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Città della Pieve. Domenica 12 novembre, assemblea sull’impianto di San Donnino

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Continua il confronto sull’impianto di biomasse in costruzione a San Donnino di Città della Pieve. Dopo avere lanciato una petizione il Gruppo Ecologista il Riccio organizza per domenica prossima una assemblea pubblica a Sant’Agostino. L’invito è rivolto a tutta la cittadinanza ed a tutte le forze sociali e politiche. Nei prossimi giorni è annunciata anche una assemblea promossa dal Comune di Città della Pieve. Questa che segue è la nota con cui i promotori promuovono l’assemblea di domenica. 

“Una cittadinanza attiva è tale quando vigila sul proprio territorio. E’ tale quando si interessa. Quando fa domande. Quando si informa. Per questo l’Associazione Ecologista Il Riccio, sollecitata da una cittadinanza attiva, indice domenica 12 novembre un’assemblea pubblica per affrontare un dibattito informato sulla centrale a biomasse che sta sorgendo a Città della Pieve.
Il progetto, privato, è stato approvato dalle istituzioni senza un confronto con i cittadini e senza necessitare una valutazione di impatto ambientale, poiché sotto il megawatt. Eppure i numeri della “piccola” centrale sono preoccupanti: 14,41 tonnellate di materiale che bruceranno ogni giorno per un totale di 238 tonnellate annue di ceneri e gas, con emissioni che impatteranno una zona molto piu ampia del solo Comune di Città della Pieve.
La biomassa inoltre verrà dalla ripulitura degli argini del fiume Paglia, un fiume pesantemente inquinato da mercurio e non solo.
Chi vigilerà sull’inquinamento? Chi vigilerà sulle emissioni? E’ possibile fermare le nanoparticelle? Quale è l’interesse dei privati? Quale invece quello della collettività? Le istituzioni sono debitamente informate e stanno tutelando la salute dei cittadini?
Affrontiamo il dibattito con esperti, legali, medici e tecnici indipendenti, tra cui il Prof. Maurizio Venezi Presidente della Società Internazionale Medici per l’Ambiente (ISDE-Perugia) e l’Avv. Valeria Passeri. Interverranno anche il Comitato No Biomasse di Fabro, sono invitate ad
intervenire tutte le forze politiche.”