dalla pagina web del Gruppo Consiliare http://www.pieveditutti.com/
.“Il dibattito sulla gestione dell’Ufficio Turistico e del percorso museale di Città della Pieve è ancora vivo. Più voci si confrontano. Mancano invece chiarezza e trasparenza su modalità e tempistica, chiarezza e trasparenza che solo l’Amministrazione comunale può e deve assicurare ai cittadini e che sono lontane dall’essere garantite. Pieve di Tutti ha posto molti interrogativi sull’operazione e i modi in cui è stata realizzata. Altri hanno fatto lezioni di Turismo. Tra questi, Lorenzo Berna, che sul Corriere Pievese del 23 gennaio, si presenta come colui che ha in mano il quadro completo delle informazioni a riguardo, e anche le sorti della questione.
Innanzitutto colpisce la “morbidezza” delle parole di Berna; infatti, egli afferma di non voler “vomitare” critiche inutili contro l’attuale Amministrazione, anche se questa non ha fatto il meglio che poteva. Certo Lorenzo Berna, da un po’ di tempo in qua, ha perso gran parte del suo mordente critico, quel mordente che ha sempre mostrato contro altri, in un passato recente e non. Procede poi con resoconti degli ultimi decenni e prospetta soluzioni, ponendosi come conoscitore esperto della “cultura” turistica. Ci dà anche informazioni sul perché l’Amministrazione abbia scelto il percorso di un affidamento trimestrale, spiegando che occorre tempo per realizzare un accordo di gestione turistica condivisa con i Comuni della parte sud del Comprensorio.
Ai nostri perché sul senso di una scelta temporanea nessuno dei responsabili dell’Amministrazione comunale ha risposto. Ma fortunatamente c’è Berna, che si dimostra sempre molto al corrente dei programmi del governo comunale, del quale qualche volta sembra addirittura dettare il passo.
Poi c’è lo scoop finale: Lorenzo Berna si autocandida a rappresentare gli operatori turistici e rivela che sta già lavorando da tempo alla creazione di un soggetto di accoglienza e promozione turistica. Niente di strano, anzi auspicabile che imprenditori privati si consorzino per pubblicizzare le proprie attività e usufruire di servizi comuni di promozione. C’è però un chiaro discrimine da valutare. La promozione turistica della città è affidata all’Amministrazione Comunale, organismo eletto dalla maggioranza dei pievesi, che la dirige, la integra e la coordina in una visione globale. In quale forma un soggetto privato può assumere questo compito? Un indiretto riferimento alla Turistica rimanda ad una struttura che agiva da sostegno all’Amministrazione e che era integrata in un Ente Provinciale, quindi pubblico. Tuttavia Lorenzo Berna dà l’annuncio ufficiale che intende ricoprire questo ruolo e questo è veramente uno scoop. Nella povertà collettiva di cultura turistica, nel silenzio più imbarazzante da parte del Sindaco e degli amministratori, ci troviamo ad ascoltare le “rivelazioni” di un solo individuo che si autoproclama riferimento inevitabile. E allora forse altri bandi sono inutili. Il soggetto a cui riferirsi c’è già!”
