Dal Sindaco di Città della Pieve Fausto Scricciolo riceviamo questa nota a proposito dell’articolo nostro sui dati del turismo a Città della Pieve. Da una ulteriore verifica sui dati in possesso dell’ufficio comprensoriale, rileviamo che l’osservazione è giusta. Il confronto è stato fatto fra dato totale e un dato riferito al solo movimento e presenze extra alberghiero. ce ne scusiamo con i nostri lettori e con quanti interessati. Il calo resta, ma le dimensioni sono diverse. I problemi nella loro sostanza restano. Lanciando la discussione noi avevamo indicato tre temi: macroregione ( chi fa la programmazione, l’Umbria è troppo piccola), rete di imprese (la struttura imprenditoriale, è la leva principale di ogni azione, come mettere insieme piccole aziende), promozione integrata ( come e cosa si vende). Sarebbe interessante sentire anche il parere dell’appena costituita Associazione Commercianti su questi temi. (g.f)
Caro Gianni,
ti inoltro i dati reali dei flussi turistici del 2015 in rapporto a quelli del 2014 ed alcune osservazioni sull’organizzazione del sistema di promozione turistica regionale e locale utili alla discussione che hai avviato.
Ritengo che i sistemi sin qui operati vadano ripensati e ben venga un proficuo dibattito in tal senso che non può però prescindere da una analisi dei dati reali e da una valutazione sulla situazione attuale delle strutture ricettive presenti.
E’ ovvio che le presenze sono direttamente dipendenti dalla capacità ricettiva di cui si dispone e purtroppo qualche difficoltà nel settore si è purtroppo registrata negli ultimi anni.
Stiamo lavorando per ricostruire una rete di accoglienza e valorizzazione del patrimonio presente e stiamo progettando insieme ai comuni immediatamente prossimi una promozione e valorizzazione integrata d’area che riequilibri a favore della collina una attenzione da sempre maggiormente rivolta al lago.
I dati turistici che si riferiscono al periodo gennaio- ottobre 2015 rapportato allo stesso periodo del 2014 riportati nel “ Corriere Pievese” sono corretti per il 2014 mentre per il 2015 sono stati presi in esame dati diversi che non sono quelli reali evidenziando così la perdita del 30% sulle presenze che non è assolutamente veritiera.
Per ristabilire l’ordine dei dati si riassume l’esatta situazione del movimento turistico comunale
Anno 2015 Città della Pieve
Movimento Alberghiero Movimento Extralberghiero Totale
Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze
6.780 15.185 7.681 41.117 14.461 56.302
Anno 2014 Città della Pieve
Movimento Alberghiero Movimento Extralberghiero Totale
Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze
7.955 16.630 7.503 42.091 15.458 58.721
Raffronto percentuale 2015/2014 Città della Pieve
-14,77 -8,69 + 2,37 – 2,31 – 6,45 – 4,12
Dati generali Area Trasimeno 2015
Movimento Alberghiero Movimento Extralberghiero Totale
Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze
68.627 192.602 115.473 642.064 184.100 834.666
Anno 2014
Movimento Alberghiero Movimento Extralberghiero Totale
Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze
70.081 200.984 114.054 663.837 184.135 864.821
Raffronto percentuale 2015/2014
-2,1 -4,2 + 1,2 -3,3 -0,02 -3,5
Questa è l’esatta situazione registrata al 31 ottobre 2015 rapportata al 2014, non possiamo sicuramente essere soddisfatti di tali risultati ma come possiamo vedere le percentuali in perdita sono di entità molto diversa.
Premesso quanto sopra si ricorda che la promozione turistica è attività esclusivamente regionale la quale opera direttamente o attraverso Sviluppumbria, i Comuni singolarmente o in forma associata hanno il compito di valorizzazione delle proprie risorse mediante i servizi turistici di base e l’organizzazione di eventi e manifestazioni e quindi nel pieno rispetto degli indirizzi in materia di turismo questa Amministrazione Comunale opera in tal senso.
Ben venga infine una discussione aperta e costruttiva sulla materia, la più ampia ed approfondita possibile, che ci aiuti ad indirizzare al meglio l’azione politica e amministrativa per promuovere e valorizzare Città della Pieve. Considerato infatti che il settore turismo e essenziale per una ripresa dello sviluppo economico e che su tale fronte si stanno concentrando gli sforzi di progettazione e la richiesta di finanziamenti comunitari è utile il coinvolgimento di tutti coloro possano portare idee e contributi.
Fausto Scricciolo