Home Argomenti Economia Chiusi. Il “Comitato Soci” risponde al Presidente della Banca Valdichiana

Chiusi. Il “Comitato Soci” risponde al Presidente della Banca Valdichiana

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(comunicato stampa) In merito al comunicato stampa emesso da Banca Valdichiana in occasione della inaugurazione del nuovo ingresso della sede legale di Chiusi città, il Comitato Soci Bcc si sente in obbligo di precisare quanto segue:

1) si dà atto al Presidente Bcc Tamagnini di aver citato il Comitato Soci nel comunicato ufficiale della banca diramato in occasione della inaugurazione del nuovo ingresso della sede di Chiusi Città. Il Comitato viene citato come “organo non riconosciuto” riconoscendo (seppure de facto) l’operato del Comitato teso all’interesse della banca;

2) si precisa che il Comitato ha richiesto al Presidente, fin dal novembre u.s., la convocazione di un’assemblea straordinaria dei soci. A tale richiesta – come da corrispondenza intercorsa – il Presidente negava la convocazione. Di contro invitava ad un incontro riservato i soli firmatari di detta richiesta, motivando tale “incontro ristretto” per motivi di riservatezza. Per il Comitato tale offerta di incontro era ed è irricevibile, in quanto il Comitato agisce non “in proprio” ma nel rispetto dell’intera compagine sociale, che sarebbe rimasta esclusa da un incontro così come proposto dal Presidente. A tal fine il comitato invitava il Presidente Tamagnini a partecipare ad un assemblea pubblica, convocata dallo stesso Comitato presso i locali del cinema Eden il giorno 15 novembre 2019 ma il presidente declinava l’invito per impegni precedentemente presi. E’ infondata l’affermazione del Presidente che “abbiamo invitato tante volte i soci del cosiddetto Comitato per un incontro ma non sono mai venuti a parlare con noi”. L’unico incontro “ristretto” offerto è quello sopra citato.

Di conseguenza, il Comitato torna a chiedere la convocazione di un’’assemblea straordinaria dei soci Bcc

affinchè il cda:

a – illustri preventivamente le motivazioni ed i criteri di scelta per una ipotetica fusione con una consorella per trasparenza nei confronti di tutti, soci (in quanto detentori delle quote societarie), clienti (in quanto operatori) e tutta la comunità (in quanto Banca del territorio);

b – faccia noti i motivi che hanno portato in pochi mesi al cambiamento dei vertici, presidente e vicepresidente del cda, disattendo sul piano etico quanto indicato dall’assemblea elettiva del maggio u.s.;

c – comunichi la situazione, sia di clima interno sia di altre problematiche, relativa al personale dipendente (valore aggiunto per una banca locale), considerato che detto personale necessita di una maggiore attenzione.

Il Comitato, nato a sostegno della Banca, nutre fiducia che questo comunicato stampa non sia bollato (a detta del Presidente Bcc) come “inutile e velenoso”, perché pone al centro la Banca, i suoi soci, i suoi clienti, il territorio di competenza e la sua funzione sociale. Elementi questi che da sempre hanno caratterizzato Banca Valdichiana e che il presidente Tamagnini ben conosce. Perché – anche se Presidente di recente nomina – Vicepresidente nel precedente mandato è membro del cda dal 1998.

COMITATO SOCI BANCA VALDICHIANA