Cucinelli “ Largo ai giovani e recuperiamo le periferie”.

by Gianni Fanfano

Intervenendo al termine della mattinata all’interessante Convegno al Teatro degli Avvaloranti, Patrimoni Culturali, organizzato dalla Unione dei Comuni del Trasimeno, neonata organizzazione, ancora in fasce che riunisce istituzionalmente gli 8 Comuni del Lago ,sorta dalla ceneri del vecchio Comprensorio degli anni 80, Cucinelli ,molto posato e tranquillo ma altrettanto sempre determinato e dalla battuta leggera e sagace, ha rapidamente fatto un excursus del suo pensiero di Neo Imprenditore Umanista, quasi unico nell’aggressivo panorama italiano di eterni Guelfi e Ghibellini.

Brunello Cucinelli, contrariamente al motivo dominante degli ultimi decenni, non ha parlato ,se non di sfuggita della bellezza dei Centri Storici lacustri o più genericamente Umbri, dando per scontato che sia arrivato quasi a compimento il lavoro di recupero e valorizzazione portato a termine negli anni con buoni risultati.

Ha voluto sottolineare , che la scommessa della Regione Umbria così come dell’Italia ,in particolare della fascia che va dalla Toscana ,all’Umbria fino alle Marche, giudicata dall’imprenditore di Solomeo, una delle più belle del mondo, per paesaggio, cultura ,qualità della vita e dell’ambiente, per lo sviluppo e l ‘attrattività anche turistica, si basi oggi sulla valorizzazione e recupero delle Periferie.

Citando queste periferie dei Borghi ma anche di Perugia, non solo nella architettura ma nei Colori dei capannoni Industriali e Commerciali, che variano dall’Arancio acceso al Blu’ con finiture Gialle (si è riferito alla Ikea in procinto di insediarsi a Perugia),forse degne di altri paesi eternamente immersi nella nebbia grigia, ne ha avuto per tutti, Amministratori Comunali, Industriali, Politici che si disinteressano del Bello ,dei colori, della vivibilità di questi luoghi ,dove vive il 70 per cento dei cittadini, per omaggiare solo la apparente sostanza.

Per quanto riguarda il Lago ,rivolgendosi ai Sindaci e chiamandoli per nome di battesimo, uno per uno, ha citato ,tra l’altro, come gravissimo l’ultra decennale problema della presenza di colonie di insetti che ne pregiudicano la vivibilità (la sera a Passignano e Magione si cena, per sua esperienza, all’aperto anche nei migliori Ristoranti, con insetti come condimento nelle pietanze) ed ha annunciato di voler finanziare un progetto di ricerca universitario internazionale da fare in pochi mesi, per proporre risposte definitive.

Più che da imprenditore Cucinelli ha parlato da Amministratore e Politico, quella politica ,a detta di Cucinelli, che deve vedere tornare protagonisti i Giovani, di ogni tendenza, e che ,come ha sottolineato, le recenti votazioni sul referendum estremamente partecipate, li hanno visti tornare in massa alle urne, segno della vitalità del Paese.

Una voce fuori dal Coro, in ciò ,che si e’ voluta sganciare dalle vicende ultime, accennando che il problema sia il pensare in positivo, valorizzando le vere potenzialità dell’Italia che sono l’impegno, la fantasia, la serietà degli intenti, la fiducia ,il recupero dell’Artigianato e che devono trovare interlocutori concreti e culturalmente preparati.

Nelle conclusioni, ha annunciato una grande iniziativa ,su questi temi che organizzerà a breve, probabilmente a Solomeo, aperta alla partecipazione dei giovani di qualsiasi provenienza ed esperienza.

Marco Bertozzi

Associazione Turistica Pievese-Pro Loco

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