(comunicato stampa) “L’avevamo detto e l’abbiamo fatto”. La Lega ha mantenuto la promessa di coinvolgere direttamente la Regione con il sopralluogo dell’assessore Roberto Morroni e dei tecnici per risolvere quanto prima il problema delle paratoie del Moiano che, nella configurazione attuale, portano acqua verso Chiusi, piuttosto che verso il Trasimeno.
Al sopralluogo
organizzato direttamente dall’assessorato regionale hanno
partecipato il Senatore della Lega, Luca
Briziarelli, il consigliere
regionale Eugenio Rondini, il primo cittadino di
Città della Pieve,
Fausto Risini, territorio in cui insistono gli
impianti, il presidente
dell’Unione dei Comuni Giacomo Chiodini e
numerosi altri sindaci ed
assessori del territorio. “Quello delle paratoie
è un problema
fondamentale per il nostro lago che era
importantissimo affrontare e
risolvere quanto prima. Ora, grazie alla
sensibilità e disponibilità
dell’assessore regionale Morroni – spiega il
Senatore Briziarelli -, la
configurazione delle paratoie cambierà portando
più acqua al Trasimeno
contribuendo in modo concreto il recupero di
centimetri importanti in
previsione di questa estate” garantendo comunque
la sicurezza della
comunità di Moiano. Il cambio di configurazione
sarà possibile grazie a
due importanti novità, la predisposizione di un
sistema di emergenza di
movimentazione in caso di interruzione
dell’energia elettrica,
completato in questi giorni, e la disponibilità
del Comune di Città
della Pieve a collaborare, qualora necessario,
al sistema di pronto
intervento in attesa del completamento del
sistema di controllo in
remoto delle paratoie che permetterà di
movimentarle a distanza in tempo
reale. Dopo il sopralluogo nella zona di Moiano,
l’assessore Morroni ha
successivamente incontrato il sindaco di Tuoro,
Maria Elena Minciaroni
per un confronto sulle draghe e i tubi di
alimentazione abbandonati a
ridosso della darsena del territorio,
problematica evidenziata più volte
in passato dallo stesso sindaco, ma sempre
inascoltata.
Segreteria
Sen. Luca Briziarelli
Foto in evidenza di Giorgio Brusconi.