Che tra il Cardinale Bassetti e Città della Pieve ci sia un certo feeling è ormai assodato. Che questo feeling riguardi sia il mondo cattolico che quello laico è altrettanto evidente. Che dipenda dalla grande attenzione che l’Arcivescovo della Diocesi Perugia Città della Pieve dedica alla ex diocesi “unificata”, alla sua società civile nelle sue molteplici articolazioni, alla particolarità della sua storia e delle sue tradizioni e, perché no, alla sua radicata e millenaria “toscanità” è abbastanza veritiero. Che sia il frutto di una cultura e nello stesso tempo di una umanità esemplare è altrettanto fuori di dubbio. Che il nostro amico e valente collaboratore Ilario Balestro abbia poi un debole particolare per la figura e per l’uomo Gualtiero Bassetti è stato dichiarato. Noi con piacere rileviamo tutto questo e lo consegnamo volentieri alla nostra storia e ai nostri lettori. (g.f)
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