoimprenditorialità giovanile attraverso programmi di mentorship per avviare nuove attività, mettendo in relazione Istituzioni Educative e Imprese per sviluppare programmi di formazione professionale mirati a preparare i giovani alle esigenze del mercato del lavoro locale. Con i giovani si deve lavorare a un progetto di Marketing Territoriale rivolto ad aziende esterne che possa favorire l’insediamento delle stesse, con la conseguente apertura di nuove opportunità lavorative per tutte le fasce di età.

Per favorire la sensibilizzazione della cittadinanza sulla tutela del patrimonio naturale per progetti di riqualificazione urbana e sviluppo sostenibile, i giovani, molto sensibili al tema, attraverso il volontariato, possono essere di grande utilità; sarà cura dell’amministrazione stimolare il loro protagonismo.

A tal proposito, verrà istituita la Consulta dei Giovani, un gruppo istituzionale, non politico, di giovani cittadini volontari, che collabora autonomamente con l’Amministrazione Comunale per dar vita, oltre a quelle sopra indicate, a proposte, attività ed iniziative.

Terzo Settore, Associazionismo e Volontariato

Il terzo settore, l’associazionismo e il volontariato svolgono un ruolo cruciale nel tessuto sociale dei territori comunali, offrendo servizi essenziali, promuovendo la partecipazione civica e fornendo un supporto prezioso alle comunità più vulnerabili.
E’ necessario continuare a sostenere queste realtà, facilitare il potenziamento e la creazione di reti collaborative tra enti pubblici, organizzazioni non profit e volontari, offrire incentivi fiscali o

finanziamenti per progetti utili alla comunità, fornire formazione alle organizzazioni del terzo settore e promuovere la sensibilizzazione e la partecipazione dei cittadini attraverso campagne informative e eventi dedicati al volontariato e all’associazionismo.
Favorire la promozione del volontariato giovanile come strumento di inclusione sociale e supporto alla comunità.

Proporre momenti strutturati di coordinamento e confronto tra le associazioni, suddividendole per ambiti tematici, così da valorizzare le diverse abilità e competenze e creare sinergie tra i diversi attori, per rendere più efficaci le ricadute sul territorio e a beneficio del benessere dei cittadini.

Polizia Municipale – Sicurezza Attiva e Passiva – Legalità

Sicurezza c’è se tutti si sentono rispettati: non dobbiamo confondere i problemi della sicurezza con quelli dell’integrazione, perché siamo fieri di vivere in un paese dove da anni il nostro tessuto sociale si è allargato, dove cittadini provenienti da altri paesi sono ormai pezzi importanti della nostra società e ne fanno vivere l’economia e il senso di comunità, dando testa, gambe e braccia al nostro sviluppo.

Un territorio non sicuro non è attrattivo, né per i turisti né per chi volesse trasferirsi, tanto meno per i residenti. Proseguirà l’interazione e la collaborazione con tutte le forze dell’ordine per garantire sicurezza e legalità per i cittadini, nonché la sicurezza e il controllo nei luoghi di lavoro. Verrà intensificato il monitoraggio di tutte le aree sensibili del territorio con un’adeguata rete di videosorveglianza, valutando la possibilità di integrare la videosorveglianza pubblica con quella privata.

Sicurezza è anche prevenzione degli incidenti stradali, è necessario quindi potenziare il controllo della velocità e degli stili di guida. E’ fondamentale ottimizzare le risorse impegnate in attività burocratiche e amministrative per incrementare il controllo del territorio. La possibilità di integrare la videosorveglianza pubblica con quella privata.

Verrà gradualmente inserita la figura del vigile di quartiere nelle frazioni per rispondere alle esigenze dei cittadini, attraverso un’azione partecipata di ascolto effettuata da personale qualificato.

