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Castiglione del Lago. Lo scrittore Rosario Esposito La Rossa ha presentato il suo ultimo libro

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A Castiglion del Lago Palazzo Corgna, per la rassegna: Narrazioni “Storie, Racconti, Scritture.” Con la collaborazione del trimestrale “L’Atipico”mercoledì sette febbraio, lo scrittore Rosario Esposito La Rossa ha presentato il suo ultimo libro: Spacciatori di libri. Più che presentazione di un libro, l’autore ha narrato la sua storia captando l’interesse assoluto del pubblico presente.

Attraverso questo monologo l’autore partenopeo, nato e cresciuto in uno dei quartieri più difficili e tristemente noti della Napoli di gomorra, Scampia ha spiegato come per caso si fosse appassionato alla lettura e poi alla scrittura. E in seguito come queste passioni siano evolute in una attività imprenditoriale incentrata sulla cultura. In effetti lo scrittore con un gruppo di amici collaboratori pieni di entusiasmo hanno rilevato una storica casa editrice napoletana: Marotta&Cafiero trasformandola in un vero fulcro vulcanico di attività immerse nel sociale.

E’ sintomatico il fatto che questo gruppo di “scugnizzi” appena acquisita la casa editrice, abbiano spostato tutto dalla più bella zona di Napoli, Posillipo, a Scampia e nel periodo nel quale i clan della camorra si facevano una guerra senza esclusione di colpi. E Scampia era il teatro privilegiato di questa faida essendo una delle piazze di spaccio più importanti d’Europa. Al seguito della casa editrice con libreria il sogno di questo gruppo di scugnizzi si è allargato e diramato in molte altre iniziative sul territorio: una scuola di teatro, una tipografia dove i libri si stampano rigorosamente con carta riciclata, e perfino una pizzeria sempre all’insegna della cultura e dell’inclusione.

Al di là della realtà partenopea, il monologo dello scrittore faceva emergere l’importanza della cultura per riscattare un territorio e ha elencato una serie di iniziative -strategie per invogliare a leggere quindi, l’invenzione  del “libro sospeso” sulla falsa riga del caffè, e da tutta Italia arrivavano soldi per dare modo, a chi entrava in libreria, di poter prendere un libro pagato da chissà chi. Alla fine con tutto l’entusiasmo e l’impegno di questo gruppo di scugnizzi i successi sono arrivati, ma quelli importanti. Ad oggi la casa editrice Marotta &Cafiero pubblica autori come Stephen  King e Daniel Pennac.  Distribuisce in molteplici nazioni e pubblica in una decina di lingue straniere. E per questa bella, sana,  produttiva impresa, lo scrittore Rosario Esposito La Rossa, è stato nominato da Mattarella Cavaliere del Lavoro.

Veramente una bella storia che tutti con estremo interesse hanno seguito.  A proposito, come ricordava Esposito La Rossa, con la dedizione e un costante lavoro delle forze dell’ordine di Napoli, oggi Scampia non è più gomorra ma un giovane quartiere con sede universitaria che vuole crescere culturalmente e socialmente come è legittimo per tutta la gente perbene del mondo.

Nunzio Dell’Annunziata