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Panicale – Patto tra i due Centri Commerciali Naturali per lo sviluppo del territorio

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Panicale. I centri commerciali naturali di Panicale e Tavernelle uniscono le forze avviando progetti comuni nel campo della promozione, dello sviluppo produttivo, culturale, economico e sociale. La firma del nuovo protocollo d’intesa tra i due soggetti è avvenuta nei giorni scorsi da parte dei relativi presidenti, Andrea BelficoCristina Graziani. I due centri, costituiti in collaborazione con l’Amministrazione comunale e con il contributo economico del Comune e degli Istituti di credito cooperativo del territorio, intendono avviare un rapporto di collaborazione volto alla ideazione e realizzazione di progetti tecnico-formativi in materia di promozione e marketing territoriale, per la rete e per gli associati. L’accordo è stato siglato in occasione di una riunione promossa dall’Amministrazione comunale per i commercianti e artigiani del territorio, dai quali giunge una univoca consapevolezza, cioè quella di aver vissuto in questi anni uno stravolgimento del territorio, della capacità imprenditoriale e competitiva.

“Il mondo è cambiato e pertanto è fortemente mutato il contesto economico-sociale del nostro territorio – ha sintetizzato il Sindaco di Panicale -. Non possiamo pertanto più permetterci di pensare al nostro sviluppo economico con gli stessi modelli degli anni passati. Oggi, grazie alla scelta di intraprendere partnership pubblico-privati e a scelte di rete tra imprese, in larga parte già fortemente indirizzate in tal senso dalle programmazioni europee e regionali, abbiamo una grossa opportunità, quella di sostenere economicamente un distretto, un territorio in base alle sue caratteristiche peculiari. Serve il coraggio di rilanciare continuamente questa sfida – ha aggiunto – per far diventare il modello del centro commerciale un vero moltiplicatore economico. I finanziamenti che dovremo saper intercettare con progetti innovativi si potranno tradurre in riqualificazioni per gli operatori commerciali e artigianali, i quali saranno nel contempo tenuti a investire parte dei finanziamenti in attività e opere per l’intera comunità”. Il modello di sviluppo che Panicale sta inseguendo, come ribadito nell’incontro pubblico, consiste nel riportare a Tavernelle il riferimento del commercio e artigianato nella Valnestore, e nel fare di Panicale e dei centri storici delle destinazioni turistiche evocate e desiderate. La proposta è stata pienamente sposata dagli nostri imprenditori commerciali e artigianali.