Domenica 15 giugno a Feltre in provincia di Belluno si è corsa la gran fondo su strada denominata Sportful, organizzata dal Pedale Feltrino Tbh, giunta alla ventesima edizione, una delle gran fondo più dure d’Italia. Tre i percorsi; la gran fondo di 206 km con partenza e arrivo a Feltre, con la scalata di: Cima Campo 1435 mt, Passo Manghen 2047 mt, Passo Rolle, 1980 mt, Croce D’Aune 1015 mt con complessivi 4569 metri di dislivello; la fondo di 133 km con partenza e arrivo a Feltre, la scalata di Cima Campo 1435 mt, Passo del Brocon 1615 mt, Passo di Gobbera 985 mt, Croce D’Aune 1015 mt, ed infine il percorso corto di 47 km e 1200 mt di dislivello, con arrivo e partenza da Feltre e la scalata di Croce D’Aune a 1015 mt. Giornata caratterizzata da pioggia e mal tempo. Alla gara hanno partecipato i fratelli Bruno e Luca Frullani di Città della Pieve, che corrono con il colori del G.C. Polisportiva Moiano. Luca ha affronta il percorso corto che ha chiuso con il tempo di 2 ore e 40 minuti, mentre Bruno ha corso sulla distanza dei 206 km con il tempo di 10:31:48,40 al 905° posto su 1323 arrivati, IMPRESA COMPIUTA!!!!!, ripagato il lavoro di un inverno di dura preparazione. Vince la gara Elettrico Tommaso con il tempo di 6:53:21,25.
Abbiamo chiesto a Bruno le impressioni sulla gara
Bruno Frullani: <<La pioggia, che ha iniziato a cadere già dalla sera precedente, ha caratterizzato l’edizione del ventennale, proprio per la riccorrenza del ventennale infatti, rispetto agli ultimi anni, si è tornati al percorso originario con partenza e arrivo a Feltre dopo la scalata dei passi Cima di campo, Manghen, Rolle e Croce d’Aune.
Dopo la partenza da Feltre e un tratto pianeggiante la prima salita da affrontare era Cima di Campo, 18.8 chilometri al 6% di pendenza media. Allo scollinamento il gruppo era già molto allungato ma non al punto di poter fare la discesa verso la Valsugana con la giusta sicurezza.
Dopo alcuni chilometri vallonati si arrivava a Castel Tesino dove era posta la divisione dei percorsi e in cui una parte dei partecipanti svoltava a destra sul medio mentre i più temerari tiravano dritto verso l’abitato di Telve che segna l’inizio della scalata alla cima Coppi di giornata, Il temuto passo Manghen con i suoi 23,4 chilometri con 1630 metri di dislivello, le cui difficoltà maggiori concentrate negli ultimi 7 chilometri.
Al GPM la temperatura era di 6 gradi e durante la successiva tortuosa discesa verso la val di Fiemme la pioggia e le basse temperature creavano qualche difficoltà di gestione del mezzo ai partecipanti.
Al termine della discesa, dopo alcuni chilometri di falsopiano in leggera ascesa, in località Predazzo iniziava la terza salita, quella che conduce al Passo Rolle, 20,5 chilometri al 4,7% di pendenza media.
In vetta situazione analoga a quella incontrata sul Manghen ma con temperature leggermente in risalita con la successiva discesa molto più regolare con alcuni tratti rettilinei in cui anche sul bagnato