Aggregazione Sociale

I centri di aggregazione nei comuni sono cruciali per promuovere la coesione sociale, offrire spazi per attività culturali, ricreative e educative, e favorire lo sviluppo di relazioni tra i cittadini.
Sono luoghi dove le persone possono incontrarsi, condividere interessi e creare comunità più forti e resilienti. Le attività da sviluppare possono essere variegate e adatte a tutte le età.

Questa diversità rende i centri di aggregazione luoghi inclusivi che possono coinvolgere e sostenere tutta la comunità.
Continueremo ad investire per sostenere il potenziamento dei centri di aggregazione e d’incontro in tutto il territorio, con particolare attenzione alle frazioni, individuando nuovi spazi aggregati di networking associativo a partire dalle aree già edificate e naturalmente vocate all’aggregazione tali da poter essere usati come sala studio per incontri e manifestazioni culturali, al fine di migliorare le opportunità educative e professionali nel territorio.

Comunicazione Istituzionale – Democrazia e Partecipazione

Ci impegneremo a portare avanti un percorso condiviso e partecipato con tutti i corpi intermedi e con tutti i cittadini, per informare sull’attività amministrativa e per mantenere attivo e costante l’ascolto rispetto ai bisogni orizzontali e verticali di ogni singolo territorio e di ogni singola categoria. Il Bilancio Partecipato, l’assoluta trasparenza, è l’obiettivo a cui tendere.

Verranno ricercate forme efficaci di divulgazione e di interazione utilizzando, oltre alla tradizionale comunicazione frontale, anche i moderni strumenti che la contemporaneità ci mette a

disposizione. Promuoveremo strategie di partecipazione volontaria, quali: forum settoriali e multistakeholder, gruppi di lavoro, workshop, laboratori tematici.
Ufficio informazioni del cittadino, un punto di riferimento dove ricevere assistenza e informazioni inerenti a procedure amministrative, progetti e processi burocratici.

Si riscontra la necessità di accompagnare, sostenere e orientare i cittadini, anche attraverso un Ufficio informazioni, un punto di riferimento dove ricevere assistenza e informazioni inerenti a procedure amministrative, progetti e processi burocratici.

La Comunità Diffusa – Frazioni

Tutto il territorio del Comune di Castiglione del Lago, 205 kmq, è un unicum che deve essere amato e valorizzato. Il suo Capoluogo e le sue Frazioni, nelle diverse articolazioni, devono comporre un quadro in cui i cittadini che vi abitano e quelli che vengono a visitarlo, trovino le condizioni del buon vivere e del benessere. Questo lo si potrà fare con l’attenzione e la cura necessaria e costante da parte dell’Amministrazione Comunale, sulla gestione dei beni, sui servizi, sull’animazione economica, culturale e sociale. Una cura particolare sarà dedicata alle aree attrezzate e polivalenti, nonché parchi giochi, per favorire l’animazione e l’associazionismo, alla rigenerazione urbana, alle manutenzioni in genere, per contrastare il degrado e l’abbandono.

Verranno potenziati i collegamenti con i centri maggiori, a partire da quelli per il capoluogo. Il Servizio a Chiamata sarà confermato e possibilmente potenziato.
Verrà valutata la fattibilità operativa, specialmente per le aree più periferiche, di istituire uno sportello mobile per offrire ai cittadini la possibilità di effettuare le certificazioni varie di pertinenza dell’ente. In una fase iniziale sarà testato tramite l’istituzione di un Punto di ascolto del cittadino diffuso ed itinerante.

Verrà promossa la costituzione organismi territoriali per aree omogenee, comitati di frazione, comitati di quartiere o quant’altro, rappresentativi della popolazione, che consentano di realizzare la partecipazione dei cittadini alle scelte dell’Amministrazione Comunale in ordine ai problemi delle singole località e che l’amministrazione s’impegna a fare sue incontrando i cittadini e confrontandosi su proposte programmatiche.

Saranno proposte e valutate delle forme di incentivo economico volte al ripopolamento delle frazioni sia a scopo abitativo che commerciale.

