Chi non lo conosce, chi non ha mai sentito almeno una volta parlare di Pattume Silvio, l’inossidabile eterno ragazzo di Moiano. Esperto cantante, una vera passione per lui il canto, ha allietato, durante le feste de l’Unità, centinaia di persone, fantastico era il suo “Bandiera Rossa”, passione ancora coltivata quella per il canto. Ogni tanto, a tempo perso, ancora allieta con le sue canzoni e le sue suonate, le cene in compagnia di amici, insieme a un bel bicchiere di vino rosso. Come sala prova, come studio incisione il suo garage, che molte volte ha messo a disposizione per le cene con gli amici.
Ma oltre al canto la sua grande, vera passione è la bicicletta che riesce ad usare come uno strumento musicale, li sopra non sbaglia un accordo non sbaglia una nota. Imperterrito su ogni salita, resiste ad ogni attacco e quando si trova in difficoltà, come dice lui: “metto il primino” (34/29) e su via con agilità in salita, alle brutte se arriva dietro a tutti, dice come scusa: “mi è uscita la catena, ho perso tempo a rimetterla”, però guarda caso ha sempre le mani pulite, mai sporche d’olio. Ma non finisce qui, molto tecnico in discesa affronta le curve in maniera esemplare quasi come le pennellasse, ma ci mette del suo anche in pianura forse il suo pezzo forte, qui conosce lo spartito a menadito, si incolla alla tua ruota e non l’abbandona, tiene i 50 km/h come niente fosse, arriva al traguardo fresco come una rosa e come si dice in gergo ciclistico, pedala sempre coperto, al riparo da ogni alito di vento, sfrutta alla grande la scia del compagno.
Ma se ti trovi in difficoltà non ti abbandona, non si tira indietro, è il primo a mettersi in testa a fare l’andatura e riportati a casa. Insomma oltre al canto e alla musica, ha del mestiere da vendere anche in bicicletta, ma tanto da vendere, conosce ogni malizia e sei sicuro che, il mestiere da lui insegnato, lo impari bene, quasi come un professionista, ti sa dare preziosi consigli. Sfrutta il cambio della bicicletta alla perfezione, lo fa suonare come un violino, non sbaglia un rapporto di cambiata, sa quando è il momento di usare i rapporti agili e quando è il momento di fare sul serio e mettere i rapporti più duri e fuggire in velocità. E’ un piacere uscire con lui in bici, ti porta in posti spettacolari, sempre col motto: “segui il mio passo e con me torni a casa di sicuroâ€.
Durante le uscite, battutte e risate, è la chioccia del G.C. POLISPORTIVA MOIANO, si prende cura dei nuovi ragazzi che entrano a far parte della nostra associazione e li tratta come propri figli, cura il gruppo come un vero LEADER, in squadra tutti lo chiamano il CAPITANO. A ogni gara chiama tutti a raccolta, è il primo a organizzare cene per tenere il gruppo ciclistico unito. L’inossidabile Silvio Pattume, il ragazzino di 72 anni che fa girare la bicicletta alla perfezione come la tastiera della sua pianola, che resiste ad ogni acciacco fisico, che non si arrende pur di risalire sopra la sua bici, sia da strada che in MTB. Da un pò di anni a questa parte però, ha un cruccio, il suo nome, Silvio, uguale a quello dell’on. Berlusconi, ma alla fine simili, forse sarà il nome? Due ragazzi della stessa età, stessa passione per il canto, amano lo sport, scherzosi allo stesso modo, unica sola differenza il colore politico, ma scherzi a parte, Grande, Mitico, Inossidabile Silvio Pattume, la Roccia di Moiano e il CAPITANO incontrastato del G.C. POLISPORTIVA MOIANO.