Mai così tanti in una sola notte. Otto tra furti e tentativi di furto sono stati registrati nella frazione piegarese di Pietrafitta nella notte tra venerdì 16 ottobre e sabato 17. Un’ondata di episodi criminosi che per numero e concentrazione non ha precedenti nella zona. Villette, abitazioni e appartamenti, dislocati in tre diverse zone del paese, tutte piuttosto centrali e non isolate in campagna come è spesso accaduto in passato, sono stati presi di mira nel giro di poche ore nella notte di venerdì mettendo a soqquadro l’intero abitato. I malviventi, sicuramente in numero non inferiore a due, sono entrati in una , due, tre, quattro abitazioni fino al ragguardevole numero di otto colpi più o meno riusciti. I ladri sono riusciti ad asportare preziosi, qualche oggetto di valore, denaro, ma in molti casi l’ammontare del valore dei beni rubati non è stato significativo. E in altri casi i malviventi sono stati messi in fuga dai proprietari.
Qualcuno sostiene di averli sentiti fuggire. Le forze dell’ordine sono state avvisate solo all’indomani mattina. Probabilmente una denuncia tempestiva avrebbe potuto interrompere la sequenza indisturbata di furti. Da sabato mattina, da quando cioè le famiglie hanno preso piena coscienza dell’accaduto, a Pietrafitta non si parla d’altro e ci si domanda come ciò sia potuto accadere. La polizia municipale, su ordine del sindaco di Piegaro, ha svolto una relazione di servizio passando in rassegna tutte le famiglie danneggiate dagli episodi criminosi. Un report che ora servirà a fare chiarezza, ma servirà di più alla giunta comunale per spingere su temi, come quello della sicurezza, inseriti già nel programma elettorale e che il sindaco Roberto Ferricelli ha intenzione di portare a termine. “Il mio pensiero e la mia vicinanza va a tutti i nostri cittadini che venerdì notte hanno subito un furto o un tentativo di furto” ha detto Ferricelli che ha poi voluto rimarcare “l’assoluta necessità di mettere in sinergia le nostre forze di polizia con quelle dei comuni limitrofi. Penso ad una gestione condivisa del servizio di polizia municipale coi Comuni di Panicale e Paciano, magari cercando una collaborazione con i Carabinieri per un pattugliamento notturno, ed estendendo al nostro territorio il servizio di videosorveglianza e di lettura delle targhe che nel comune di Panicale sta dando buoni risultati”.
dal Corriere dell’Umbria di Michele Marzoli