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Regione. Conferenza stampa di fine anno. Andiamoci a cercare cosa dicono di noi.

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(aun) –Si è svolta nel Salone d’Onore di Palazzo Donini la tradizionale conferenza stampa di fine anno della Giunta Regionale, che ha visto ciascun assessore far un bilancio delle attività svolte e dei risultati ottenuti nel corso di questo 2023.

“I dati e le azioni messe in campo da ciascun assessorato che abbiamo potuto ascoltare oggi da tutti i membri della Giunta – ha sottolineato con orgoglio la Presidente della Regione Donatella Tesei – testimoniano come l’Umbria si sia ormai avviata verso quell’idea di futuro, quella visione per la comunità regionale che noi volevamo portare avanti fin dall’inizio del nostro mandato. Ora la nostra Regione ha gambe su cui camminare per farsi valere e sta uscendo dal suo atavico storico isolamento”.

“Nonostante il complicato quadro internazionale di tutti questi quattro anni, l’aver puntato sulla messa a sistema delle eccellenze e delle produzioni regionali – ha proseguito la Presidente Tesei – attraverso la creazione di un unico brand che le rappresentasse tutte, ha reso la nostra Regione finalmente riconoscibile in ambito internazionale, fatto che, unito ai successi collezionati dal nostro scalo aeroportuale, ha consentito al nostro comparto turistico di registrare numeri mai visti prima”.

“Quest’anno ho partecipato a molte assemblee delle maggiori categorie economiche regionali – ha spiegato la Presidente Tesei – ed ho potuto registrare una ripresa della fiducia della capacità dell’Umbria di crescere economicamente e della voglia da parte loro di programmare investimenti. Una amministrazione pubblica che funziona è infatti in grado di supportare in modo adeguato le aziende e far sviluppare l’economia, come è testimoniato dal recente dato Istat sull’occupazione, che ha visto nella nostra regione una crescita superiore a quella nazionale”.

“Si tratta di risultati, per quanto riguarda l’economia, il turismo, i dati sull’impiego, che sono frutto di condivisione con tutti i membri della Giunta, di un grande lavoro di squadra, di un impegno straordinario e costante, di una programmazione che travalica la gestione dell’oggi”.

“Per il futuro abbiamo chiari i nostri obiettivi, che sono lo sviluppo infrastrutturale con opere che cambiano il volto dei trasporti e ci rendono sempre più una regione connessa con il nord, ora anche con un volo giornaliero, e il sud anche attraverso il ferro. Nella sanità non solo continueremo in una azione di ottimizzazione e messa in rete delle strutture, cercando di vincere le sfide iniziate, come quella dell’abbattimento delle liste di attesa, ma siamo in fase di avviamento anche degli interventi strutturali, come ad esempio l’ospedale di Narni Amelia e quello di Terni che è nostra ferma intenzione realizzare e per il quale continuiamo a incrementare i fondi per il cofinanziamento”.

“Un punto doveroso sulla ricostruzione della zona del cratere. Non sto a ricordare che di fatto la ricostruzione ha preso il via al momento del nostro insediamento e oggi, nonostante il periodo di pandemia, grazie ai nostri uffici speciali della ricostruzione e alla collaborazione con la struttura commissariale vede una netta accelerazione con risultati tangibili e visibili da tutti”.

“Nel welfare sono poi diventate strutturali, ma mi piace ricordale, le misure a favore delle famiglie, sin dalla nascita del bambino e che seguono tutto il suo percorso scolastico, con specifiche borse di studio, e anche il sostegno per chi fa sport e frequenta i centri estivi. Così come grande attenzione abbiamo messo, anche nel prossimo bilancio previsionale, sulle politiche per la disabilità”.

“Voglio chiudere con un accenno alla gestione dei Fondi del Pnrr – conclude la Presidente Tesei – così come sulla programmazione comunitaria 2021/2027 e sul FSC siamo riusciti ad intercettare quanti più fondi possibile e stiamo cercando di supportare le amministrazioni locali per quanto riguarda le gestioni di loro competenza. Stiamo ponendo dunque le basi per quello che dovrà essere un futuro a medio e lungo termine di prosperità per tutta la nostra comunità regionale”.

CONFERENZA STAMPA DI FINE ANNO 2023

Luca Coletto, Assessore alla Salute e alle Politiche Sociali

 Di seguito vengono elencati i principali provvedimenti adottati nel corso dell’anno 2023 dall’Assessorato regionale alla salute e alle politiche sociali:

DGR n. 437 del 26/04/2023 “Piano operativo straordinario di recupero delle liste di attesa”

Con tale atto la Regione Umbria ha definito un piano straordinario di recupero delle prestazioni di specialistica ambulatoriale e di ricovero chirurgico ed una strategia complessiva per il governo delle liste di attesa che, per quanto concerne gli interventi chirurgici si fonda soprattutto nella definizione di una governance regionale del percorso del paziente chirurgico programmato attuativa degli indirizzi ministeriali. Alla data del 14 dicembre, le oltre 77 mila prestazioni di specialistica ambulatoriale in sospeso ante primo maggio 2023 sono state smaltite nella quasi totalità (oltre il 96%) e la capacità produttiva delle aziende sanitarie regionali è aumentata attestandosi al -10% rispetto al 2019 (lo scorso mese registrava un -20%).

