Home Rubriche Chiusi. “Il distretto turistico interregionale è realtà”

Chiusi. “Il distretto turistico interregionale è realtà”

Condividi

“Siamo orgogliosi e soddisfatti dell’obiettivo raggiunto e desideriamo ringraziare tutti coloro che hanno creduto sin dall’inizio in questo progetto che ci proietta direttamente nel futuro. La fase due del progetto interregionale che ci vede protagonisti e capofila per la Regione Toscana insieme a Viterbo per il Lazio e Orvieto per l’Umbria è iniziata e siamo pienamente consapevoli che non sia un punto d’arrivo ma sia solo l’inizio di una nuova fase che, con l’istituzione ministeriale del primo distretto turistico interregionale a livello nazionale a firma del Ministro Franceschini, inizia un periodo di lavoro intenso per la promozione valorizzazione e sviluppo delle nostre città e territori, insieme a più di 250 Comuni e grazie alla collaborazione delle regioni, degli uffici e di tutti gli operatori economici”.

Con queste parole è stata commentata in conferenza stampa a Chiusi dal sindaco di Chiusi Juri Bettollini, insieme al vice sindaco di Chiusi Chiara Lanari, i sindaci di Sarteano Francesco Landi (che è intervenuto anche in qualità di Presidente dell’Unione dei Comuni della Valdichiana Senese rimarcando l’importanza di questo progetto), Montepulciano Andrea Rossi, che ha ringraziato per l’impegno profuso, San Casciano Dei Bagni Paolo Morelli che ha sottolineato l’importanza delle sinergie, del presidente di Rete Imprese Italia Provincia di Siena (nonché Presidente Provinciale di Confesercenti Carlo Conforti che ha ricordato anche l’importanza di collegamenti infrastrutturali veloci) e della vicepresidente di Federalberghi Graziella Giani che ha sottolineato l’ottima collaborazione, la notizia dell’istituzione del distretto turistico interregionale dell’Etruria meridionale a firma del Ministro Dario Franceschini con decreto ministeriale del 30 giugno 2016.

“Un lavoro iniziato circa due anni fa grazie al progetto Experience Etruria -sottolinea il vicesindaco di Chiusi Chiara Lanari – e che adesso con la concretizzazione del Distretto Turistico dell’Etruria Meridionale ci avvia in un percorso nuovo attraverso il quale tutti i Comuni dei territori che ne fanno parte potranno godere di benefici e vantaggi. Il Distretto Turistico dell’Etruria Meridionale abbraccia un territorio molto vasto delineato dalla Soprintendenza che, unito da una tradizione storica comune, può creare opportunità interessanti sotto gli aspetti economici, di promozione e valorizzazione turistica e culturale. Per rendere concreto tutto questo abbiamo di fronte tanto lavoro, ma siamo anche consapevoli che gli obiettivi ambiziosi non ci spaventano. Il percorso è in divenire e siamo consapevoli di andare verso il futuro uniti e con la voglia di valorizzare, promuovere e far crescere le nostre città, sotto il segno degli etruschi e del brand Etruria”.

Dopo vari riconoscimenti, (ultimo in ordine di tempo il premio Icom), presentazioni (Expo delle idee di Milano, Parlamento di Bruxelles) e sottoscrizioni importanti come l’accordo quadro del Miur con il Ministro Stefania Giannini per la valorizzazione degli Etruschi, il progetto Experience Etruria è, quindi, approdato, grazie agli apprezzamenti di ben tre Ministeri (Mipaaf, Mibact e Miur) a tutti gli effetti in una fase due che vede proprio nella creazione del Distretto Turistico dell’Etruria Meridionale l’elemento di maggiore importanza. Le principali agevolazioni che arriveranno grazie alla creazione del Distretto Turistico dell’Etruria Meridionale saranno di natura fiscale, amministrativa, promozionale e finanziaria. Prossimi step del progetto in Regione, con gli altri Comuni capofila, dunque, a settembre prossimo, al Mibact per ricevere le linee guida necessarie all’applicazione pratica del distretto turistico nei territori di riferimento.

ARCHIVIO DEL CORRIERE PIEVESE
18 LUGLIO 2016