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 Il piano per il rilancio di Chianciano. Che sorpresa ci sarà nell’uovo di Pasqua?

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Otto aprile, teatro Caos, conferenza stampa per illustrare alla cittadinanza il piano per rilanciare Chianciano e tutto il territorio circostante. Una certa partecipazione c’è stata, circa sessanta-settanta persone, è stata una sorpresa: infatti l’incontro era fissato per le dieci, orario nel quale la componente produttiva della popolazione è a lavoro…e mi sono detto se la S.r.l. Pirene (quella che ha chiesto i famosi 150.000  euro, metà di quelli stanziati dalla regione, per il piano di pubblicità ) fa un errore così grossolano, annamo bene…Poi magari non dipendeva da loro… Quindi il sindaco ha aperto le danze con qualche ringraziamento e poche altre parole lasciando subito il palco ai tecnici della comunicazione. Un giovanotto abbastanza spigliato ha subito attaccato elogiando precedenti lavori della Pirene e mostrando delle foto, che però non erano suffragate da numeri tipo: precedentemente x presenze dopo un anno x1 presenze e dopo due anni x2 presenze.  Comunque  questa sorta di preambolo autoreferenziale ha aperto le porte al programma vero e proprio.

 

Io non ci ho trovato  nessuna particolare genialata, tuttavia delle pagine, delle illustrazioni, delle brochure, sono state prodotte a cominciare nel settore arte, cultura, enogastronomia. Questo settore è stato definito macro segmento, nel senso che in questa direzione saranno convogliati gli sforzi maggiori. A questo seguivano sub segmenti che si indirizzavano verso le manifestazioni sportive, turismo attivo ( ciclopiste, trekking, sentieristica ecc)  poi salute e wellnes.

In definitiva tenendo conto delle peculiarità del territorio, “aprire una finestra sul mondo”, (parole loro) attraverso i più efficaci canali, affinché possa esserci una sapiente e capillare diffusione delle offerte, coinvolgendo le attività economiche e di servizio presenti sul territorio. Ovviamente hanno sottolineato la partecipazione a tutte le fiere di settore portando materiale divulgativo ben redatto e ben raffigurato e che raccontasse bene Chianciano nella sua storia termale e nelle varie potenzialità.

Fino a questo punto tutto mi è sembrato tutto abbastanza ovvio come già dicevo, tuttavia, pensando che fino ad ora non esisteva un piano organico che promuovesse Chianciano, sicuramente si è fatto un passo avanti.

Altra cosa buona a mio modesto parere è stato il concetto di rete promosso dalla Pirene, essi sono sembrati molto propensi a coinvolgere quanti più soggetti sociali e privati, possibili. Infatti ricordiamo che precedenti proposte di rete non sono riuscite ad accorpare le varie componenti sociali. Poi una rete si costituì ma solo da una cordata di pochi soggetti tra albergatori ed imprese economiche e questa frammentazione di sicuro non ha giovato ad iniziative che potevano essere avanzate con un tessuto sociale ed economico ben compatto.  Altrettanto positivo mi è sembrato il trimestrale  controllo della campagna pubblicitaria e dei risultati, anche in termini numerici di presenze, visualizzazioni su pagine web ecc. per avere un indice dell’operato e vigilare  sui miglioramenti o intraprendere cambi di strategia. Ora quella che mi è sembrata però la nota più rilevante dell’incontro, è stata l’adesione unanime a questa rete proposta da Pirene, a cominciare dall’associazione albergatori, proseguendo con la rete di imprenditori costituendi quella cordata alla quale prima facevo riferimento, la Pro Loco e altri, tutti assicurando la massima collaborazione.

In passato molte iniziative  non sono andate a buon fine proprio per una mancanza di coesione tra le parti sociali, chissà se coordinando tutto un soggetto (speriamo) super partes non si possa giungere ad una vera convergenza di intenti che determini una serie di successi sulla strada della ripresa di Chianciano. La Pirene ha mostrato dei grafici dove dopo poco tempo di attività pubblicitaria online, si constatavano i primi incoraggianti risultati per la visibilità di Chianciano …Speriamo bene che la Pasqua, primo segnale sugli esiti della stagione chiancianese, porti un uovo con una bella inaspettata sorpresa.

Nunzio Dell’Annunziata