“Linee di indirizzo regionali per il regolamento di sala operatoria”

Con tale atto la Giunta regionale adotta le linee di indirizzo regionali contenenti i principi e le indicazioni organizzative ed operative in base ai quali dovranno essere redatti i regolamenti di sala operatoria da parte delle Aziende sanitarie dell’Umbria, con lo scopo di identificare regole comuni di utilizzo della risorsa Blocco Operatorio, al fine di garantire il migliore andamento delle attività chirurgiche, cercando di definire la modalità di gestione delle possibili evenienze che possono occorrere in un setting operativo di tale complessità, e dare piena attuazione alle indicazioni ministeriali per l’ottimizzazione del percorso del paziente chirurgico programmato e, conseguentemente, contrastare e ridurre il fenomeno delle liste d’attesa chirurgiche.

“Appropriatezza prescrittiva delle prestazioni di specialistica ambulatoriale – Alert prestazioni radiologiche ed endoscopiche. Gestione Percorsi di Tutela e Prestazioni successive”

La Giunta regionale ha adottato due procedure per l’implementazione, nei software di cartella clinica per i medici di medicina generale, di un sistema di alert in grado di supportare e guidare il MMG nelle scelte prescrittive relative agli esami di EGDS e Colonscopia in soggetti di età maggiore di 45 anni, e agli esami di RM osteoarticolare e del Rachide in soggetti di età maggiore di 65 anni. Le due procedure sono finalizzate ad omogeneizzare i comportamenti prescrittivi ed aumentare l’appropriatezza allo scopo di impattare positivamente sulle relative liste d’Attesa.

Con DGR 617/2023 la Giunta regionale ha approvato il modello organizzativo della Rete dei Laboratori Analisi della Regione Umbria dando mandato ai competenti Servizi regionali di elaborare il nuovo tariffario e alle due Aziende Ospedaliere regionali, in collaborazione con le due Aziende Sanitarie territoriali, di redigere il piano attuativo del modello organizzativo. Tale nuovo modello garantirà la razionalizzazione e la valorizzazione delle risorse finalizzate ad un efficientamento della rete dei laboratori, con il miglioramento nella qualità delle prestazioni in favore dei cittadini, per i quali non vi saranno cambiamenti nell’accesso ai punti prelievi territoriali.

Con la DGR n. 1065 del 18/10/2023 sono state approvate le Linee guida del Dipartimento Interaziendale regionale di Emergenza Urgenza (DIREU) che è costituito con l’obiettivo di realizzare un sistema dell’emergenza urgenza improntato ad un “continuum” extra ed intraospedaliero univoco ed omogeneo su tutto il territorio della Regione Umbria. I principali obiettivi sono: garantire il coordinamento da parte della Centrale Operativa Unica Regionale 118; garantire il più efficiente ed integrato impiego delle risorse; offrire le prestazioni più appropriate secondo i principi delle best practice; valorizzare e responsabilizzare gli operatori.

 

Recepimento e definizione linee guida per il triage intraospedaliero, la gestione dell’OBI e i piani di sovraffollamento: con DGR n. 445 del 28/04/2023 sono stati approvati i documenti: “Triage intraospedaliero”, “Osservazione breve intensiva – OBI” e “Piano di gestione del sovraffollamento in Pronto Soccorso”, che sono stati trasmessi alle Aziende Sanitarie regionali e messi in atto dalle stesse. Le Aziende hanno definite le procedure interne per il triage con adozione dei 5 codici colore, attivazione del fast track e la gestione del sovraffollamento in PS.

Numero Unico di Emergenza Europeo – NUE 1-1-2: con DGR n. 207 del 01/03/2023 è stato approvato il rinnovo per l’anno 2023 dello schema di “Protocollo di Intesa tra il Ministero dell’Interno e la Regione Marche per l’attuazione nelle Regioni Marche e Umbria del Numero Unico di Emergenza Europeo 1-1-2 secondo il modello della Centrale Unica di Risposta” alle stesse condizioni del precedente anno.

Convenzione tra la Regione Umbria e il Soccorso Alpino e Speleologico dell’Umbria del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico – S.A.S.U. – C.N.S.A.S.

Con la DGR n. 261 del 15/03/2023 si è inteso rinnovare per l’anno 2023 la convenzione con il S.A.S.U. – C.N.S.A.S. quale componente essenziale del Soccorso sanitario umbro in ambienti impervi e ostili.

