Home Rubriche Il Teatro comunale dei Georgofili di San Casciano dei Bagni riapre il...

Il Teatro comunale dei Georgofili di San Casciano dei Bagni riapre il sipario.

Condividi

(Comunicato stampa)

 “Il teatro è un sogno ad occhi aperti!” dichiara Sandro Nardi, Direttore artistico del Teatro comunale dei Georgofili di San Casciano dei Bagni, nell’annunciare la nuova stagione teatrale 2021/2022 che, finalmente, “dopo tutte le giornate di isolamento forzato che abbiamo vissuto, in cui sembrava che il tempo non passasse mai – afferma Nardi – il teatro dei Georgofili riapre il suo sipario”.

Riaprire le porte del nostro teatro che quest’anno assume un valore ancor più importante del solito – afferma la Sindaca di San Casciano dei Bagni, Agnese Carletti -. Torniamo infatti a riappropriarci dei nostri spazi e quelli culturali sono tra quelli che più ci sono mancati. E torniamo a scambiarci esperienze per avere visioni sempre più ampie: questo è ciò che accade ormai da qualche anno tra San Casciano dei Bagni e gli amici del Teatro Boni”

Sono cinque gli spettacoli proposti per la nuova stagione teatrale al Teatro dei Georgofili di San Casciano dei Bagni che partirà il prossimo 27 novembre e si concluderà a marzo 2022; storie di ieri, di oggi e di domani che coinvolgono i cinque sensi, spettacoli da vedere e ascoltare che aiutano a pensare e riflettere, anche sul nostro futuro.

Ad aprire la stagione 2021/2022 del Teatro comunale dei Georgofili è Antonello Avallone (interprete e regista), che porta in scena “Novecento” di Alessandro Baricco, uno spettacolo teatrale che è come un concerto, in cui ci si muove a tempo, mentre si veicolano emozioni. L’appuntamento è per sabato 27 novembre alle ore 21.00. Il cartellone proseguirà con “La belle dame sans merci” (La bella dama senza pietà) con l’attrice e musicista Serena Sansoni e l’attore, cantante ed arpista celtico, Dario Guidi, sabato 15 gennaio 2022 alle ore 21.00, impressioni musicali per arpa, flauto e voci di una enigmatica ballata scritta dal poeta inglese John Keats (nel 1819 nella prima versione). Si prosegue poi con la commedia “Rita Levi Montalcini. Un genio con lo zucchero filato in testa“, sabato 5 febbraio 2022 alle 21, di Valentina Olla e Sabrina Pellegrino; regia di Sabrina Pellegrino; una monografia brillante su Rita Levi Montalcini in cui Valentina Olla è affiancata da Marco D’Angelo. Lo spettacolo ripropone momenti importanti della vita di una personalità illuminata come quella di Rita Levi Montalcini, neurologa, accademica e senatrice a vita italiana, Premio Nobel per la medicina nel 1986.  “Passa la vita a Pontesponte“, scritto e diretto da Enrico Maria Falconi, per la regia di Simone Luciani, con Patrizio De Paolis e Alice Pierini, che andrà in scena sabato 12 marzo 2022 alle 21, è una commedia che parla di vita e di sentimenti. Un viaggio tra realtà e fantasia chiude la quarta stagione teatrale a San Casciano dei Bagni con “Il Minotauro” che andrà in scena sabato 26 marzo 2022 alle 21, uno spettacolo tra sogno e fiducia che ispira ad osare e disegnare un futuro nuovo. Emilio Celata, in un testo scritto con Elisa Celata e Sandro Nardi, racconta un mito surreale e ironico, sebbene a tratti truce, con tanti ingredienti per incuriosire.

La stagione teatrale, che è arrivata alla quarta edizione, è promossa dal Comune di San Casciano dei Bagni in collaborazione con il Teatro Boni di Acquapendente, in provincia di Viterbo, anch’esso diretto da Sandro Nardi.

Riprendiamoci i nostri spazi, viviamo di nuovo le nostre relazioni e cancelliamo tutto e che sia solo un vecchio ricordo – afferma il Direttore artistico Sandro Nardi -. Cerchiamo di vedere tutto in un’ottica diversa e di cancellare i nostri dubbi e insicurezze. Immergiamoci in nuovi scenari per proiettarci verso il futuro, per ritornare ad essere liberi di sognare, di lasciarsi coinvolgere dalle emozioni che ci regalerà la nuova stagione teatrale, per passare un sabato sera da sognatori e sognatrici e volare nel vortice delle emozioni, che solo lo spettacolo dal vivo può far vivere”.

La prenotazione è obbligatoria. Per informazioni e prenotazioni: 0763733174, oppure 3341615504. Per accedere al teatro occorre esibire il Green Pass.

