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“Musica Insieme Panicale” – Tutto pronto per la XIX edizione

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Panicale. E’ un omaggio alla diversità culturale che costituisce una delle più importanti ricchezze dell’Europa la 19° edizione di “Musica Insieme Panicale” che si appresta ad aprire i battenti. Sei concerti dal 17 al 26 agosto, nei luoghi più suggestivi e rappresentativi di Panicale, sotto la direzione artistica di Joachim Steinheuer che, come lui stesso fa notare, mettono in rilievo alcuni aspetti piuttosto variegati dei fenomeni transnazionali che interessano il vecchio continente. Il concerto d’apertura, il 17 agosto a Mongiovino, è dedicato al compositore italiano Giacinto Scelsi, che nella sua giovinezza frequentava poeti e pittori surrealisti a Parigi. Dopo la seconda Guerra mondiale si stabilì a Roma, interessandosi sempre più alle culture dell’Estremo Oriente e in particolare al Buddismo. Quest’esperienza lo condusse a un nuovo orientamento del suo pensiero musicale, gravitando spesso intorno a una singola nota, con inflessioni microtonali e sottili cambiamenti timbrici. Il concerto comprende opere di Scelsi per flauto, clarinetto e percussione con la recitazione di testi dello stesso compositore. La chiusura del Festival, il 26 agosto al Teatro Caporali, è invece affidata all’allestimento di un’opera lirica del compositore spagnolo Vicente Martin y Soler, che studiava composizione a Bologna con il famoso Padre Martini all’inizio degli anni settanta del 700, per poi fare una carriera europea con tappe a Madrid, Napoli, Vienna, Londra e San Pietroburgo, dove era compositore di corte di Caterina II di Russia fino alla sua morte. Durante gli anni 1785-88 Martin y Soler era il più grande rivale di Mozart a Vienna e riscosse enormi successi con le sue opere liriche.

Durante il festival sarà rappresentata una versione scenica con marionette. Il cartellone di quest’anno di Musica Insieme Panicale propone anche due concerti del Quartetto 3Generazioni di Basilea. Il primo è dedicato a musiche da camera per strumenti d’arco e pianoforte che Robert Schumann scrisse durante gli ultimi anni della sua vita. Il secondo concerto del Quartetto è costruito intorno all’opera ultima di Luigi Nono, il duo “Hay que caminar” sognando per due violini, composizione spaziale, durante la quale gli interpreti cambiano posto più volte. Negli anni ’50 del secolo scorso Nono faceva parte di un gruppo di giovani compositori europei seguaci di Schönberg e Webern, tra i quali anche il francese Pierre Boulez, il belga Henri Pousseur, il tedesco Karl-Heinz Stockhausen e gli italiani Bruno Maderna e Luciano Berio, che cercavano di dare una nuova direzione alla cultura musicale europea dopo i disastri del fascismo e della Guerra. Il loro credo era una musica transnazionale in un continente libero e democratico senza i pregiudizi e le barriere nazionali delle generazioni precedenti. “Ancora oggi il loro esempio – spiega il direttore artistico del festival – ci può stimolare per andare avanti in questa direzione e il nostro piccolo festival vuole essere un segno, un seme, un umile contributo”. Musica Insieme Panicale (direttore onorario M° Klaus Huber) è una manifestazione promossa dall’assessorato alla cultura del Comune in collaborazione con la Pro Loco e la Compagnia del Sole.

Di seguito il programma completo:

 Mercoledì 17 Agosto, ore 21,00 Mongiovino – Santuario della Madonna di Mongiovino

 Tra Oriente e Occidente

Musiche di Giacinto Scelsi (1905-1988) per flauto e clarinetto con percussione e recitazione

 Quays per flauto solo (1954)

Tetraktys (I movimento) per flauto solo (1959)

Improvvisazione per percussione partendo da materiale de I Funerali di Achille (1962)

Maknongan per clarinetto basso (1976)

Hyxos per flauto in sol, gong e campanina (1955)

Ko-Lho per flauto e clarinetto (1976)

Pwyll (da Tetraktys, II movimento) per flauto solo (1959)

Suite per flauto e clarinetto (1953)

 Michele Nani, voce recitante

Claudia Giottoli, flauto

Natalia Benedetti, clarinetto

Gianni Maestrucci, percussioni

 