Utility

L’attenzione dell’amministrazione su: Rifiuti, Acque, Energia, Telecomunicazioni e Trasporto Pubblico, continuerà ad essere massima per migliorare l’offerta e per affrontare alcune criticità, specialmente sulla regimentazione delle acque.
L’introduzione della raccolta differenziata spinge a organizzare la tariffazione della TARI verso il sistema della tariffa puntuale. Ad oggi l’azione di riorganizzazione della raccolta ha iniziato a dare i frutti non solo in termini ambientali, ma anche permettendo una riduzione delle tariffe Tari (per oltre il 60% delle utenze nel 2022, per tutte le utenze nel 2023 e mantenendole inviate per l’anno corrente). Anche per tale ragione continueremo ad investire su Riciclo e Riutilizzo, puntando con decisione all’obiettivo di Rifiuti Zero. Verranno inoltre incentivate azioni per evitare l’uso di plastica usa e getta e limitare quindi l’inquinamento da microplastiche, una vera piaga mondiale. In accordo con TSA, si dovrà valutare la possibilità di trarre valore da attività di filiera come quella che riguarda il riciclo dei tessuti.

Per quanto attiene l’energia, l’amministrazione si sente impegnata a ricercare ogni possibile soluzione atta al contenimento dei costi energetici e a promuovere l’uso di fonti rinnovabili, installando impianti fotovoltaici dove possibile e al contempo, perseguendo convintamente il concetto di Energia Democratica, a continuare a sviluppare le Comunità Energetiche Rinnovabili (C.E.R.).

Relativamente alle telecomunicazioni, l’attenzione è massima. Non può esserci sviluppo senza un’efficace rete web supportata ovunque dalla banda ultralarga. Tutte le attività produttive, la gestione dei servizi, la promozione, la comunicazione, il telelavoro, i rapporti umani e sociali, viaggiano sulla rete. Un territorio non digitalizzato non esiste quindi la trasformazione digitale è una priorità assoluta.

Il WiFi pubblico nei centri storici è cruciale per favorire la digitalizzazione, consentendo ai residenti, ai visitatori e ai professionisti di accedere a internet in modo conveniente. Questo supporta non solo il telelavoro e il coworking, ma anche la connessione per scopi turistici, culturali e commerciali, contribuendo così alla vitalità economica e sociale dei centri storici.

Riteniamo che investire nel trasporto pubblico, specialmente in soluzioni sostenibili come il trasporto pubblico verde, è fondamentale per ridurre l’inquinamento atmosferico, alleviare la congestione del traffico e migliorare la qualità della vita. Questi investimenti promuovono la mobilità accessibile e sostenibile e contribuiscono alla lotta contro il cambiamento climatico.

Sul trasporto pubblico, il progetto di “bus a chiamata”, precedentemente richiamato, vista la positività dell’esperienza, verrà confermato e possibilmente potenziato.

Aeroporto

L’ex aeroporto Eleuteri di Castiglione del Lago ha un’importanza storico-paesaggistica significativa per diversi motivi. Innanzitutto, rappresenta un pezzo di storia dell’aviazione italiana, essendo stato una aerostazione e un idroscalo ad uso prevalentemente militare. Dal punto di vista paesaggistico, l’ex aeroporto ha caratteristiche naturali uniche ed è inserito in un contesto incontaminato, ma molto vicino alla zona urbanizzata, dal quale partono percorsi di trekking e ciclopedonali di pregio. La presenza di questo luogo contribuisce alla bellezza e all’identità del territorio locale. Preservare e valorizzare questo sito è importante per conservare la memoria storica e mantenere l’equilibrio tra sviluppo urbano e tutela ambientale.