 

Attivazione elisoccorso regionale – SASU-elisoccorso per gli interventi di soccorso ed elisoccorso – 2024

Con DGR n. 56 del 21 luglio 2020 la Giunta Regionale si è impegnata a far sì che il territorio umbro si doti di un servizio di elisoccorso autonomo con base logistica in Umbria denominato “Servizio di elisoccorso regionale autonomo con base logistica in Umbria”. L’elisoccorso è l’attività di soccorso sanitario effettuata con elicottero (eliambulanza), il cui obiettivo è garantire un’assistenza sanitaria di alto livello, con tempi di intervento rapidi, in particolare nelle zone remote, isolate e caratterizzate da vie di comunicazioni a lenta percorrenza, ma anche in gravi incidenti sulle arterie principali. Tale servizio di elisoccorso avrà base logistica (eliporto) situata presso l’aviosuperficie di Foligno (PG) località Sant’Eraclio. In vista dell’attivazione del servizio di elisoccorso, prevista nei prossimi mesi, si rende necessario per l’anno 2024 sottoscrivere, con Delibera in fase di approvazione, una nuova convenzione tra Regione Umbria e SASU, al fine di regolamentare le nuove attività a carico del SASU, tra le quali oltre all’attività di soccorso sanitario a terra, vi è la presenza del Tecnico di elisoccorso e del Tecnico di Centrale Operativa; tali figure sono indispensabili all’operatività dell’eliambulanza.

 

Con DGR n. 1161 del 08/11/23 “Determinazioni in merito al nuovo ospedale Santa Maria di Terni”. Con DGR 1161/2023, la Giunta regionale ha adottato un atto programmatorio ai fini della complessiva organizzazione della rete ospedaliera regionale confermando il ruolo strategico che in essa riveste la realizzazione del nuovo ospedale Santa Maria di Terni, identificando tale intervento quale elemento sostanziale e qualificante dell’azione politico amministrativa regionale, definendo le esigenze in base alle quali verrà delineata la sua riorganizzazione ed individuando la disponibilità programmatica di risorse ed il fabbisogno finanziario residuo per la realizzazione dell’opera.

La Giunta regionale, preso atto del parere positivo espresso dalla Direzione Generale della Programmazione sanitaria del Ministero della Salute in data 27.11.2023, adotta il documento tecnico recante “Provvedimento generale di programmazione della Rete Ospedaliera regionale ai sensi del D.M. 70/2015 per la realizzazione del Terzo Polo sanitario regionale, con l’integrazione funzionale dei Presidi Ospedalieri di Foligno e di Spoleto. Con il Terzo Polo saranno garantite a tutti i cittadini risposte assistenziali congrue con il bisogno espresso e con il conseguente impegno assistenziale in termini di complessità e di urgenza, prestazioni di qualità valutabili sulla base dei dati di esito e di professionalizzazione, un approccio ed un percorso di cura omogeneo non condizionato dalla sede di accesso, il miglioramento della presa in carico delle necessità di cura e la percezione da parte dell’utenza di tale garanzia.

La Giunta regionale ha approvato i Piani triennali dei fabbisogni di personale 2023-2025 delle 4 Aziende sanitarie regionali (DDGR n. 619-620-621-622 del 15.06.2023). La Regione Umbria, inoltre, ha deciso di adottare un percorso di stabilizzazione dei professionisti precari, tramite accordi con le organizzazioni sindacali che permetterà la programmazione di assunzioni a tempo indeterminato e garantirà così un lavoro sicuro e qualificato a circa 300 unità di personale.

Con DGR n.1019 del 04/10/2023 è stato adottato l’Accordo Integrativo Regionale medici di medicina generale Campagna di vaccinazione stagionale antinfluenzale, vaccinazione anti-pneumococcica, vaccinazione anti HZ 2022/2023 e prosecuzione campagna vaccinazione anti-Covid-19.

Con DGR n.1100 del 25/10/2023 è stato approvato l’Accordo Integrativo Regionale dei medici pediatri di libera scelta concernente la campagna di vaccinazione stagionale antinfluenzale e la prosecuzione della campagna di vaccinazione Anti-CoVid-19.

Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) – Progetti di ricerca Missione 6 – Componente C2 – Ricerca biomedica del SSN

Nel 2022 il Ministero della Salute ha promosso un bando al fine di potenziare il sistema della ricerca biomedica in Italia. Tra i progetti vincitori, ove compare quale Destinatario Istituzionale la Regione Umbria, ne risultano due nel campo delle malattie rare e dei tumori rari e di altre malattie altamente invalidanti, entrambi con Unità Capofila l’Azienda Ospedaliera di Perugia, che si avvale per le attività di ricerca di Unità operative secondarie, ed entrambi con finanziamento complessivo pari ad 1.000.000,00 di euro. Al fine di dare effettiva attuazione ai progetti, con DGR n. 403 del 19/04/2023 sono stati approvati gli schemi di convenzione tra la Regione Umbria e le altre Unità Operative partecipanti, ovvero:

  • primo progetto: l’Azienda Ospedaliera di Perugia, l’IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano e l’IRCCS Centro Neurolesi Bonino Pulejo di Messina;
  • secondo progetto: l’Azienda Ospedaliera di Perugia e l’Azienda Sanitaria Locale di Pescara.

 

Nomina del Nuovo Comitato Etico Regionale dell’Umbria

La Giunta Regionale, con DGR n. 435 del 26/04/2023 ha disposto di istituire il nuovo Comitato Etico Regionale dell’Umbria (Comitato Etico Territoriale) presso l’Azienda Ospedaliera di Perugia e di prendere atto che il medesimo è dotato di autonomia e indipendenza. La Giunta Regionale ha provveduto alla nomina dei membri del Comitato Etico Regionale dell’Umbria con DGR n. 841 del 07/08/2023; il nuovo Comitato si è ufficialmente insediato il giorno 22/08/2023 presso l’Azienda Ospedaliera di Perugia – Centro di Ricerca Emato-Oncologico (CREO).

