Home Argomenti Arte e Cultura Sabato, a Santa Maria dei Servi, tornano gli Etruschi.

Sabato, a Santa Maria dei Servi, tornano gli Etruschi.

Condividi

A Città della Pieve, sabato 19 alle ore 10,30, sarà ancora Il Museo Civico Diocesano di Santa Maria dei Servi ad ospitare la seconda uscita ufficiale dell’ultimo ritrovamento etrusco a Città della Pieve. Dopo la presentazione, dei reperti principali del ritrovamento di una tomba pressoché intatta, avvenuto a ottobre dello scorso anno, in località San Donnino, che fu fatta a dicembre, a distanza di tre mesi gli “ultimi etruschi pievesi” tornano sulla scena.

Lo fanno con una iniziativa promossa dal Comune di Città della Pieve, dalla Soprintendenza Archeologica e dal Ministero per i Beni Culturali insieme alla Regione dell’Umbria. I temi indicati dai promotori sono due. Il primo è il cosiddetto “Art Bonus” che è un decreto del 2014 che consente ai privati di partecipare al finanziamento di interventi nel campo dei beni culturali, storici ed artistici, ricavandone anche uno sconto dal punto fiscale. In questo caso si tratterebbe di contribuire al recupero ed alla valorizzazione dei ritrovamenti di San Donnino. Il secondo tema dovrebbe essere quello della presentazione del progetto di allestimento museale dei reperti, che verrà fatto nella parte inferiore di Santa Maria dei Servi ed in alcuni locali che, pare, verranno predisposti ed inclusi accanto ad essa.

Sarà comunque, almeno ce lo auguriamo, l’occasione per fare il punto della situazione, su questo importante pezzo di storia etrusca e pievese che è riemersa casualmente lungo i nostri costoni che scendono a valle. Speriamo di sapere qualcosa di più, non solo su come i privati cittadini possono dare il loro contributo, ma anche sul come e quanto, intende dare lo Stato italiano nelle sue diverse articolazioni ed anche, viste le presenze, quanto può intervenire quello europeo. Potrebbe essere l’occasione anche per capire meglio come il progetto di museo che si intende realizzare, potrà essere visitato e come potrebbe essere integrato con il grande patrimonio che nella zona esiste a cominciare da quello presente nella vicina Chiusi. Potrebbe essere anche l’occasione per capire come e quanto il volontariato, quello specialistico e l’altro, che hanno dato un contributo notevole nella prima fase di questo percorso, possono ancora essere utilizzati. Da notizie che abbiamo i lavori di sistemazione e di messa in sicurezza del sito di San Donnino, sono stati appaltati ad una ditta che svolge anche l’attività svolta dagli archeologi volontari. Se queste notizie venissero confermate, non sarebbero belle notizie per chi nei mesi scorsi ha dato un grande contributo anche sperando di avere qualche occasione dal punto di vista professionale. Potrebbe essere l’occasione per sapere a che punto è l’opera di restauro dei materiali che sono stati, provvisoriamente trasferiti a Perugia e di come procede l’inserimento della Tomba di San Donnino nella “Carta Archeologica” umbra e della zona, primo presupposto per ogni strategia di valorizzazione successiva.

All’iniziativa di sabato 19 parteciperanno l’On. Silvia Costa , presidente commissione cultura al Parlamento Europeo, il sindaco Fausto Scricciolo e l’assessore alla cultura Carmine Pugliese, la Soprintendente ai beni archeologici dell’Umbria Elena Calandra, la Dirigente Servizi Museali della Regione Umbria, Antonella Pinna e Bruno Salvatici, progettista del Museo di Santa Maria dei Servi.

“Città della Pieve si trova di fronte ad un’opportunità storica – ha detto il sindaco Fausto Scricciolo – Con questa iniziativa vogliamo garantire ai reperti che tanto ci hanno reso orgogliosi in questi mesi di poter trovare collocazione stabile qui a Città della Pieve”.

loc art bonus