Proseguirà l’opera di restauro e valorizzazione dei manufatti e degli edifici storici per migliorare la cura di questa area, investendo sul piano di valorizzazione definito tra il Demanio e il Comune.
Gli edifici presenti nell’area dell’aeroporto, comprese le tensostrutture installate e finanziate dall’amministrazione comunale durante la consiliatura precedente, verranno utilizzate per la creazione di un co-working della vita associativa di Castiglione del Lago che comprenderà le sedi delle associazioni e luoghi per il confronto, la progettualità e l’incontro. Un vero e proprio parco dei cittadini. Un’area di grande pregio per implementare e dare continuità ad eventi e manifestazioni. L’area sarà oggetto di un progetto generale di recupero storico a fini turistici, sportivi e sociali.

Centro Storico – Rocca Medievale – Patrimonio Pubblico

Il centro storico di Castiglione del Lago ha un valore unico e un’importanza culturale, storica ed estetica di livello internazionale. E’ testimone della vita comunitaria e racconta la storia delle comunità che lo hanno abitato. Verrà migliorata l’accessibilità per rendere l’insieme del centro storico e del patrimonio architettonico più fruibile per tutti in tutte le stagioni. Con queste azioni l’amministrazione comunale contribuirà a preservare l’identità e il fascino rendendo i suoi luoghi più vivaci, sostenibili ed inclusivi.

Verrà strutturato un piano integrato dei parcheggi per venire incontro ai bisogni sia dei residenti che dei commercianti. Sarà previsto un piano di valorizzazione di utilizzo degli edifici pubblici che insistono sul centro storico per mantenere vivo il patrimonio storico e per favorire nuovi insediamenti di attività. Sono in corso trattative con l’Università dei Sapori e con l’Istituto Tecnico per il Turismo per attivare corsi di formazione. Verrà avviato un percorso decisionale partecipato per verificare la fruibilità della ZTL per la cittadinanza. La Rocca medievale è uno dei luoghi simbolo di Castiglione del Lago per il quale verrà realizzato un progetto per renderla ancora più fruibile

come anfiteatro portando la capienza a mille posti, quindi appetibile per grandi manifestazioni ed eventi.

Mobilità – Parcheggi – Area Camper

Per tutta l’area urbana del capoluogo, è stato definito un piano di mobilità leggera e parcheggi che comprende anche la ristrutturazione completa dell’area camper che sarà resa più moderna e funzionale rispetto alle mutate condizioni di utilizzo per gran parte dell’anno. Sono in fase di ultimazione i lavori di ristrutturazione delle scalinate di risalita dal lago all’acropoli e degli ascensori per favorire l’accessibilità al centro storico.

Variante – Viabilità – Percorsi Ciclo Pedonali

Entro l’anno in corso, verranno appaltati i lavori di realizzazione della variante che permetterà una diversa vivibilità di Fontivegge, sgravata così dal traffico pesante. Per le strade comunali, bianche e asfaltate, sarà attivato un piano di manutenzione straordinaria. Per le strade Provinciali e Regionali, l’Amministrazione continuerà l’azione di sollecito per una maggiore attenzione e cura, richiedendo nuovamente il finanziamento per la realizzazione della rotonda di Pineta.

L’Amministrazione si farà interprete, inoltre, perché venga ultimata quanto prima la ciclabile del Trasimeno, nel territorio di sua pertinenza.
Verranno realizzati percorsi naturalistici, pedonali e ciclabili, che colleghino la Ciclabile del Trasimeno al Percorso della Bonifica.

Lavori Pubblici

Nei capitoli precedenti, sono numerosi i richiami legati alla necessità di aumentare il focus sulla cura del patrimonio, quindi sulla manutenzione dei beni pubblici che ricadono sotto l’egida del Comune, a partire da strade, aree verdi, parchi giochi, impianti sportivi, immobili, scuole tutto quanto insiste sul territorio di cui il Comune ne abbia la delega e quindi la responsabilità.