 

Centro Regionale Sangue e Adozione Nuovo Piano Sangue

Con DGR n. 1094 del 25/10/2023 è stata rinnovata la composizione del Centro Regionale Sangue (CRS) secondo i parametri dell’Accordo Stato-Regioni del 27 settembre 2011 “Caratteristiche e funzioni delle Strutture Regionali di Coordinamento (SRC) per le attività trasfusionali”: strumento necessario per garantire un coordinamento intraregionale ed interregionale delle attività trasfusionali. Con la predetta DGR è stato dato mandato al nuovo Centro Regionale Sangue di predisporre il Piano Regionale Sangue e Plasma 2024-2026 entro il 31 dicembre 2023, per rinnovare il Piano Regionale 2016-2018.

 

Fondi e Progetto fibromialgia

La Regione Umbria, con DGR n. 436 del 26/04/2023, ha finanziato il Progetto “Studio traslazionale attraverso la proteomica della saliva per migliorare la diagnosi della fibromialgia e la terapia personalizzata” presentato dalla Struttura Complessa di Reumatologia dell’Azienda Ospedaliera di Perugia a valenza interaziendale con l’AUSL Umbria 1, i cui obiettivi sono quello di definire un modello unico di presa in carico per le persone affette da fibromialgia sul territorio regionale, nonché di validare un pannello di biomarcatori salivari, correlati a specifiche variabili cliniche, in grado di definire dei gruppi omogenei di pazienti al fine di consentire un trattamento mirato.

 

Fondi e Progetto cefalea primaria cronica con definizione Rete cefalea

Con Delibera 1367 del 20/12/2023 verrà recepito il Decreto Ministeriale 23 marzo 2023 del Ministro della Salute, con il quale è stato adottato il documento tecnico denominato “Linee di indirizzo per la realizzazione dei progetti regionali finalizzati a sperimentare metodi innovativi di presa a carico delle persone affette da cefalea primaria cronica”. Per la Regione Umbria sono previsti euro 81.688,00 per l’anno 2023 ed altrettanti per l’anno 2024.

 

 

 

Area Assistenza Territoriale

Adozione del Piano regionale integrato per la non autosufficienza triennio (PRINA) 2022-2024 per un importo triennio di euro 55.832.000,00 (44.832.000 provenienti dal Fondo nazionale ed euro 11.000.000 dal Bilancio regionale). Le politiche individuate nel Piano sono per le persone non autosufficienti e persone con disabilità. Il PRINA per il triennio 2022-2024 intende innovare il sistema integrato della non autosufficienza e disabilità in base a quanto stabilito dal Piano nazionale attuativo dei Livelli essenziali delle prestazioni sociali LEPS. Attraverso la formazione del personale delle Unità di valutazione multidimensionali con l’aiuto del Terzo settore si procederà alla progettazione partecipata e personalizzata grazie al budget di progetto.

Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) – Con l’obiettivo di tendere ad una Sanità che sia sempre più di iniziativa, che abbia come principio cardine un’assistenza proattiva, che veda nella differenziazione e nella contestualizzazione dei percorsi assistenziali una strategia di intervento dirimente, si è intrapreso – in ottemperanza al DM/77 – un modello che rispondesse in maniera coerente e significativa su:

1) prese in carico degli over 65. Il target previsto per il 2022 era 14297. La quota raggiunta dalla Regione Umbria – così come esplicitato nell’ allegato al verbale della riunione ufficiale con il Nucleo Tecnico – è stata di 22441 assistiti. A seguito del target ampiamente raggiunto si è proceduto con accertamento ed impegno per l’annualità 2022 come previsto da normativa. In progress, il rendiconto rispetto alle prese in carico degli over 65 dell’anno 2023 che però – rispetto ai dati provvisori – sta mantenendo e altresì ampliando il target previsto.

2) POR che non prevede più il solo raggiungimento del target delle prese in carico degli over 65, ma le attività atte all’investimento della quota “Risorse PNRR” che per la Regione Umbria ammonta a 41.311.187 € da utilizzare per l’accrescimento delle convenzioni con organizzazioni pubbliche e private per l’erogazione di cure domiciliari (sempre in un’ottica di ampliamento delle prese in carico degli over 65). Nel rispetto del cronoprogramma all’interno del POR si è proceduto – con DGR 599 del 14/06/2023 – ad un primo step utile per l’adeguamento della normativa Regionale.

3) Aperture delle Case di Comunità e degli Ospedali di Comunità che proseguono nelle loro progressive aperture. Nella fattispecie dal 2022 sono attive le Case di Comunità di Città della Pieve e Trevi ed entro la fine del 2023 saranno previste le aperture delle Case di Comunità di Marsciano e Bastia. Al contempo a Luglio 2023 è stata inaugurata la Casa di Comunità di Amelia (non rientrante nei fondi PNRR).  Per ciò che concerne gli Ospedali di Comunità dal 2022 sono attivi gli Ospedali di Comunità di Marsciano e Spoleto. Ad aprile 2023 ha aperto l’Ospedale di Comunità di Amelia ed entro la fine del 2023 saranno previste le aperture degli Ospedali di Comunità di Città della Pieve e Branca. Con DGR n. 912/2023 sono state approvate le linee di indirizzo per gli OdC.

