Vi abbiamo detto dei problemi che abbiamo avuto. Dice che nella rete, succede. Ma la domanda ci può stare comunque. Perché proprio noi? Non importa. Avevamo in programma una verifica dopo un anno di presenza nel panorama pievese, dell’informazione e non solo e così abbiamo colto l’occasione per fare una sosta e rilanciare.
Abbiamo cambiato la piattaforma, dato una nuova veste al giornale, ridefinito l’architettura. Abbiamo trasferito una parte del vecchio archivio. Proseguiremo. Abbiamo inserito nel frattempo articoli di aggiornamento.
Nel frattempo sono cambiati e stanno cambiando gli assetti del giornale. Sarete informati appena concluse tutte le operazioni. L’obbiettivo è di diventare un punto di riferimento per l’editoria e la comunicazione pievese e non solo. L’obbiettivo è di essere ancora di più il giornale e la voce di tutti. Non solo con le bacheche, ma anche con i progetti e la partecipazione attiva ad essi.
La filosofia è sempre la stessa. La parola a tutti. Parlare di tutto. Dallo sport alla politica, dalla nascite alle morti. Aprire i sipari. Massima fiducia nella gente, che poi giudica, con la sua testa.E che il Corriere Pievese, sia uno specchio fedele di una città che non si rassegna, che ci prova.
Se avete delle idee, se volete partecipare, dateci un fischio. Se avete anche dei primi commenti su questa nuova edizione, anche negativi, ditecelo, “non fate i complimenti” e “non fatevi scrupolo”, direbbe il nostro Pierin0. Saranno preziosi.
Ditelo in giro, il Corriere Pievese, il giovane strillone, sono tornati.