Il Comune è molto esteso ed è vastissimo il campo d’azione. Le risorse umane in amministrazione diretta (cantiere comunale) da poter dedicare alla manutenzione ordinaria e straordinaria sono ormai ridotte soprattutto a causa delle limitazioni che non consentono l’assunzione di personale aggiuntivo. A fronte di questo, un’adeguata manutenzione ordinaria, potrà essere garantita, prevedendo adeguate poste in bilancio, soltanto avvalendosi di aziende terze, possibilmente del territorio, a cui affidare, con capitolati specifici e ben definiti sia sul piano tecnico che legale, i lavori che vanno poi controllati con estremo rigore. Per cui le domande preventive, coinvolgendo gli uffici di competenza, e anche sulla base dei risultati della democrazia partecipativa, sul Cosa, Come, Quando e Quanto, è dirimente.

Per quanto riguarda la manutenzione straordinaria, l’efficacia del Cantiere Comunale a cui affidare il compito per quanto possibile, è fondamentale. Il cantiere, che nei prossimi mesi verrà spostato sui locali di proprietà del comune, nell’area della stazione, in spazi più razionali e organizzati, deve rispondere ai criteri di produttività e qualità. Organizzazione, professionalità, capacità, motivazione e coinvolgimento delle risorse umane impegnate, è fondamentale. A tal proposito si rende necessario strutturare una catena di comando e responsabilità chiara, un controllo di gestione puntuale, una centrale acquisti ben strutturata.

I Cimiteri

Un’attenzione particolare verrà posta ai Cimiteri, sia per quanto riguarda la Gestione Ordinaria di Custodia e Manutenzione, sia per quanto riguarda l’edificabilità di nuovi loculi. Per la Custodia e la Manutenzione, l’Amministrazione uscente ha provveduto ad appaltare lavori di ristrutturazione, sia sull’impiantistica elettrica che sulle opere murarie.

Per quanto riguarda l’urgente necessità di nuovi spazi di sepoltura, l’Amministrazione, anche in virtù delle nuove tendenze dei cittadini che in diversi casi privilegiano la cremazione o la sepoltura a terra, sta valutando le migliori opzioni, tenendo anche conto di molti spazi che potranno essere recuperati, dopo un’attenta verifica, su ogni cimitero.

Tecnostruttura

L’efficacia della Tecnostruttura, in qualsiasi contesto amministrativo o produttivo, è determinata dalla qualità dei suoi Uomini e Donne.
Competenze, Capacità, Organizzazione, Regole di Funzionamento, Responsabilità e Responsabilizzazione, unitamente a Formazione Tecnica e Motivazionale, fanno la differenza.

Il Sindaco e la Giunta, consapevoli di quanto sia importante la qualità della tecnostruttura per raggiungere gli obiettivi, di quanto è stato già fatto con ottimi risultati, si farà parte attiva per continuare a favorire questo indispensabile processo di crescita.
Per intercettare i Bandi Regionali e Comunitari, è determinante la capacità di programmare, progettare e appaltare, tenendo sempre conto della capacità dell’ente, di co-finanziare i progetti. E’ auspicabile che a livello di Unione dei Comuni si possa creare una Centrale di Studio, Programmazione e Progettazione, con profili professionali di alta qualità, per poter intercettare la maggior quantità di risorse da destinare alla crescita del nostro territorio e aiutare così in comuni.

Indagine Socio economica – Nucleo di Ricerca

È fortemente sentita la necessità di strutturare a livello Comunale e Sovracomunale, in raccordo con ISTAT, Università, AUR e Camera di Commercio, un nucleo di ricerca scientifica atto a misurare gli scostamenti demografici, sociali, economici e culturali del territorio. Un’amministrazione, al pari di qualsiasi altra azienda, pubblica o privata, ha la necessità di misurarsi con le dinamiche e le trasformazioni complessive del suo territorio e della sua popolazione per poter comprendere tempestivamente i bisogni. Il giudizio sulla buona o sulla cattiva amministrazione potrà essere meglio espresso dai cittadini se basato su dati oggettivi e inconfutabili.