4) su COT, invece, sono in corso gli incontri per definire i processi che poi la componente informativa svilupperà tramite l’utilizzo del software acquisito per le transizioni nei vari setting assistenziali.

Il tutto in fase di continua crescita, sviluppo e miglioramento portando avanti anche percorsi formativi (come, ad esempio, il Corso Regionale per Infermieri di Famiglia e Comunità tra i primi in Italia), per investire su prevenzione e promozione della salute, oltre che una gestione ottimizzata ed efficace delle cronicità a livello territoriale e affinché tutti gli strumenti possano essere utilizzati in un’ottica di integrazione e presa in carico olistica della persona.

Area Dipendenza e Gioco d’Azzardo

Nel 2023 è stato stipulato un Accordo con ANCI Umbria per favorire l’integrazione socio-sanitaria e il coinvolgimento delle Zone Sociali con un approccio di comunità (DGR n. 832 del 7-8-2023 e sono state destinate risorse della Legge regionale alle Aziende sanitarie territoriali per il potenziamento e ampliamento dell’attività di consulenza economica e legale, in favore degli utenti in carico ai Centri per il disturbo da gioco d’azzardo e dei loro familiari (DGR n. 1137 del 31.10.2023).

Un secondo fondamentale ambito di intervento è rappresentato dalle azioni relative al target adolescenti e giovani adulti. A questo proposito nel 2023 è stato approvato il Percorso Preventivo Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PPDTA) per il benessere psicologico di adolescenti e giovani adulti” e i Progetti, integrati tra loro e ad esso associati, denominati “Comunità e servizi per la salute di adolescenti e giovani adulti” e “Sperimentazione di equipe di primo contatto per adolescenti e giovani adulti con disagio psicologico che mirano a potenziare e mettere in rete le attività di intercettazione precoce del disagio in particolare in età adolescenziale attraverso l’integrazione tra le reti di promozione della salute, i Consultori familiari e gli altri servizi sanitari, sociali ed educativi del territorio, prevedendo anche la presenza di punti di ascolto (DGR n. 1283 del 6.12.2023); sono state destinate risorse regionali di cui alla L.R. “Istituzione della giornata regionale per la lotta alla droga l’attuazione del Progetto “Dipendo da me” che darà la possibilità di mantenere attiva l’attenzione dei ragazzi sul tema dell’uso di sostanze e di fornire ai ragazzi stessi il ruolo di “comunicatori attivi” e “protagonisti consapevoli” nelle scelte legate ai temi di salute (DGR n. 1195 del 15.11.2023).

Area Assistenza farmaceutica, integrativa e protesica

Gli interventi programmatici ed organizzativi finalizzati al governo della spesa farmaceutica, potenziati dal 2021 con la costituzione della Cabina di regia regionale, hanno consentito, anche per il 2023, un maggiore efficientamento della spesa senza ridurre i livelli essenziali di assistenza erogati ai cittadini. In particolare, con la D.G.R. n. 1227 del 22/11/2023, sono stati aggiornati gli obiettivi di attività delle Aziende Sanitarie regionali, per un corretto ed appropriato uso dei medicinali. Inoltre, sono state adottate misure per un maggiore efficientamento delle procedure di gara centralizzate, con particolare riferimento ai dispositivi medici.

È stata data piena attuazione alle attività previste dalla sperimentazione della “Farmacia dei Servizi”, in accordo con le Associazioni delle Farmacie pubbliche e private convenzionate. Inoltre, con D.G.R. 1198 del 15/11/2023, è stato aggiornato il Cronoprogramma delle attività sperimentali introducendo i Servizi di Telemedicina nelle farmacie, considerato che tra le esigenze al momento prioritarie della sanità regionale vi è l’abbattimento delle liste d’attesa e la necessità di avvicinare i servizi al cittadino, mediante la rete delle farmacie, in linea con il modello dell’assistenza territoriale definito dal D.M. 77/2022, in un contesto demografico ad alto indice di vecchiaia e in un territorio con caratteristiche orografiche peculiari (zone disagiate, piccoli borghi, ecc.).

Per quanto riguarda l’assistenza protesica, con DGR n. 1228 del 22/11/2023 è stata definita la riorganizzazione dei percorsi prescrittivi di ausili e protesi. La finalità principale è quella di uniformare i percorsi riabilitativo-assistenziali nonché le modalità erogative correlate alle prestazioni di assistenza protesica nelle due Aziende Sanitarie della regione, anche in termini di miglioramento dell’accesso alle cure, attraverso la semplificazione delle procedure e la promozione dell’appropriatezza prescrittiva.

