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Per i comuni di Ficulle e Fabro, riorganizzazione generale dei servizi.

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Con l’approvazione delle quattro convenzioni attuative previste dalla convenzione quadro sottoscritta all’inizio di questo anno è ormai operativo il nuovo modello di governance scelto dai Consigli Comunali di Ficulle e Fabro. Tale modello prevede la riorganizzazione generale delle funzioni e dei servizi dei due comuni, anche in ottemperanza del disposto legislativo in relazione agli obblighi d’associazione delle funzioni.  Il territorio dei due comuni oggi può contare ora su una Polizia Municipale fornita di un Responsabile di Area organizzativa, due operatori full time ed un ausiliario del traffico part-time. Allo stesso tempo sono stati riorganizzati completamente gli uffici tecnici con la previsione di un Responsabile unico per i Servizi di interesse generale ed i Lavori pubblici ed un altro per l’Urbanistica e l’Edilizia. In entrambe i comuni l’Area denominata “Servizi alla persona” si occuperà oltre che dei servizi demografici e sociali anche dei servizi scolastici e cimiteriali, delle entrate tributarie ed extra tributarie garantendo il necessario scambio di dati ed informazioni con i servizi tecnici competenti e le ragionerie. Una riorganizzazione complessiva che centra gli obiettivi posti dalla legge di gestione associata, ma è soltanto l’avvio di un percorso d’efficientamento e di miglioramento dei servizi ai cittadini.

Il modello voluto dagli organi di indirizzo politico dei Comuni di Ficulle e Fabro è frutto di un approfondito lavoro di esame e valutazioni di studi e best practice, che grazie all’impegno profuso  da amministratori, segretari comunali e responsabili dei servizi, ha consentito di elaborare un sistema di governance, che fatte salve le prerogative di Giunte e Consigli, ha come organo decisionale una conferenza composta da Sindaci e Vice-sindaci. Un’impostazione molto simile all’Unione dei comuni ma organizzativamente snella, ritenuta innovativa e valutata positivamente anche nel corso del confronto tecnico avvenuto con ANCI Nazionale.

La riorganizzazione generale ha previsto anche la realizzazione delle gestione associata tra i due comuni dello Sportello unico per le attività produttive ed edilizie, mentre il Catasto e la Protezione Civile sono state riorganizzate nel contesto delle Aree Interne, invece, il Sociale ed il Turismo restano in convenzione con i 12 comuni dell’orvietano.

È alla luce del lavoro svolto per questa recente riorganizzazione e della necessità di affrontare il tema della riforma degli assetti di governace e gestione dei servizi a livello territoriale, dichiara il Sindaco Maravalle, che l’Amministrazione Ficullese è pronta ad una nuova sfida che travalichi i confini dei due Comuni per abbracciare l’intero bacino dei Comuni che vivono intorno alla Rupe e che con il Comune di Orvieto condividono già percorsi associativi.

Stante il lavoro in corso riguardante la Strategia Nazionale delle Aree Interne, l’Unione dei Comuni dell’orvietano potrebbe nascere proprio dal superamento delle attuali convenzioni riguardanti l’ambito sociale ed i servizi turistici da riscrivere nell’ottica di un nuovo modello di governance democratica. Nulla esclude che lo stesso modello se ritenuto idoneo potrebbe essere utilizzato per una riorganizzazione complessiva dei servizi sul territorio, dalla Polizia municipale a gran parte degli altri servizi.

In occasione della firma i sindaci hanno voluto ringraziare i segretari comunali dr. Fabiola Gallo e dr. Lorena Moretti per la professionalità e l’impegno profusi insieme a tutti i Responsabili di Servizio che hanno colto il senso del nuovo orizzonte politico-amministrativo.