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Torna il Medioevo a Chiusi, al via il Tria Turris

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Dal 22 al 24 giugno torna il medioevo e il Tria Turris a Chiusi con tre intense giornate dove saranno organizzati oltre 30 spettacoli e ospitate 15 compagnie di rievocazione storica provenienti da tutta Italia. Il centro storico, grazie all’organizzazione dell’Associazione Terzieri in collaborazione e con il patrocinio del Comune della Città di Chiusi,  si trasformerà un vero e proprio accampamento di fine 1300 con giullari, musicanti, compagnie teatrali, sputafuoco, cavalieri, sbandieratori, taburini e arcieri che porteranno i visitatori in un turbinio incessante di eventi spettacolari ed artistici facendo vivere loro un indimenticabile viaggio tra le storie del passato. Il medioevo di Chiusi è stato presentato in conferenza stampa a Firenze alla presenza del Presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani, il consigliere regionale Stefano Scaramelli, il vicesindaco di Chiusi Chiara Lanari, il vicepodestà dei terzieri Simone Agostinelli e alcuni dei figurati dei Terzieri cittadini.

“Chiusi – afferma il presidente del consiglio regionale Eugenio Giani – incarna perfettamente lo spirito toscano, che nasce dagli etruschi. È la città di Porsenna, che nel Medioevo si trovò a essere crocevia dello scontro tra le città stato. La rievocazione di “Tria Turris” è una manifestazione bellissima – afferma il presidente del Consiglio, Eugenio Giani – che riunisce intorno a questo spirito antico, l’enogastronomia, il folclore, attrazioni capaci di richiamare un vasto pubblico”.
“Siamo pronti a vivere il fascino del medioevo -dichiara il vicesindaco Chiara Lanari- saranno giorni ricchi di iniziative e ringraziamo tutti coloro che stanno lavorando a questa iniziativa.”
“Un’iniziativa che cresce negli anni – dice il consigliere regionale Stefano Scaramelli – la città diventa protagonista di un’esperienza che ci riporta nel passato. Giusto riconoscere il merito all’amministrazione comunale per questa iniziativa di carattere sociale e culturale, che vede il coinvolgimento del volontariato e ogni anno riesce ad attrarre un numero sempre maggiore di visitatori”.
“Il popolo dei terzieri – dichiara il vicepodestà Simone Agostinelli – sta aspettando con trepidazione l’inizio della festa che ogni anno riusciamo a far crescere con iniziative coinvolgenti per cittadini e turisti.”

Tra le novità di quest’anno anche il convegno “Arte della spada e della cavalleria” (Sabato 23 alle ore 18.00 presso la saletta del Teatro Mascagni) a cura dell’associazione Archeosofica (relatore Roberto del Buono) al quale seguiranno le dimostrazioni per grandi e piccoli insieme alla Compagnia d’arme Santaccio o la compagnia del Santo Anello.

Battaglie, tornei, banchetti, artigiani d’altri tempi e disfide tra terzieri caratterizzeranno le vie del borgo e accompagneranno la festa fino alla giornata di domenica e all’atteso Palio delle Torri nel quale i terzieri del centro storico si sfideranno a singolar tenzone in una gara di forza e abilità che terminerà con l’arrivo in Piazza Duomo. Domenica 24 giugno al termine della festa si svolgerà anche il brindisi Arcobaleno d’estate in Piazza Duomo.
La festa sarà caratterizzata ogni sera anche dalle cene medievali nelle taverne dei terzieri a base di prodotti tipici del territorio

Ufficio Comunicazione Comune di Chiusi