Con DGR n. 748 del 19/07/2023, è stato definito lo schema di avviso pubblico per il riconoscimento di contributi economici per l’acquisto di ausili e protesi per lo svolgimento di attività sportive amatoriali destinate a persone con disabilità, nei limiti di spesa assegnati, affidando alle Aziende USL della Regione il compito di organizzare avvisi pubblici aziendali.

Inoltre, con DGR n. 285 del 22/03/2023, in continuità con quanto già previsto negli anni precedenti, è stato confermato anche per l’anno 2023 il contributo di euro 300,00 a sostegno dell’acquisto di una parrucca a favore di pazienti oncologici residenti in Umbria affetti da alopecia a seguito di chemioterapia.

Area di supporto alle attività dell’Organismo Tecnicamente Accreditante e istruttoria tecnica (OTAR)

L’Umbria, tra le prime regioni italiane, si è dotata di strutture residenziali sociosanitarie per i minorenni collocati fuori famiglia su provvedimento dell’autorità giudiziaria: il percorso amministrativo di definizione della materia, avviato con il regolamento regionale 7/2017, ha trovato il suo completamento con la DGR 59 del 18/01/2023 con la quale sono state definite le tariffe per questa innovativa tipologia di strutture.

Con DGR n. 73 del 25/01/2023 sono state adottate le tariffe per le cure domiciliari e con RR n. 8 del 24/11/2023 è stato adeguato il regolamento regionale dell’accreditamento istituzionale in sanità per definire il procedimento di accreditamento dell’ADI. Anche il regolamento per l’autorizzazione all’esercizio dell’ADI è in corso di promulgazione, rendendo in tal modo completo il quadro normativo e amministrativo che consentirà di utilizzare appieno le risorse PNRR assegnate all’Umbria per l’implementazione dell’ADI.

Con DGR 1068 del 18/10/2023 è stata fatta per la prima volta dopo molti anni la programmazione dei posti letto per anziani non autosufficienti presso le strutture sociosanitarie extraospedaliere, che consentirà di migliorare questa tipologia di offerta, anche con una più capillare distribuzione nel territorio regionale delle strutture (quali ad es. RSA o Residenze Protette).

L’Organismo Tecnicamente Accreditante Regionale (OTAR) ha quasi completato l’accreditamento di tutte le strutture sanitarie e sociosanitarie private presenti nella regione, organizzando nel solo 2023 circa 120 audit.

Programmi di screening

La Regione Umbria negli ultimi anni ha mostrato particolare agli screening oncologici, nei quali ci si è distinti per i livelli di copertura e adesione tra i migliori d’Italia. Nel corso del 2023 inoltre abbiamo avviato:

  • lo screening gratuito per l’epatite C per la coorte di nati tra il 1969 e il 1989 (DGR. n. 1370/2021);
  • la sperimentazione dei nuovi servizi della farmacia di comunità nell’ambito dello screening per la prevenzione del tumore del colon retto (DGR 517/2022).
  • un portale web che permette la prenotazione, la modifica diretta (spostamento, annullamento) e la stampa da parte degli assistiti degli appuntamenti relativi a screening mammografico, screening cervicale e screening per l’epatite C.

Piano Oncologico 2023-2027 e ROR

Con DGR n. 882 del 01 settembre 2023 la Regione Umbria ha adottato il Piano Oncologico Nazionale (PON) 2023 – 2027. Coerentemente con gli obiettivi definiti dal Piano nazionale e dal Piano europeo contro il cancro, con DGR n. 1240 del 27 novembre 2023 la Regione si è impegnata ad elaborare ed adottare, entro marzo 2024, un Piano Oncologico Regionale atto a declinare, a livello territoriale, le soluzioni organizzative più idonee per promuovere la ricerca, la diagnosi precoce e l’assistenza del paziente oncologico, favorendo il miglioramento delle cure e la prevenzione.

Sempre con DGR n. 1240/2023, la Regione ha recepito il Decreto 30 Maggio 2023 avanzando un aggiornamento del modello organizzativo e funzionale della Rete Oncologica Regionale e del Molelucar Tumor Board quali strumenti che, facendo leva sulla unicità del paziente oncologico e mettendo in relazione professionisti, strutture e servizi, puntino a migliorare la presa in carico del paziente stesso fornendo risposte terapeutiche e diagnostiche di elevato livello qualitativo.

Next-Generation Sequencing (NGS) – Profilazione Genomica dei Tumori

Con DGR n. 1005 del 29/09/2023 è stato implementato a livello regionale il Decreto del Ministro della Salute del 30 settembre 2022, così come recepito con DGR n. 1260 del 30/11/2022, inerente all’esecuzione dei test di next-generation sequencing di profilazione genomica degli adenocarcinomi metastatici del polmone; condizione indispensabile per poter classificare correttamente i pazienti che possono beneficiare di terapie innovative e ad alto costo.

Sicurezza alimentare: la Regione Umbria anche per l’anno 2023 ha predisposto il Piano di Controllo Regionale Pluriennale per la sicurezza alimentare (DD n. 3626 del 03 aprile 2023), all’attuazione del quale partecipano i Dipartimenti di Prevenzione delle due Az. Usl umbre e i laboratori IZS e ARPA. Con DD n. 10251 del 03 ottobre 2023 è stato inoltre formalizzato il gruppo di lavoro regionale multidisciplinare per la revisione delle “Linee di indirizzo regionali per la gestione di episodi di malattie veicolate da alimenti” di cui alle DGR 1528/2013 e DGR 303/2019.

