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Magione – I pescatori festeggiano il loro patrono

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Rassegna stampa. dal Corriere dell’Umbria di Alice Guerirni

Magione.  – Sono trascorsi molti anni da quel 1928 quando fu fondata la cooperativa dei pescatori del Trasimeno, ma i “valori e i principi sono rimasti gli stessi”. Con queste parole si è concluso il discorso del presidente Aurelio Cocchini in occasione del tradizionale pranzo organizzato nella giornata dedicata a santo Spiridione, patrono dei pescatori di San Feliciano. “Si è ricostruita una realtà importante – ha detto Cocchini -. C’è un forte senso di cooperazione, aggregazione e socialità. Un percorso realizzato grazie anche all’amministratore delegato Valter Sembolini”.

Le iniziative sono cominciate con la santa messa del mattino officiata dal vescovo ausiliare di Perugia-Città della Pieve, Paolo Giulietti insieme ai parroci del territorio. Con loro anche don Salvatore proveniente da Norcia. A seguire, la processione per le vie del paese, la benedizione davanti la cooperativa pescatori e quella sul pontile.

“L’assessore Cecchini – ha detto Giuliano Polenzani dell’assessorato all’agricoltura e pesca della Regione Umbria – ha creduto molto nella pesca al Trasimeno e nella cooperativa. Siamo stati e siamo vicini a questa realtà perché crediamo sia un presidio importante per il territorio non solo per il valore economico dell’attività, ma anche per l’importanza culturale, storica e sociale e per i valori che la pesca al Trasimeno si porta dietro”. Tra i presenti anche il vicepresidente del consiglio regionale . “Oggi insieme alla Regione e quindi alla Giunta possiamo testimoniare una vicinanza a questi luoghi e se dovesse venir meno saremo pronti ad ascoltarvi. Voi avete coniugato innovazione e tradizione, avete preservato il territorio e tutto il lago ne trae beneficio economico . Dietro al cibo ci sono aziende di trasformazione, c’è il turismo ma soprattutto c’è un bene naturale che è il lago”. Tanti i partecipanti al pranzo, rigorosamente a base di pesce di lago, che si è svolto a San Savino ospitato dalla locale Pro loco dove tra i tanti c’era anche Andrea Smacchi, presidente della Commissione bilancio della Regione Umbria. “Credo che il consiglio della cooperativa sia formato da persone con grandi valori e motivazione che sono riusciti a integrare anche cooperative di frazioni diverse e credo che questo sia fondamentale nel percorso di crescita che noi tutti ci auspichiamo per voi. Siete una realtà importante con un fatturato di oltre un milione di euro, avete dodici dipendenti e oltre quaranta pescatori che si ritrovano nel vostro percorso”.

Al tavolo ieri si sono seduti anche tutti gli amministratori del lago e Lorenzo Mariani, direttore di Fedagri-Confcooperative Umbria. “Mi fa molto piacere sottolineare l’importanza che in questi anni ha avuto la cooperativa pescatori del Trasimeno – ha detto l’assessore alle attività produttive del Comune di Magione, Cristina Tufo – anche in relazione all’occupazione giovanile. Vedere tanti giovani che si sono avvicinati alla pesca come nuova occupazione, credo sia uno dei risultati più interessanti”.