Il cartellone della stagione teatrale 2021/2022
Teatro comunale dei Georgofili – Via Luzia, San Casciano dei Bagni

Sabato 27 novembre 2021 ore 21 “Novecento” (durata 80 minuti) di Alessandro Baricco con l’attore e regista Antonello Avallone che, mettendo a frutto tutte le sue doti interpretative, si cimenta con il monologo di Alessandro Baricco da cui è stato tratto il famoso film del 1998, scritto e diretto da Giuseppe Tornatore, “La leggenda del pianista sull’Oceano”. Una interpretazione personalissima, che tocca tutte le emozioni, dal sorriso al pianto, dalla comicità al dramma, dall’ironia al surreale, che conduce lo spettatore nelle sfere più intime dei sentimenti, delle emozioni, attraverso il mito e la leggenda inventata da Baricco che può essere la metafora della condizione dell’artista, sempre a metà strada tra mondi diversi, capace di parlare solo attraverso la sua arte. Uno spettacolo travolgente, colorato dalla musica jazz di sottofondo, che immerge il pubblico in una dimensione nuova e sconosciuta. La storia è quella di un pianista eccezionale, capace di suonare una musica meravigliosa. Il suo nome è “Novecento”. Nato e vissuto sul piroscafo Virginian il pianista è incapace di scendere ed affrontare la vita sulla terra ferma. La musica, quella che “suona perché l’oceano è grande e fa paura” è l’intera sua vita. La sua è una musica, che può suonare attraverso ottantotto tasti, è la musica in­finita attraverso uno strumento ­finito. Questa è l’unica musica che “Novecento” sa suonare. Uno spettacolo intriso di elementi poetici, capaci di toccare gli animi degli spettatori.

Sabato 15 gennaio 2022 ore 21 “La Belle Dame sans Merci” (La bella dama senza pietà) (durata 60 minuti) con Serena Sansoni e Dario Guidi. Lo spettacolo musicale offre allo spettatore un viaggio nel tempo, un canto nella penombra che cerca di disegnare i contorni indefiniti di una delle figure più affascinanti del ciclo arturiano, o bretone (l’insieme delle leggende sui Celti e la storia mitologica delle Isole britanniche e della Bretagna, in particolar modo quelle riguardanti re Artù e i suoi cavalieri della Tavola Rotonda). Morgana è la fata protagonista del ciclo arturiano; donna che nasce come fata e che nel corso degli anni la società demonizzerà. Il desiderio è quello di condurre lo spettatore, attraverso il mondo magico, elevando la mente in altra dimensione, a distaccarsi dal mondo reale. Le musiche celtiche dello spettacolo sono in parte scritte e composte da Dario Guidi.

Sabato 5 febbraio 2022 ore 21 “Rita Levi Montalcini. Un genio con lo zucchero filato in testa” (durata 70 minuti) di Valentina Olla e Sabrina Pellegrino; regia di Sabrina Pellegrino; con Valentina Olla e Marco D’Angelo. Una scrittrice vuole scrivere uno spettacolo su Rita Levi Montalcini ma l’impresa diventa quasi impossibile in quanto nulla sembra essere abbastanza intelligente e le parole diventano banali di fronte alla grandezza di una mente così elevata e ad una personalità così straordinaria. Rita Levi Montalcini riesce a superare le assurdità delle leggi razziali, le atrocità della guerra, la discriminazione di genere riuscendo a vincere tutte queste sfide attraverso un intero secolo con una incredibile storia personale. L’autrice inizia così un percorso di fantasia, a ritroso nel tempo, nella vita della scienziata dall’anima ‘’imprendibile’’, entrando con l’immaginazione nei panni della madre, della sorella gemella Paola e di Rita stessa da ragazza. La vita ed i pensieri dell’autrice cominciano un po’ per volta ad intrecciarsi con quelli della scienziata, a volte in sintonia, a volte agli opposti, in un monologo surreale a più voci, nei quali interviene un giornalista impertinente. Dagli inizi del ‘900 italiano, all’epilogo di una straordinaria esistenza, così, si ripercorre anche la vita del Premio Nobel.

Sabato 12 marzo 2022 ore 21 “Passa la vita a Pontesponde” (durata 80 minuti), commedia che parla a tutti noi, di Enrico Maria Falconi per la regia Simone Luciani, con Patrizio De Paolis, Simone Luciani, Alice Pierini. A Pontesponte, città di fantasia, vivono Gigio e Morandi che, senza mai uscire di casa per anni per paura degli “Uomini Mostri” che terrorizzano il loro mondo, sperano ed aspettano: Morandi spera nella liberazione da parte degli “Uomini Volanti”; Gigio aspetta la bella stagione: l’estate. Passa il tempo e passano gli anni fino a quando arriva Lea a destabilizzare la normalità atipica di Gigio e Morandi. Lea e una splendida ragazza, senza passato e senza futuro, che conosce la terra ed il cielo.

Sabato 26 marzo 2021 – ore 21 (durata 80 minuti) “Il Minotauro”, prodotto del Teatro Boni di Acquapendente, con Emilio Celata, scritto dallo stesso Celata con Elisa Celata e Sandro Nardi, è diretto da Sandro Nardi. Il protagonista, metà uomo e metà toro, segue il proprio istinto a discapito della ragione, e proprio per questo Dante lo colloca a guardia del girone dei violenti. Il Minotauro, “l’innocente colpevole”, che viene condannato da un tribunale di colpevoli a espiare una colpa che è addirittura antecedente la sua nascita, è infelice, in quanto non può capire a fondo i suoi sentimenti e ciò che lo circonda. Lo spettacolo evidenzia una perfetta metafora della vita. Tutti noi viviamo dentro un labirinto, groviglio di contraddizioni, nella ricerca di soluzioni con cui ci misuriamo con noi stessi e con gli altri. Il Minotauro, essere mostruoso, metafora di paura e distruzione, deve essere sconfi­tto in ognuno di noi, per avere ­fiducia in noi stessi, per osare e disegnare un nuovo futuro.