Piano nazionale complementare – Progetto sistema nazionale prevenzione salute dai rischi ambientali e climatici (SNPS)

Con DGR n. 152 del 15 febbraio 2023 è stato approvato l’Accordo di collaborazione tra Istituto Superiore di Sanità e Regione che prevede l’erogazione di un finanziamento, a favore della Regione stessa, per l’acquisto di beni e servizi (strumentazioni di laboratorio, autovetture, arredi, ecc…) a beneficio, rispettivamente, di USL Umbria 1, ASL Umbria 2 e ARPA Umbria a valere sul Piano Nazionale Complementare al PNRR, pari ad euro 5.679.208,00, da suddividere nelle cinque annualità previste dal programma di investimento.

Nel corso del 2023 sono stati effettuati investimenti pari ad euro 1.598.381,03 ed è stato erogato un acconto del 30% delle risorse assegnate, pari ad euro 559.805,94.

 

Piano Nazionale Complementare – Progetto Siti di Interesse Nazionale (SIN)

La Regione Umbria ha avviato le procedure per l’adesione al Programma operativo pilota per la definizione di modelli di intervento integrato salute-ambiente-clima in siti contaminati selezionati di interesse nazionale individuando, quale sito di interesse, quello di Papigno, Terni – Conca ternana.

Il progetto, finanziato con risorse PNC, vede la compartecipazione delle seguenti Regioni: Veneto, in qualità di capofila, Lombardia, Toscana, Lazio, Marche, Campania, Puglia e Calabria.

Per la realizzazione del progetto è prevista l’assegnazione di euro 1.500.000,00 per ogni SIN.

Istituzione del Sistema Regionale Prevenzione Salute dai Rischi Ambientali e Climatici (SRPS)

Con DGR n. 1067 del 18 ottobre 2023 è stato istituito il SRPS, in attuazione dell’art. 27 del DL 36/2022 e del DM del 9 giugno 2022, il cui compito è quello di assicurare il coordinamento e il potenziamento dell’integrazione delle attività delle strutture del territorio che operano a tutela della salute collettiva (prevenzione e sanità pubblica) rispetto ai rischi ambientali e climatici.

 

Intervento PNRR sul Fascicolo Sanitario Elettronico parte infrastrutturale. La Regione ad oggi ha presentato il piano di adeguamento alle nuove linee guida del fascicolo 2.0 e ottenuto l’approvazione da parte del DTD. A seguito di ciò, è stato redatto il progetto definitivo e fatto l’affidamento alla società in house Puntozero scarl. L’intervento è in fase di realizzazione.

Intervento PNRR di Cybersicurezza: a seguito dell’approvazione del progetto presentato ad ACN (Agenzia Nazionale Cybersicurezza), è stato redatto il progetto definitivo, affidato alla società Puntozero scarl che ha avviato le attività.  Si è in fase di sottoscrizione di un accordo quadro Consip per l’acquisizione del supporto necessario a realizzare i successivi prodotti del progetto

Intervento PNRR telemedicina: è stato redatto il Piano operativo sulla telemedicina che è stato valutato positivamente da Agenas, quale soggetto titolare dell’intervento. A seguire, è stato redatto e deliberato il Modello regionale per l’erogazione dei servizi di telemedicina. A breve la regione dovrà attivarsi per acquisire i servizi di telemedicina e le postazioni di lavoro, a seguito della conclusione delle gare svolte dalla regione Lombardia, quale capofila della gara per l’acquisizione dei servizi di telemedicina e dalla regione Puglia quale capofila per l’acquisizione delle postazioni di lavoro.

È stato istituito il Registro degli impianti protesici mammari della Regione Umbria, attraverso la modifica dell’art. 102 (Istituzione dei registri regionali di popolazione e di patologia) della Legge regionale 9 aprile 2015, n. 11 concernente «Testo unico in materia di Sanità e Servizi sociali». E con DGR 1098/2023 è stata approvato il testo di accordo tra ministero della Salute e Regione Umbria per l’utilizzo dell’infrastruttura tecnologica del Ministero della Salute ai fini della gestione del registro sopra indicato.

L’affermazione del Welfare è rappresentata in Umbria dall’importo di € 42.143.544,80, ovvero dall’investimento complessivo di cui la Giunta Regionale si è potuta avvalere nel triennio per fornire un contributo positivo alle famiglie, ad ogni persona, ad iniziare dalla prima infanzia, per continuare durante l’intero corso della vita fino alla terza età. Tra gli obiettivi: sostenere la natalità, migliorare la qualità della vita di ogni cittadino potenziando i servizi primari, individuare percorsi e strategie per prevenire e ridurre condizioni di povertà e di esclusione sociale, favorire l’integrazione sociale, economica e culturale dei nuovi “cittadini”.