Venerdì 19 Agosto, ore 21,00 Panicale – Chiesa della Madonna della Sbarra

 Favole da raccontare

Musiche da camera di Robert Schumann (1810-1856)

Adagio e Allegro op.70 per violino e violoncello (1849)

Violinsonate Nr. 3 in la minore, WoO 27 per violino e pianoforte (1853)

Ziemlich langsam – Intermezzo (bewegt, doch nicht zu schnell) – Lebhaft – Finale (markiertes, doch ziemlich lebhaftes Tempo)

Märchenerzählungen op.132 per violino, viola e pianoforte (1853)

Lebhaft, nicht zu schnell – Lebhaft und sehr markiert – Ruhiges Tempo, mit zartem Ausdruck – Lebhaft, sehr markiert

Klavierquintett Es-Dur, op.44 per quartetto d’archi e pianoforte (1842)

Allegro brillante – In modo d’una Marcia. Un poco largamente – Scherzo. Molto vivace – Allegro, ma non troppo

3G dreigenerationenquartett/ Quartetto 3generazioni

Egidius Streiff e Daphné Schneider, violino

Mariana Doughty, viola

Walter Grimmer, violoncello

Gregorio Nardi, pianoforte

 

Sabato 20 Agosto, ore 21,00 Mongiovino – Santuario della Madonna di Mongiovino

Hay que caminar” soñando

Musiche per archi

Luigi Nono (1924-1990), “Hay que caminar” soñando III per due violini (1989)

Heidi Baader-Nobs (*1940), Quartetto No. 5 Tourbillon (Prima assoluta)

Luciano Berio (1925 – 2003), Sequenza VIII per violino solo (1976)

Heidi Baader-Nobs, Quartetto No. 3 À la rencontre de Haydn (2009)

Joseph Haydn (1732-1809), Quartetto op. 76, No. 2 (1797)

Allegro. Andante o più tosto allegretto. Menuetto – Trio. Finale Vivace assai

 3Gdreigenerationenquartett / Quartetto 3Generazioni

Egidius Streiff e Daphné Schneider, violino

Mariana Doughty, viola

Walter Grimmer, violoncello

 

 

Lunedì 22 Agosto, ore 21,00 – Panicale, Chiesa della Madonna della Sbarra

 Compositori ebrei nell’Europa dell’Ottocento e Novecento

Musiche per oboe e pianoforte

 Leone Sinigaglia (1868-1944, Italia), 12 Variazioni su un tema di Schubert op. 19 (1898)

Pavel Haas (1899-1944, Cecoslovacchia), Suite op. 17 (1939): Furioso, Con fuoco, Moderato

Stefan Wolpe (1902-1972, Germania), Sonata per oboe e pianoforte, op. 31, (1938-41):

Allegro commodo, Molto adagio, Embittered, violent and quick

Hans Gál (1890-1987, Austria), Sonata per oboe e pianoforte op. 85 (1965):

Tranquillo con moto, Pavane, Allegretto

Gerald Finzi (1901-1956, Regno Unito), Interlude per oboe e pianoforte (1933-36)

Antal Dorati (1906-1988, Ungheria), Duo concertante per oboe e pianoforte (1984): I Libero, rubatissimo; II Molto vivace – Andante mosso – Vivacissimo – Prestissimo – Lento – Tempo I

 Christian Schmitt, oboe

Alessandra Gentile, pianoforte

 

Mercoledì 24 Agosto e Venerdì 26 Agosto, ore 21,00 – Panicale, Teatro Cesare Caporali

 

L’arbore di Diana – Dramma giocoso in due atti, Vienna 1787

Musica Vicente Martin y Soler / Libretto Lorenzo da Ponte

Produzione scenica con marionette del Teatro Lirico di Marionette del Seminario di Musicologia dell’Università di Heidelberg. Drammaturgia, regia e direzione musicale Joachim Steinheuer.

Fortepiano su modello Anton Walter (1795).

Progetto in collaborazione con l’Università di Heidelberg

 

 Venerdì 26 Agosto, ore 17, Panicale – Teatro Cesare Caporali, PER TOCCARE LA MUSICA!

 

Incontro con le marionette e i musicisti del progetto L’arbore di Diana, per scoprire cosa succede dietro le quinte.

 

Ingresso libero per tutti i concerti, fino ad esaurimento posti

 

 

Panicale16060.ET