Home Rubriche Documenti. Ospedali. Pieve e Castiglione. Cosa propone la Regione.

Documenti. Ospedali. Pieve e Castiglione. Cosa propone la Regione.

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Il documento approvato dalla Regione, negli ultimi giorni dell’anno appena trascorso ha il frontespizio che riportiamo all’inizio del nostro articolo. Documento atteso da tempo e che ha fatto esplodere una serie di commenti e di prese di posizione, in una zona che da tempo viveva la “Telenovela degli Esclusi”. Al di là dei vari interessi politici, le persone più avvedute si sono chieste cosa c’è dentro questo “Uovo di Natale”?Probabilmente sarà il tempo a dircelo. Intanto come promesso, come fatto anche per gli episodi precedenti della telenovela, noi forniamo documenti, atti, impegni.

Pubblicheremo integralmente le circa 90 pagine dell’intero documento, che parla di analisi, di leggi, di decreti, di risorse, di parametri e di confronti. Tutta roba, per quanto riguarda le statistiche dell’esistente,  che a noi riguarda poco, perché abbiamo vissuto finora la telenovela degli esclusi. Allora abbiamo fatto una operazione semplice semplice. Abbiamo estratto tutto quello che nel documento parla di Castiglione del Lago e di Città della Pieve. In modo tale che ognuno si possa fare la sua opinione.

Mentre voi vi fate la vostra opinione, volete sapere, così tanto per curiosità, quale è la nostra? Di cittadini con qualche esperienza?

In poche parole, l’impressione è questa. Primo. Questa nuova maggioranza, a differenza di quelle che l’hanno preceduta, almeno qualche attenzione a questi nostri paesi l’ha dedicata. Secondo. Avremmo preferito di leggere che come si prevede per Narni ed Amelia è in programma un nuovo ospedale di primo livello. Un ospedale normale. Perché è questo il dislivello primo da colmare. L’ingiustizia di cui so sono macchiate le precedenti amministrazioni.

Terzo ci sono due proposte per Città della Pieve e per Castiglione e ci sono alcune decine di posti letto per dei servizi. Ci sono anche riferimenti per un pronto soccorso integrato fra i due plessi e con Perugia. Per Città della Pieve si accetta l’ipotesi presentata dal Comune di Montegabbione e fatta propria da quello di Città della Pieve, a suo tempo,  della realizzazione di un presidio ospedaliero di area svantaggiata. Presidio di una tipologia che al momento ha avuto poche sperimentazioni. Stessa cosa per la “sperimentazione mono specialistica” che dovrebbe caratterizzare l’ospedale di Castiglione del Lago. Stessa cosa per le caratteristiche del Pronto Soccorso che dovrebbe interessare i due plessi. Quali codici dovrebbe essere in grado di trattare? Come possono reggere dei pronti soccorsi, che oltre ad essere aperti h24 non hanno grandi possibilità di intervento? Domande profane? Domande di gente scottata e che si fida poco ? Forse si. Ma tanto, tanto, disponibile ad essere smentita.