Si tratta di Fondi propri (L.R. n. 11/2015 T.U. Sanità e Welfare – Fondo Sociale Regionale – L.R. n. 1/2016 per le politiche giovanili – Piano regionale di Sviluppo e coesione), di finanziamenti nazionali e comunitari quali: il PR Umbria Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+) 2021-2027, il POR FSE 2014-2020 ed altri.

Fondamentale è stato il contributo apportato dalle collaborazioni consolidate ed efficaci con le Zone sociali ed i Comuni, le USL 1 e 2, le associazioni di volontariato, l’Ufficio Scolastico regionale, gli enti e le associazioni del terzo settore, i centri socioculturali ed organismi pubblici e privati. Non ultima la CEU (Conferenza Episcopale Umbra) con la quale è stata stipulata apposita convenzione, insieme all’ANCI, per il sostegno alle attività degli oratori, sedi di aggregazione giovanile e non solo.

L’importanza dei risultati ottenuti è stata altresì determinata dagli strumenti utilizzati quali  Accordi di collaborazione, Convenzioni, Linee guida come quelle dedicate a sostenere  progettualità sperimentali: “Vita indipendente” e simili, sempre rivolti alle persone anziane ed anche a sostegno del Piano regionale della prevenzione; Progettazioni tematiche regionali o nazionali, come il CIC TO CIC 3 per l’apprendimento linguistico di cittadini di paesi terzi ed il Fondo Asilo Migrazione e Integrazione 2021-2027- F.A.M.I.

Di concerto, hanno avuto prosecuzione il Programma regionale ex Dlgs 286/98 e la legge regionale n. 18/90 ”Interventi a favore degli immigrati extracomunitari” per la promozione di iniziative  finalizzate a favorire l’integrazione scolastica, sociale e occupazionale degli ospiti “oltrefrontiera” per i quali sono stati stipulati appositi Protocolli sia per l’inserimento scolastico, con particolare riferimento ai minori stranieri non accompagnati, ovvero in affido e per stabilire le procedure di determinazione dell’età reale. Non soltanto a tal fine, comunque, è stato preadottato un documento condiviso sull’affidamento familiare in Umbria, per mettere a sistema i modelli operativi dei diversi servizi operanti sia sull’affido, che sull’adozione. Per i giovani sono previsti anche interventi ed iniziative formative per la diffusione della conoscenza dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, ma soprattutto, è stato approvato il progetto regionale “RI-CONNESSI – PEER EDUCATION”, finalizzato a contrastare l’attuale fenomeno del bullismo, affidato, per la realizzazione, alle USL 1 e 2 ed all’Ufficio scolastico regionale.

Ed è fondamentale in questo contesto il Piano regionale triennale per le politiche giovanili di cui all’art. 6 della l.r. n. 1/2016, per le quali è stato avviato un percorso di co-partecipazione.

Da aggiungere: il rifinanziamento delle misure previste dal Regolamento regionale n. 8/2000 “Norme per il sostegno economico alle famiglie numerose”; il Piano regionale per gli interventi e i servizi sociali, di contrasto alla povertà, dotato di due organismi permanenti: il Tavolo della Governance unitaria ed il Tavolo di coordinamento tecnico cui è stato affidato l’obiettivo prioritario di dare risposte alle situazioni di bisogno di famiglie pluri-problematiche, di persone uscite dal mondo del lavoro, a rischio di povertà ed esclusione, di chi, al compimento della maggiore età, vive, per decisione dell’autorità giudiziaria, fuori dalla famiglia di origine, i cosiddetti Care Leavers per i quali è intervenuto nel triennio 2021-2023 il contributo del Fondo Povertà.

Attuare gli obiettivi della Legge n. 11/2015 “Testo Unico in materia di Sanità e Servizi sociali”, nazionali ed europei, partendo dalla consapevolezza che circa un quarto della popolazione residente in Umbria supera la soglia dei 65 anni e che pertanto necessita di servizi dedicati, ha comportato, tra l’altro:  l’erogazione, per il terzo anno consecutivo, del Bonus Natalità, primo aiuto per le neo mamme, cui si sono aggiunti i fondi regionali per il Bonus una tantum per ogni nuovo nato ed il Bonus conciliativo, destinato alle mamme lavoratrici, a valere sulla programmazione del PR FSE + 2021-2027.

L’approvazione del nuovo PRINA – Piano Regionale Integrato per la Non Autosufficienza – dà continuità all’integrazione del FNA con la programmazione delle risorse da destinare alle Zone sociali ed all’Unione dei Comuni del Trasimeno, per rafforzare gli interventi nell’area della domiciliarità. Fondamentale allo scopo è l’Accordo di Collaborazione tra la Regione Umbria ed i Comuni capofila delle Zone sociali/Unione dei Comuni per l’attuazione dell’intervento “Potenziamento delle autonomie possibili – sperimentazione di progetti di vita indipendente- a valere sulla sezione speciale del Piano regionale di sviluppo e coesione con relativo contributo per l’assunzione di caregiver familiari, cui si è unita la realizzazione di progetti per la vita indipendente di persone con disabilità, finanziati con il PR FSE + 2021 – 2023.

 

Con l’occasione, porgo i miei più sentiti Auguri per le prossime Festività.

Luca Coletto