Home Argomenti Economia Bcc Umbria. Spadoni ” Completare l’unificazione delle banche umbre”

Bcc Umbria. Spadoni ” Completare l’unificazione delle banche umbre”

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Ho presentato durante l’assemblea di Crediumbria convocata per approvare il progetto di fusione esposto ed illustrato dal Presidente un ordine del giorno che raccomandava ed impegnava la nuova società ed i nuovi organismi ad alcune linee di condotta, pensando di interpretare il pensiero non solo mio ma anche di diversi soci.

Innanzitutto ho chiesto di mantenere stabile e costante il legame con i soci delle comunità locali che oggi più sono rappresentate perché l’aumento delle dimensioni e delle aree di intervento non deve significare una perdita di contatto con la realtà sociale ed imprenditoriale che è stata sinora il riferimento dell’azione della banca.

Poi di operare per continuare il processo di dimensionamento ottimale della nuova Banca di credito Cooperativo Umbria, favorendo il completamento dell’unificazione delle banche di credito cooperativo operanti nel territorio regionale, di cui si è diventatati con la fusione l’istituto di maggioro dimensioni e quindi anche con le maggiori responsabilità. Di continuare  anche nella logica del superamento dei confini regionali, perseguendo la coesione sociale e la crescita responsabile e sostenibile del territorio e mantenendo l’attenzione per la valorizzazione delle risorse comuni con le comunità di confine.

Ho chiesto di adeguare la Banca al mutamento degli scenari e dei modelli operativi, convinti di mantenere e consolidare la correlazione tra l’interesse economico e la vocazione democratica, umanistica e sociale propria del movimento cooperativo di credito,

Ho chiesto di ringraziare dipendenti, direttori, presidenti e tutti coloro che hanno operato per realizzare gli obbiettivi della Banca.

Pietro Spadoni