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Il Calcio del Martedì 2

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Continua il bel campionato di Pievese e Moiano. I biancocelesti sono tornati con le ultime vittorie a ridosso della zona play off, anzi ci sono stati oper un paio d’ore fino al posticipo vinto dal Corciano sul campo del Santa Sabina. Mentre il Moiano conntinua la sua corsa di testa mantenendo inalterate le distanze dal Tavernelle, ‘inseguitore, quasi unico oramai. Il Pobandino è in fase di ripresa.

Come nella precedente nella nostra rubrica del martedì facciamo un riepilogo delle classifiche cannonieri della  Promozione Girone A  e  della Prima Categoria Girone B, riportiamo risultati e classifiche dei campionati giovanili e in fondo l’articolo sulla storia del calcio. Questa volta parliamo della Pievese e siamo andati proprio alle origini più remote.  Riportiamo infatti, dal libro “Fanno scuola agli argentini!” una foto ed un commento alla prima partita disputata per l’inaugurazione del Campo Sportivo di Sant’Agostino. Fu il primo campo da gioco pievese e venne inaugurato nel 1930, con una partita contro il Perugia. Restò il campo principale fino alla metà degli anni sessanta, quando dopo un periodo di quasi inattività ed una lunga serie di lavori fu adattato e poi costruito lo stadio di Santa Lucia.

dal Corriere dell’Umbria del 22.12.2014

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Classifica cannonieri una partita fra questi  due?

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Cacciamano della Pievese

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Sacco della Trasimeno

PRIMA CATEGORIA GIRONE B

prima categoria

JUNIORES A2 GIRONE A

juniores regionali A2 A

GIOVANISSIMI REGIONALI E SPERIMENTALI

giovanissimi

IL CALCIO NELLA STORIA

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Fotografia della partita Pievese-Perugia che inaugurò il “Canpo Sportivo Littorio” di Sant’Agostino il 24 ottobre del 1930. Si riconoscono fra i giocatori pievesi in maglia a righe verticali: Silva,da sinistra il primo in piedi; Galli,il quinto da sinistra in piedi: Palamidessi Marcello piegato sopra Aldo Cestola; sopra Palamidessi Umena e Silva; Mesky,il primo in ginocchio; Cestola Giuseppe,il quarto in ginocchio;Carli Augusto, il quinto; Cestola Aldo il sesto; Venturini Pedro il penultimo.

 

Il campo sportivo fu pronto nell’autunno dello stesso anno.. Era il 28 ottobre, giornata festiva molto significativa per il regime dell’epoca. Fu inaugurato con un memorabile incontro con il Perugia.Memorabile anche per la pioggia torrenziale caduta nel secondo tempo. Al riparo di una selva di ombrelli si svolse la cerimonia e venne per la benedizione il vescovo Monsignor Angelucci, scortato da monsignor .Canuti e dal parroco don Giuseppe Bigi. Il Perugia vinse nettamente 4 a 0; ma la Pievese resse per tutto il primo tempo, tutti i goals furono segnati nel secondo tempo.

L’eroe della giornata fu il centravanti del Perugia, Galassi, che Massimo Venturini ricorda citato sempre dal padre Pedro che era il portiere biancoceleste di quella partita e di tutti quei primi anni del calcio pievese. Pedro ricordava che aveva avuto i complimenti del giocatore che gli aveva detto che si era meravigliato delle sue parate ai tiri più difficili. Di quella storica partita abbiamo oltre ai ricordi anche una preziosissima fotografia con i nostri biancocelesti e i biancorossi ospiti insieme. Di quella Pievese facevano parte: Venturini, Carli, Palamidessi, Meszky, Aldo Cestola, Umena, Giuseppe Cestola, Silva, Galli, Menchicchi, Macchiaiolo.