Castiglione del Lago – L’assessore regionale all’agricoltura Fernanda Cecchini ha incontrato lo scorso giovedì gli imprenditori agricoli di Castiglione del Lago, in un’affollata Sala del Consiglio comunale, per parlare dei progetti da presentare nel nuovo PSR per l’Umbria 2014-2020, riproposti per l’occasione al completo. Gli agricoltori e i rappresentanti delle associazioni di categoria presenti si sono confrontati con la Cecchini in un dibattuto aperto alla presenza del sindaco Sergio Batino e del vicesindaco e assessore allo sviluppo economico Romeo Pippi. Giudizio positivo sul PSR da parte del sindaco: «Ci sono diverse opportunità e numerose risorse ma in passato non sempre in territorio è stato capace di sfruttarle. È quindi importante – ha proseguito Batino – promuovere idee che si trasformino in progetti. Un lavoro quindi di valorizzazione delle eccellenze che unisca le imprese nel segno dell’innovazione con uno sguardo rivolto al futuro del territorio».
Le richieste degli agricoltori sono stati esposte da Fabrizio Soro, presidente locale di Coldiretti, e da Letizia Tiezzi presidente della Cia Trasimeno. Tiezzi ha parlato della necessità di individuare produzioni di alta qualità, implementare nuovi canali di commercializzazione, della necessità di mantenere una costante presenza delle istituzioni e della tutela e salvaguardia delle tipicità. Infine si è levata forte la richiesta di terminare al più presto il sistema di adduzione, fino ad arrivare all’immancabile punto relativo alla lotta alla fauna selvatica.
L’assessore Cecchini ha risposto a tutti i punti spiegando come l’Umbria sia tra le prime cinque regioni italiane che hanno visto approvare il Piano di Sviluppo Rurale e probabilmente la prima che abbia aperto i bandi relativi agli investimenti per le imprese, per la trasformazione, per l’agroambiente, per i giovani che vogliono fare il primo insediamento, per il benessere animale. L’assessore tra le numerose risposte ha anche spiegato come la Regione stia lavorando per fare in modo che questo territorio possa avere una regia più ampia che faccia ragionare meglio tra loro soggetti e risorse con il “Progetto integrato del lago”: «Lo stiamo costruendo con i sindaci – ha detto – ma sarà necessario l’apporto di tutti i soggetti del territorio». (AKR)