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Celebrato il Centenario del primo campo di “Aviazione” a Castiglione del Lago

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Il trascorso 22 settembre 2018 l’Aero Club Trasimeno, di concerto con l’Amministrazione Comunale, ha promosso la celebrazione dei 100 anni di vita del primo campo di aviazione a Castiglione del Lago, a suo tempo realizzato da parte del “Regio Esercito”.

Quel primo campo di volo, realizzato al termine della prima guerra mondiale, si inseriva nel processo di rafforzamento e di crescita della giovane Aeronautica Italiana che verrà istituita come autonoma forza armata (Regia Aeronautica) nel 1923.

 Per Castiglione del Lago quella prima infrastruttura sarà propedeutica affinché, qualche anno dopo, la Regia Aeronautica possa decidere di trasferirvi da Furbara (Roma) la “Scuola di Caccia Aerea”, ampliando quel primo insediamento e realizzando un complesso costituito dall’aeroporto terrestre e da una sezione per idrovolanti; Tali specialità lo trasformeranno in uno degli aeroporti più importanti per la formazione di piloti e la sperimentazione di velivoli. L’aeroporto verrà intestato all’asso della prima guerra mondiale Cap.Leopoldo Eleuteri.

 Nel resto del Trasimeno si erano già visti aerei ed a San Feliciano (Magione) era sorta una prima scuola per piloti di idrovolanti fin dalla fine del 1913.

Nel 1916, chiusa l’esperienza Magionese sorgeva a Passignano una analoga esperienza che, tra alterne vicende, porterà alla nascita della Società Aeronautica Italiana la quale, successivamente come SAI Ambrosini progetterà e realizzerà numerosi e innovativi aerei che saranno testati proprio sul campo di Castiglione del Lago.

 Il simbolo della “Scuola Caccia” diventerà un’aquila ad ali spiegate racchiusa in un cerchio che, dopo essere caduto in disuso con la fine della scuola (nel settembre del 1943), è tornato a nuova vita essendo stato scelto nell’anno 2015 dalla Aeronautica Militare Italiana per il nuovo logo del 61° stormo di Lecce Galatina.

 Il prestigio e la professionalità espressa nella intensa esperienza Castiglionese, che si integra con quelle di Magione e di Passignano, hanno spinto a programmare e progettare un sistema museale territoriale che per quanto attiene Castiglione del Lago avrà sede presso l’aeroporto Eleuteri e si articolerà nei contenuti inseriti in un progetto denominato “Parco del Volo” del quale, un primo embrione è già presente all’interno dei locali della esedra di sinistra posti nei pressi dell’ingresso.

La celebrazione è iniziata di primo mattino con “l’ALZABANDIERA” che ha preceduto la scopertura di una “STELE CELEBRATIVA DEL CENTENARIO” posta sul piazzale di quello che fu il primo hangar del campo di volo ed effettuata da parte del Sindaco di Castiglione del Lago (Dott. Sergio Batino) e del Presidente dell’Aero Club Trasimeno  (Antonello Burchielli) che hanno portato il saluto ai partecipanti.

La numerosa ed autorevole presenza di autorità civili e militari che hanno voluto onorare la ricorrenza, insieme agli ospiti ed al pubblico intervenuto si sono poi trasferiti all’interno dei locali dell’aeroporto per assistere ai lavori del convegno dal titolo “CENTO ANNI DI VOLO A CASTIGLIONE DEL LAGO; DAL PRIMO CAMPO DI VOLO ALL’AVIOTURISMO”, introdotto dagli interventi degli storici della aviazione locale Claudio Bellaveglia e Giancarlo Faltoni.

Oltre alla rievocazione della storia aeronautica che ha caratterizzato non solo Castiglione del Lago ma anche il Trasimeno tutto, è emerso unanime il consenso verso la proposta avanzata da Faltoni relativa alla creazione di un “sistema museale territoriale” che coinvolga tutti e tre i centri che hanno vissuto le esperienze aviatorie e quindi un museo diffuso con sedi a San Feliciano, Passignano e Castiglione del Lago.

Tra gli altri vanno segnalati gli interventi del Sindaco di Passignano Sandro Pasquali e del Presidente del Consiglio Comunale di Magione Vanni Ruggeri che hanno condiviso il progetto ed hanno dichiarato il proprio interesse a portarlo avanti. Il Senatore Luca Briziarelli, nel portare il saluto ai convenuti, ha annunciato il proprio forte impegno nei confronti dello sviluppo dell’avioturismo.

Particolarmente emozionante invece, è risultato essere il successivo INCONTRO CON I PILOTI MILITARI DEL TRASIMENO che rappresentano, per il nostro territorio, la continuità con quelle prime esperienze di volo che sono state celebrate; assente per problemi familiari il Tenente Niko Giannetti, si sono succeduti sul palco, dopo un audiovisivo che ha ripercorso la loro carriera, il Tenente Colonnello Oreste Martini, il Generale di Brigata Aerea Giacomo de Ponti, il Capitano Marco Zoppitelli ed il Tenente Collonnello Marco Angori. Il tripudio del pubblico che ha accolto ciascuno di loro è stato significativo dell’affetto e della riconoscenza che il territorio esprime nei loro confronti; non a caso l’incontro è stato titolato: “L’orgoglio del Trasimeno

Una visita al costituendo “Museo sulla storia della aeronautica nel Trasimeno e dell’aeroporto di Castiglione del Lago” dove hanno fatto bella mostra le ali interamente in legno ed ancora in restauro del prestigioso e “raro” S. Super S7, prodotto dalla SAI Ambrosini di Passignano alla fine degli anni ’40 ha concluso la mattinata e con essa le celebrazioni.

 Aero Club Trasimeno

*Foto di copertina Cerimonia dell’alzabandiera (foto Francesco Ingino – Multicoopter Drone)