Finalmente l’inverno si è deciso a visitare le nostre lande, dopo un periodo decisamente primaverile e il dicembre più caldo (almeno in collina e in montagna, poichè nelle valli la nebbia “produceva” freddo) quantomeno degli ultimi 20-25 anni.
Si inizierà stasera, con una nottata assai più rigida delle precedenti anche se non gelida, domani arriveranno nuvole, piogge e neve solo in montagna, sulla cima dell’Amiata per intenderci dovrebbe nevicare, accompagnate da temperature tra 5 e 10 gradi, comunque assai più basse di alcuni giorni fa quando si son sfiorati i 15 gradi in collina e raggiunti i 17 in pianura.
Da venerdì il freddo diventerà più palpabile e progressivamente intenso ed il tempo sarà variabile-poco nuvoloso senza fenomeni di rilievo, tranne qualche rovescio sparso possibile ma non probabile. Sarà sabato però che il freddo arriverà su di noi, sulle ali di una tramontana (nelle nostre zone viene chiamato con questo nome il vento che soffia più che da nord, da nordest e nord/nordest, mentre il grecale è da est/est-nordest) gelida e di un tempo perlopiù nuvoloso che potrebbe persino scaricare qualche fiocco, anche se la “prognosi” è ancora incerta.
Domenica continuerà a fare freddo, anche di più durante la notte, e a soffiare la tramontana, pur in attenuazione, ma il tempo dovrebbe migliorare e il cielo mostrarsi in gran parte sereno. L’evoluzione successiva, da lunedì in poi, è ancora incerta, al momento si scorgono possibilità di neve anche se inferiori al 50%, se tale possibilità dovesse divenire una probabilità vi terrò aggiornati.
Giaime Marchesini
