‘Cari pentastellati pievesi, calma. Non fatevi prendere dalla frenesia elettorale altrimenti come si dice dalle nostre parti si rischia, eufemisticamente, di”farla fuori dal vaso”. Non è semplice fare un giornale on line aperto come cerchiamo di farlo noi, cercando comunque di mantenere un giusto ordine.
Tutte le forze politiche, voi compresi, e tutte le associazioni, hanno la loro bacheca e su quella, a meno che non violino la legge, possono scrivere quello che vogliono. Accade così da dieci mesi ormai, sotto gli occhi di tutti. Questo lo ricordiamo a voi ed ai nostri lettori, anche per spiegare, di cosa stiamo parlando in questo caso. A coloro, partiti e associazioni, che hanno una loro bacheca, dopo qualche mese, abbiamo impedito di rispondere ad articoli o pezzi di altri per evitare dei lunghi battibecchi, spesso improduttivi. Abbiamo pensato che chi voleva rispondere a qualcuno poteva farlo dal suo spazio bacheca. Il semplice cittadino, che non ha bacheca, resta ovviamente fuori da queste regole. Negli ultimi giorni Fausto Scricciolo, ha potuto rispondere direttamente nell’articolo di Marco Bertozzi, perché, paradossalmente, non ancora dotato di una sua abilitazione, nemmeno nello spazio del PD. Con l’occasione ho allora riesaminato la procedura e abbiamo concordato che si possa, a tutti i candidati sindaci, consentire di commentare anche negli altri spazi. L’unica limitazione che mettiamo è che il commento può essere fatto solo nel caso in cui si viene coinvolti a titolo individuale, altrimenti, per la dialettica politica generale, resta valida la regola di usare gli altri spazi che mettiamo a disposizione nel giornale. Nessuno favoritismo quindi, ma solo i tempi di chi si occupa del Corriere Pievese per servizio e non per professione. Cordiali saluti
